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martedì 18 marzo 2008

Una Soyuz Russa nello Spazioporto Europeo

Alla fine del 2008/inizio 2009 un nuovo storico evento vedrà protagonista l'Europa Spaziale: partirà dallo Spazioporto ESA di Kourou il primo razzo russo Soyuz (versione Soyuz-2 denominata Soyuz-ST). Sarà il raggiungimento di una nuova tappa fondamentale per la collaborazione strategica tra Europa e Russia, collaborazione che a partire dal 19 gennaio 2005 li vede impegnati insieme per lo sviluppo, implementazione ed utilizzo di lanciatori russi dalla base di lancio europea nella Guiana Francese (immagine a lato: fonte ESA).
La Russia è infatti il primo partner dell'ESA nel suo impegno di assicurare accesso allo spazio per il futuro. E' stato sottoscritto uno specifico framework di intesa tra ESA e governo della federazione Russia per una partnership a lungo termine nell'esplorazione ed utilizzo dello spazio per scopi pacifici, con l'obiettivo di portare benefici ad entrambi i partners.

Il nuovo lanciatore Soyuz avrà notevoli miglioramenti in performance, sfrutterà la vicinanza di Kourou all'equatore e sarà in grado di mettere in orbita un carico utile di 3 tonnellate, rispetto alle 1,7 che possono essere lanciate dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan (che ha una latitudine di 46,25 Nord).
Soyuz-2 è l'ultima versione della famiglia di lanciatori russi che iniziarono la corsa allo spazio più di 40 anni fa e che costituiscono l'infrastruttura fondamentale Russa per missioni abitate. Sia pur nelle sue evoluzioni durante gli anni la Soyuz ha al suo attivo il primato di più di 1700 missioni, durante le quali ha portato nello spazio uomini e donne di molte nazioni.

Il sito di lancio per le Soyuz a Kourou è chiamato ELS (Ensemble de Lancement Soyuz), a circa 13Km Nord Ovest dal sito di lancio del vettore Ariane, e consisterà di tre zone prinicpali: l'area di assemblaggio, in cui i tre stadi del razzo provenienti dalla Russia vengono montati, la piattaforma di lancio dove il il razzo viene messo in verticale e poi lanciato, e per finire, a circa un chilometro dal "launch pad" c'è il centro di controllo.

Ma avere un sito di lancio per i razzi Soyuz nello spazioporto di Kourou è un evento storico per noi europei anche per un altro aspetto fondamentale: la possibilità di avere missioni spaziali umane in partenza da Kourou, e garantire così all'Europa un accesso autonomo allo spazio. L'infrastruttura di lancio del nuovo sito ELS è progettata infatti per poter essere adattata anche a missioni "manned".
Vedremo in un prossimo futuro.

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