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mercoledì 18 settembre 2013

Sonda interplanetaria Deep Impact (Epoxy), interrotte le comunicazioni con la Terra

(Credit, NASA/JPL-Caltech)

NEWS SPAZIO :- E' dell'8 Agosto scorso l'ultima comunicazione con il controllo missione da parte della sonda interplanetaria Deep Impact, impegnata nella missione estesa Epoxy.

Lanciata nel Gennaio 2005 la sonda ha viaggiato per 431 milioni di Km per raggiungere la cometa Temple 1. Fino ad oggi Deep Impact ha percorso circa 7,58 miliardi di Km nello spazio.

venerdì 5 novembre 2010

Le fantastiche immagini della cometa Hartley 2 dopo l°incontro ravvicinato con la sonda NASA EPOXY


NEWS SPAZIO :- La notizia di oggi non può che essere relativa al flyby (l'incontro ravvicinato) della sonda EPOXY con la cometa Hartley 2. I dati in arrivo dalla navicella americana sono spettacolari.

Il massimo avvicinamento si è avuto intorno alle ore 15:00 (ita) di ieri 4 Novembre 2010, quando la sonda ha raggiunto i 700 Km di distanza con la cometa.


La cometa ci appare come una "nocciolina con i jet", ma scherzi a parte i dati acquisiti da EPOXY forniscono agli scienziati elementi preziosi per lo studio del volume della cometa e dei getti di materiale che fuoriescono dalla sua superficie.



"La sonda spaziale ha prodotto le più ampie osservazioni di sempre di una cometa", sono le parole di Ed Weiler (Amministratore Associato NASA per il Science Mission Directorate alla sede centrale di Washington).


Le immagini ricevute a Terra mostrano che ha cometa Hartley 2 ha 100 volte meno volume rispetto alla cometa Tempel 1 (il primo bersaglio della stessa navicella raggiunta nel 2005 nella missione Deep Impact).


L'immagine seguente mostra l'emissione di gas CO2 dalla cometa in tre momenti differenti, da un minimo ad un massimo di luminosità.


Le tre sub-immagini in alto sono state riprese dallo spettrometro di bordo HRIIR (High Resolution Imager infrared spectrometer), quelle in basso sono nella banda del visibile e sono state registrate dal MRI (Medium Resolution Imager).

Nel seguente ingrandimento si vedono dettagliatamente i getti di gas che fuoriescono dalla superficie cometaria.



Si osservano jet provenire sia dalla zona illuminata dal Sole che dalla zona in ombra ed anche lungo il terminatore (il Sole è a destra).

Qui sotto possiamo vedere la differente trama della superficie di Hartley 2.


E' la prima volta che è stato possibile osservare i dettagli che vedete.

Una curiosità che sembra interessare parecchio: il nome della missione EPOXY è la fusione di due altri nomi relativi ai componenti della missione: EPOCH (Extrasolar Planet Observations and Characterization) ed il flyby chiamato DIXI (Deep Impact Extended Investigation).

Per finire ecco alcuni filmati YouTube sulla missione EPOXY








Vi sono ancora "tre settimane di dati" da raccogliere, la analisi continuano.

Immagini, credit NASA/JPL-Caltech/UMD.

Fonte dati, NASA.

giovedì 4 novembre 2010

La cometa Hartley 2 ed il passaggio ravvicinato della sonda Epoxy, pronti alla diretta video NASA


NEWS SPAZIO :- Oggi 4 Novembre 2010 la sonda americana Epoxy si avvicinerà alla cometa Hartley 2 (o 103P/Hartley), approssimativamente alle ore 9:50 am EDT (14:50 ora italiana), arrivando fino a circa 700 Km di distanza da essa.

La sonda Epoxy è in realtà al suo secondo incontro cometario. Nella sua prima missione il nome era "Deep Impact" e nel Luglio del 2005 una parte di essa fu fatta impattare contro la cometa Tempel 1, portandone alla luce i detriti del nucleo. Diciassette giorni dopo l'incontro la sonda eseguì una manovra di correzione di rotta che la portò vicino alla Terra per poi sfruttare la sua spinta gravitazionale per lanciarsi all'inseguimento della cometa Hartley 2. A questa nuova missione è stato dato il nome di Epoxy e tra poche ore raggiungerà il proprio obiettivo.

Epoxy studierà Hartley 2 con i propri strumenti di bordo, fotocamere, spettrometri ed altro. Tra questi vi sono MRI (Medium Resolution Imager), HRIVIS (High Resolution Imager visible camera), HRIIR (High Resolution Imager infrared spectrometer).

Le osservazioni sono però già iniziate questa notte secondo quanto pubblicato da Planetary Society. In totale verranno scattate più di 118.000 immagini e verrà prodotta una mole di informazioni complessiva pari a circa 1,5 GB. Tutti i dati registrati resteranno nella memoria interna della sonda e la loro trasmissione a Terra durerà alcuni giorni.

L'immagine che vedete in cima al post è stata ripresa il 1° Novembre scorso. La cometa si trovava a 1,06 AU dal Sole ed a 0,02 AU (circa 3,4 milioni di Km) dalla sonda. La foto qui sotto invece è la stessa di prima solamente in negativo


Si distingue un po' meglio la debole corona esterna della cometa.

La diretta video NASA inizierà alle ore 9:30 am EDT (14:30 ita) circa e potete vederla qui


e qui


Alle ore 4 pm EDT (22.00 ita) si terrà una conferenza stampa NASA post-flyby. Qui sotto invece potete vedere una animazione intempo reale del flyby di Epoxy


Immagini, credit NASA/JPL/UMD.

Fonte dati, NASA, Universe Today, The Planetary Society.