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mercoledì 13 luglio 2022

Telescopio Spaziale James Webb, le stupende prime immagini a colori e dati spettroscopici finalmente pubblicati!


NEWS SPAZIO :- E' davvero l'inizio di una nuova era, ed è emozionante poterla testimoniare. Come anticipato, sono state rilasciate le prime fantastiche immagini a colori e dati spettroscopici prodotti dal telescopio spaziale James Webb, dopo il completamento della lunga fase di calibrazione dei suoi strumenti di bordo.

Adesso tutte e 17 le sue modalità operative sono pronte per iniziare le osservazioni scientifiche. Le immagini davvero stupende sono state diffuse al pubblico durante la diretta di ieri, e sono solamente l'inizio di un nuovo periodo di grandi scoperte astronomiche.
Ne avevamo già avuto un'anticipazione il giorno prima, con la pubblicazione di una prima immagine, vi rimando al post dedicato, qui sotto


C'è così tanto da scrivere. Facciamo così, in questo post vediamo una panoramica delle nuove immagini, a seguire verranno dettagliate una per una.
   

Mi piacciono le parole del Direttore Generale dell'ESA, Josef Aschbacher: "Queste prime immagini e spettri di Webb sono una grande celebrazione della collaborazione internazionale che ha reso possibile questa ambiziosa missione. Voglio ringraziare tutti coloro che sono stati coinvolti nella messa in servizio di questo magnifico telescopio e nella consegna di questi primi incredibili prodotti da Webb per aver reso realtà questa giornata storica".

C'è il generale consenso sul fatto che questi primi risultati rivelano le straordinarie capacità di tutti e quattro gli strumenti scientifici di Webb e confermano che le osservazioni future rivoluzioneranno la nostra comprensione del cosmo, insomma siamo passati ad un altro livello.

Günther Hasinger, Direttore Scientifico dell'ESA: "Questo è l'inizio di una nuova era di osservazione dell'Universo e di scoperte scientifiche entusiasmanti".

Ora diamo un'occhiata alle prime osservazioni di Webb, che ricordo sono state selezionate da un gruppo di rappresentanti di NASA, ESA, CSA e dello Space Telescope Science Institute.

SMACS 0723


E' l'immagine che per prima è stata diffusa il giorno 11 u.s. In appena 12,5 ore di attività Webb ha prodotto l'immagine a infrarossi più profonda e nitida dell'Universo lontano.

Questo mosaico è composto da esposizioni multiple della durata di circa due ore ciascuna, e abbraccia una parte di cielo equivalente all'incirca alle dimensioni di un granello di sabbia tenuto a distanza di un braccio. Questo campo profondo utilizza un ammasso di galassie che grazie all'effetto di lente gravitazionale permettono di poter osservare alcune delle galassie più lontane mai rilevate.

Si tratta solamente di un assaggio delle capacità di Webb nello studio dei campi profondi e nel tracciare le galassie fino all'inizio del tempo cosmico. Ne abbiamo parlato qui


Per confronto, riporto l'immagine di Webb dal precedente post


e la stessa regione ripresa nel 2017 dal telescopio spaziale Hubble, per la quale ha lavorato per varie settimane


Confrontatele, i dettagli prodotti da Webb sono inestimabili!

WASP-96b (NIRISS)


E' l'osservazione dettagliata di un pianeta caldo che si trova al di fuori del nostro Sistema Solare.

Viene rilevata chiaramente la firma spettrale dell'acqua, insieme a prove della presenza di foschia e nuvole che studi precedenti non avevano rilevato.
Con Webb ora sarà possibile studiare centinaia di altri sistemi per capire di cosa sono fatte le atmosfere degli esopianeti lontani.

Southern Ring (NIRCam)


Questa nebulosa planetaria è una nuvola di gas in espansione che circonda una stella morente. Essa si trova a circa 2.000 anni luce di distanza da noi. Qui, con i potenti occhi a infrarossi di Webb riusciamo a vedere per la prima volta una seconda stella morente.

Webb è in grado di esplorare i gusci di espulsione di polvere e gas di stelle che invecchiano, e che un giorno potrebbero diventare una nuova stella o magari un pianeta.

Stephan’s Quintet (MIRI Imaging)


Le stelle derivano da, e contribuiscono a, gas e polvere in quantità massicce, in vortici attorno alle galassie. La polvere si evolve nel tempo e Webb può studiare le galassie vicine e le galassie che interagiscono tra loro per vedere la polvere in azione.

Adesso gli scienziati possono avere dettagli senza precedenti su come le galassie interagenti innescano la formazione di stelle l'una nell'altra e come il gas in queste galassie viene disturbato.

Carina Nebula (NIRCam e MIRI)


Lo sguardo di Webb alle "scogliere cosmiche" nella nebulosa Carina svela le prime e rapide fasi della formazione stellare che in precedenza erano nascoste.

Osservando questa regione di formazione stellare nella costellazione meridionale di Carina, Webb può vedere le stelle di nuova formazione e studiare il gas e la polvere che le hanno prodotte.

Qui sotto presento l'elenco dei prossimi post che entrano nel dettaglio di ciascuna di queste prime immagini meravigliose. Cliccate sulle icone qui sotto



Enjoy!

Immagini, credit NASA, ESA, CSA, and STScI.

Fonte dati, ESA.

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