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giovedì 2 marzo 2017

Eccezionale, è online il nuovo catalogo software NASA 2017-2018


NEWS SPAZIO :- la NASA ha pubblicato il proprio catalogo software 2017-2018, che offre una grandissima quantità di prodotti software che riguardano un'altrettanto ampia varietà di campi di studio e tecnologie.

E' la terza edizione di questo catalogo che accoglie contributi da tutti i centri dell'ente spaziale Americano. Include molti dei tool che la NASA stessa utilizza per le sue attività di esplorazione spaziale.

E la notizia più spettacolare è che tutto questo software è gratuitamente accessibile per tutti!

martedì 31 gennaio 2012

SPACE RACE BLASTOFF, la prima iniziativa social di NASA nel mondo Facebook


NEWS SPAZIO :- Ha da poco superato la cifra di 800 milioni di utenti registrati il primo social network terrestre. Sto parlando di Facebook, da molti amato e da tanti un po' meno.

Sebbene poi vi sia una fondamentale differenza tra quanti sono gli iscritti e quanti invece sono gli utenti attivi, quelli cioè che regolarmente fanno uso del social network producendo contenuti, Facebook è assolutamente un fenomeno planetario, una potenziale platea grandissima.

Ecco quindi che la NASA propone SPACE RACE BLASTOFF, il suo primo game multiplayer "social" all'interno di Facebook.

mercoledì 28 settembre 2011

I suoni delle missioni spaziali NASA, file audio mp3 e m4r da scaricare

(Immagine, credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Un altro simpatico esempio di multimedia made in NASA - ottimi PR, l'ho già detto - è la nuova iniziativa da parte dell'Ente Spaziale Americano di pubblicare su Internet "I suoni della NASA".

Si tratta di una raccolta di audio estratti da varie missioni NASA tutte da scaricare.

Potete anche personalizzare il vostro computer con questi suoni e magari tutte le volte che premete qualcosa di sbagliato potreste sentire "Houston, we have a problem".

martedì 25 gennaio 2011

Il nostro cellulare Android? Un satellite tra le mani!

(Immagine, credit SSTL)

NEWS SPAZIO :- Ecco un'interessantissima notizia proveniente dall'Inghilterra. Ricercatori della University of Surrey e la società Surrey Satellite Technology Limited (SSTL) appartenente alla più grande EADS Astrium NV hanno realizzato STRaND-1 (Surrey Training, Research and Nanosatellite Demonstrator), un prototipo di satellite realizzato con componenti direttamente disponibili sul mercato, alla base dei quali vi è uno smartphone con Sistema Operativo Android.


martedì 9 novembre 2010

Un occhio sul sistema solare, pianeti e missioni spaziali, by NASA e Caltech!

(Immagine, credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Il laboratorio NASA JPL (Jet Propulsion Laboratory) ed il Caltech hanno realizzato una spettacolare applicazione web on line per esplorare il nostro Sistema Solare.

La cosa molto interessante è che è accessibile a tutti e presenta un ambiente 3D "real time", aggiornato regolarmente dalla NASA stessa con i dati delle missioni spaziali attualmente in essere.

Avevo già referenziato questo sito appena qualche giorno fa in occasione del flyby della sonda Epoxy con la cometa Hartley 2.

Si tratta di Eyes on The Solar System, raggiungibile al seguente URL



Se non è installato il vostro Web Browser vi chiede di installare il plug-in "Unity Web Player", dopodiché siete pronti ad esplorare! Volete "montare in groppa" ad un asteroide? Guardare l'avvicinamento di Epoxy ad Hartley 2?

Enjoy!

martedì 13 luglio 2010

NASA e Microsoft, esplorazione di Marte ad alta risoluzione via Internet

(Immagine, credit NASA/JPL/Microsoft/University of Arizona)

NEWS SPAZIO :- Abbiamo già parlato dell'accordo NASA-Microsoft che ha portato quest'ultima alla realizzazione del sito Web WorldWide Telescope. Ecco l'articolo dell'anno scorso in cui presentavo il nuovo software


La notizia adesso è che attraverso il WorldWide Telescope è possibile visualizzare anche i dati di Marte. La nuova esperienza per noi utenti sarà quella di esplorare Marte in rendering 3D ad alta risoluzione.
Sono disponibili anche video tour guidati da scienziati Nasa (James Garvin del Goddard Space Flight Center e Carol Stoker dell'Ames Research Center.

Il direttore dell'Ames Research Center, S. Pete Worden: "La nostra speranza è che ciò sia di ispirazione per la prossima generazione di esploratori per continuare il processo di scoperte scientifiche".

Il gruppo NASA Intelligent Robotics Group di Ames Research Center ha sviluppato un software Open Source che gira in Nebula (la piattaforma proprietaria NASA di Cloud Computing) per creare e mantenere le mappe ad alta risoluzione.

I dati di partenza sono 74.000 immagini provenienti dalla sonda Mars Global Surveyor e più di 13.000 immagini ad alta risoluzione registrate dall'esperimento HiRISE (High Resolution Imaging Science Experiment) a bordo di Mars Reconnaissance Orbiter.
HiRISE è un grande amico di questo blog, sono ormai un certo numero le meravigliose foto marziane pubblicate qui.

La mappa completa contiene (al momento) un mosaico di più di mezzo milione di immagini.

Che dire? Andiamo ad esplorare (virtualmente) Marte! Ecco l'URL

sabato 21 novembre 2009

Chi vuole diventare un °Cittadino Marziano° (Marte Open Source)?

(Immagine, fonte NASA)

NEWS SPAZIO :- E' già un po' che la NASA è impegnata sul fronte del "social networking". L'obiettivo a lungo termine è quello di aumentare la conoscenza, l'interesse e lo stimolo verso la scienza e la tecnologia, in particolare le scienze spaziali. Adesso si aggiunge anche questa iniziativa, realizzata in collaborazione con Microsoft.

Si tratta del nuovo sito web "Be a Martian" accessibile a tutti via Internet che consentirà a chiunque voglia "dare una mano" di partecipare come scienziato virtuale (o citizen scientists) e dare il proprio contributo in vari compiti scientifici, ad esempio dettagliare le mappe di Marte, assistere i team scientifici nello studio di dati provenienti dal Pianeta Rosse ecc. ecc.

Le parole di Doug McCuistion, direttore del Mars Exploration Program al quartier generale NASA di Washington: "Siamo ad un punto nella storia dove ciascuno di noi può essere un esploratore. Con così tanti dati provenienti dalle missioni su Marte, dati accessibili a tutti, l'esplorazione di Marte è diventato uno sforzo condiviso da tutta l'umanità. La gente da tutto il mondo può espandere gli sforzi specialistici di poche centinaia di membri dei tem di missione e dare un autentico contributo".

La collaborazione aperta a tutti consentirà di supportare gli scienziati di missione nella realizzazione di migliori mappe del Pianeta Rosso, migliori zoom e rendere più semplici le interpretazioni dei cambiamenti nella superficie marziana. Contare il numero di crateri in una regione aiuta gli scienziati a determinare la sua età relativa.

Per incoraggiare la partecipazione il sito "Be a Martian" presenta anche un forum in cui gli utenti possono far domande, votare le migiori, chattare on line con gli esperti, aumentare le proprie conoscenze... insomma una vera e propria Mars Community.

Come fare? Andate sul sito "Be a Martian"


e registratevi!

Fonte dati, NASA.

giovedì 23 luglio 2009

Esploriamo la Luna, by NASA e Google!


NEWS SPAZIO :- E dopo Marte non poteva mancare la Luna. Per celebrare il 40° anniversario dell'allunaggio dell'Apollo 11, Google in collaborazione con il NASA Ames Research e con l'Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA), ha rilasciato una nuova feature di Google Earth: "Moon in Google Earth", cioè l'esplorazione della Luna.

Ecco il video che descrive tale modalità:





Con Google Earth adesso è possibile esplorare la superficie lunare, visitare i siti di atterraggio delle varie missioni Apollo con il commento degli astronauti e vedere i modelli in 3D dei vari "lander" presenti al suolo.

Sono disponibili foto a 360°, immagini ad alta risoluzione e rari filmati sulle missioni Apollo.

Insomma, da non perdere!

venerdì 8 maggio 2009

Nuova esperienza interattiva 3D della Stazione Spaziale Internazionale e di MSL, by NASA!

(Immagine, fonte NASA)

NEWS SPAZIO :- Ecco un'altra significativa iniziativa della NASA. E' stata appena rilasciata una collezione di immagini della Stazione Spaziale Internazionale (esterno ed interno) e del prossimo rover marziano MSL (Mars Science Laboratory) che dovrebbe essere lanciato verso il Pianeta Rosso nel 2011.

L'unicità della cosa sta nel fatto che per la prima volta la NASA ha utilizzato una tecnologia Microsoft di nome "Photosynth" (nell'ambito della collaborazione con la Software House di Redmond) che genera una esperienza interattiva 3D basata sulle centinaia di immagini vere (non modelli o simulazioni grafiche) messe a disposizione.

Da usufruire online, è possibile muoversi intorno alla Stazione, "zoomare" in maniera molto intuitiva grazie all'interfaccia Drag and Drop. La sensazione è quella di navigare in un ambiente tridimensionale, con la differenza sostanziale che ciò che si vede non è un modello grafico 3D ma immagini reali scattate dagli astronauti durante le missioni. Ad esempio le immagini dell'interno della ISS sono state scattate dall'astronauta NASA Sandra Magnus durante i suoi 129 giorni di permanenza a bordo della Stazione.

Le immagini del rover MSL sono relative ad un modello a dimensione reale all'interno di un'area di test che simula Marte al JPL di Pasadena (california).

Ecco l'indirizzo web
http://www.nasa.gov/externalflash/photosynth/index.html

Buona navigazione!

mercoledì 25 marzo 2009

Accordo NASA e Microsoft per la diffusione via Internet di immagini e dati planetari

NEWS SPAZIO :- E' una scelta della NASA quella di non realizzare propri strumenti (es. siti web) per diffondere i prori dati scientifici ed immagini dello spazio. In questo senso vanno gli accordi intrapresi con Google.

Nella stessa direzione va il nuovo Space Act Agreement siglato tra NASA e Microsoft per la diffusione su Internet di immagini e dati scientifici dei corpi celesti del nostro sistema solare. Attraverso questo progetto i due partner costruiranno insieme le tecnologie e le infrastrutture per far fruire i contenuti NASA esplorabili attraverso il WorldWide Telescope, un telescopio virtuale on line di Microsoft per esplorare l'universo (immagine, fonte NASA).

Le parole di Ed Weiler, amministratore associato per il Direttorato Missioni Scientifiche della NASA a Washington: "Rendere più accessibili al pubblico i dati scientifici ed astronomici della NASA è un'alta priorità...".

Attraverso questo accordo il centro NASA Ames Research Center a Moffett Field (California) elaborerà ed ospiterà più di 100 terabyte di dati (abbastanza per riempire 20.000 DVD), ed il WorldWide Telescope incorporerà tali dati durante il 2009, comprese le immagini della sonda NASA Mars Reconnaissance Orbiter (MRO), alcune cui immagini - tra le più belle e significative - trovate pubblicate anche in questo blog.

"Questa collaborazione tra Microsoft e NASA consentirà a tutte le persone del mondo di esplorare nuove immagini della Luna e diMArte in un ambiente ricco ed interattivo, tramite il WorldWide Telescope" è il commento di Tony Hey, corporate vice president di Microsoft External Research a Redmond (Washington).

Saranno disponibili anche le immagini della sonda NASA Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO), il cui lancio è programmato per il prossimo maggio.

S. Pete Worden, direttore del centro NASA Ames: "La NASA è entusiasta di collaborare con Microsoft per condividere il suo portfolio di immagini planetarie con gli studenti [...] ciò aiuterà ad ispirare la nostra prossima generazione di astronomi".

Per integrare maggiormente i dati planetari all'interno del WorldWide Telescope, Ames sta sviluppando una suite di strumenti software per l'elaborazione dati, i quali, tra le altre cose, convertiranno le immagini attuali e quelle "storiche" in vari formati facilmente accessibili via web.

Fonte dati NASA.

domenica 15 marzo 2009

Marte ieri ed oggi! Google Mars Update

(Immagine, fonte NASA)

NEWS SPAZIO :- NASA e Google hanno annunciato un aggiornamento alla modalità "Mars mode" di Google Earth (iniziativa che avevamo già presentato qui).

Adesso sono disponibili (sempre - ovviamente - in maniera del tutto gratuita) tutte le informazioni relative anche alle conoscenze di Marte acquisite nel passato. Potremo partire dai primi dati e capire come la conoscenza si è evoluta fino ad oggi.

E' possibile volare in 3D sulla superficie di Marte ed avere visibili layer di informazioni, immagini, dati.

Tre nuove funzioni: gli utenti possono viaggiare indietro nel tempo e vedere Marte con gli occhi dei primi scienziati-pionieri, esplorando le mappe storiche degli astronomi Giovanni Schiaparelli, Percival Lowell ed altri (layer 'Historical Maps').

E poi via, verso i dati odierni, uno stream di dati sempre aggiornato con le ultime immagini delle sonde attualmente su Marte Mars Odyssey, MRO (layer 'Live from Mars'). Possiamo "salire a bordo" di queste sonde e vedere ciò che queste osservano e dove andranno ad osservare di lì a poco.

Ci sono anche nuovi tour guidati di Marte, contributo prezioso per sapere tutto sulla storia e sulla sua scienza.

Sono stati aggiunte anche immagini aggiornate di provenienza NASA ed ESA, aggiornate le funzioni di ricerca e tanto altro. Insomma, per come è descritto sembra sia stato fatto un grande lavoro di diffusione della conoscenza "marziana". Siete d'accordo?

mercoledì 4 febbraio 2009

Esplorazione °virtuale° di Marte, by NASA e Google!

(Immagine, fonte NASA)

NEWS SPAZIO :- Lunedì scorso NASA e Google hanno annunciato il rilascio di una nuova modalità "Mars Mode" in Google Earth che consentirà agli utenti di visualizzare sul proprio computer immagni ad alta risoluzione e 3D del pianeta Marte.
Oltre ad offrire a tutti un'esperienza ricca ed immersiva dei dati scientifici di Marte, la nuova modalità sarà anche di aiuto ai ricercatori, fornendo una piattaforma per la condivisione delle informazioni.

"Mars Mode" consente agli utenti di volare virtualmente attraverso gli enormi canyon e scalare le immense montagne del Pianeta Rosso. Sarà possibile esplorare Marte anche attraverso gli "occhi" dei Mars Rovers e delle altre missioni spaziali orbitali.

Un'altra particolarissima funzionalità è la possibilità di aggiungere propri contenuti 3D sulla mappa di Marte e condividerli con gli altri utenti.

Tutto questo grazie ad uno Space Act Agreement firmato nel novembre 2006 tra NASA e Google.

Solo una cosa: cosa aspettiamo? Marte (virtuale) ci aspetta!