tag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post5944755165603568024..comments2024-03-28T15:42:30.219+01:00Comments on News Spazio: Dopo 10 mesi di viaggio la sonda NASA MAVEN è entrata con successo in orbita intorno a Marte, video by NASA!Sergiohttp://www.blogger.com/profile/00892901842190579402noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-85964279229964149892014-09-25T00:26:35.669+02:002014-09-25T00:26:35.669+02:0025-09-2014 - 2 di 2
Perché è importante che impar...25-09-2014 - 2 di 2<br /><br />Perché è importante che impariamo di più dell'atmosfera di Marte? <br /><br />Bruce Jakosky: <br />L'enfasi di questa missione è centrata sul tentativo di capire la storia del clima e ciò che ci guida è proprio il comprendere la storia geologica e quella biologica potenziale del pianeta. <br />Abbiamo visto un sacco di prove che il clima su Marte è cambiato nel corso del tempo. <br />Ad esempio, vediamo le prove geologiche di acqua allo stato liquido nella fase iniziale, ma l'acqua è scomparsa. <br />Oggi vediamo solo freddo, c’è ghiaccio secco sul pianeta. <br />Che cosa ha permesso all'acqua di essere presente in forma liquida nel passato? <br />Molti pensano che doveva esserci un’atmosfera più spessa a fare da serra, così la domanda diventa subito: dove è andata a finire l'acqua e dove andata l'anidride carbonica di questa serra? <br />Studieremo quindi l'atmosfera superiore per rispondere a queste domande perché pensiamo che la dispersione dei gas nello spazio è ed è stato uno dei processi più rilevanti. <br />Quello che vogliamo fare è capire quanto sia stato importante questo processo, cioè determinare se la dispersione nello spazio della parte superiore dell'atmosfera di Marte è stato davvero anche il processo dominante nella sua storia, durante il cambiamento climatico. <br />Tutto questo ci dirà molto su ciò che regola la storia geologica di Marte e su ciò che condiziona la sua abitabilità. <br /><br />Vi scambierete informazioni con l'India Mars Orbiter Mission (MoM)? <br /><br />BJ: <br />Vogliamo collaborare, siamo amici di alcune di queste persone e noi vorremmo poter lavorare insieme. <br />Abbiamo iniziato alcune discussioni con il team scientifico MOM sul come poter collaborare nella analisi dei dati, ma non siamo ancora riusciti ad andare molto lontano in questo senso. <br />Noi tifiamo per loro, ci auguriamo una missione di successo e sappiamo che loro stanno altrettanto tifando per noi.Claudio Costernihttps://www.blogger.com/profile/12109436664056369281noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-23968184758604652702014-09-25T00:26:05.391+02:002014-09-25T00:26:05.391+02:0025-09-2014 - 1 di 2
Leggo e traduco per voi dalla...25-09-2014 - 1 di 2 <br />Leggo e traduco per voi dalla rivista All About Space n.30<br /> <br />È una parte dell’intervista, fatta da Gemma Lavender, a 2 uomini del team di missione della MAVEN. <br /><br />Uno è Bruce Jakosky ed è il principale investigatore di MAVEN. <br />Ha collaborato anche in altre missioni come il Viking, Clementine, Mars Observer, Mars Global Surveyor, Mars Odyssey ed il Mars science Laboratory. <br /><br />L’altro è Mark Lankton che è un manager, direttore di progetto al Colorado Laboratory for Atmospheric and Space Physics. <br />Qui è stato coinvolto come direttore di programma del sensing package di MAVEN, ma ha gestito molti teams con i relativi strumenti per molte altre missioni spaziali.<br /><br />Mark Lankton: <br />Il mio compito era quello di gestire la squadra che ha costruito uno degli strumenti scientifici. <br />Questo è ciò che noi chiamiamo il pacchetto di Remote Sensing (rilevazione lontana, a distanza), che è fondamentalmente un spettrografo di immagini ultraviolette, con tutta l'elettronica che necessita. <br />Abbiamo progettato costruito, provato e poi consegnato questo pacchetto per il veicolo spaziale e mi è piaciuto molto quel lavoro. <br /><br />Come farà il pacchetto ‘Remote Sensing’ a misurare l’atmosfera di Marte? <br /><br />ML: <br />Il pacchetto Remote Sensing è diverso dalla maggior parte degli altri strumenti che usualmente effettuano le loro misure sorvolando con la sonda spaziale la sottilissima atmosfera in alto. <br />Questo sarebbe come mettere la mano fuori dal finestrino e raccogliere po' d'aria. <br />No, quello che abbiamo costruito è diverso. <br /><br />Noi lo chiamiamo Remote Sensing perché guardiamo molto lontano invece di fare la campionatura dell'atmosfera ed analizzarla. <br />Noi guardiamo la luce ultravioletta proveniente da reazioni chimiche nell’atmosfera. <br /><br />Quindi dovremo volare attorno a Marte e durante il volo, nelle parti dell'orbita più vicine ad esso, guarderemo gli strati di atmosfera là fuori all'orizzonte osservando la luce ultravioletta proveniente da questi strati. <br /><br />Potendo osservare le emissioni in specifiche lunghezze d'onda di luce, potremo dire se c'è anidride carbonica là fuori, oppure se c’è del monossido di carbonio, o per l’appunto un range di reazioni chimiche tra i vari costituenti dell'atmosfera. <br />Il principio di funzionamento è quello per cui la luce del sole fa eccitare gli atomi e le molecole nell'atmosfera, ma quando tornano al loro stato normale, vengono emessi dei fotoni UV. Claudio Costernihttps://www.blogger.com/profile/12109436664056369281noreply@blogger.com