(Credit NASA/JPL-Caltech/R. Hurt, T. Pyle IPAC)
NEWS SPAZIO :- E' la notizia del giorno, ne parlano proprio tutti, anche i media tradizionali sono lanciatissimi. La rete poi è piena di articoli sulla scoperta diffusa ieri dalla NASA in una conferenza stampa indetta nella loro sede centrale di Washington proprio per annunciare che è stato individuato un sistema solare non troppo lontano da noi, ad appena 40 anni luce, composto da 7 pianeti di "dimensioni" simili alla Terra.
Inoltre 3 di questi esopianeti orbitano all'interno della "zona abitabile" della stella, che come ho già scritto varie volte in altrettanti post precedenti è quella regione di spazio intorno ad un astro la cui distanza (dalla stella stessa) è tale che un pianeta che vi orbita al suo interno presenta le condizioni ambientali "giuste" per sostenere la presenza di acqua liquida in superficie.
E come noi sappiamo l'acqua liquida è un componente necessario, indispensabile per far sì che possa svilupparsi la vita. E' quindi condizione necessaria (ci deve essere per forza) ma non sufficiente, da sola non basta per affermare che un mondo ha vita.
Si tratta di una scoperta eccezionale dal punto di vista scientifico, anzi riformulo, eccezionale dal-punto-di-vista-scientifico, che terrà impegnati - ed eccitati! - gli astronomi per parecchi anni a venire.
Differenti siti hanno proposto la notizia in differenti modi. Non può mancare anche il mio contributo e come è nel mio stile approfondisco in questo post la notizia mettendo in evidenza gli aspetti davvero importanti.
Non vi sarà sfuggito il virgolettato nel titolo, ebbene let's go deep!
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