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mercoledì 22 giugno 2022

EGNOS e Galileo, nuovi traguardi nei programmi di navigazione satellitare per Thales Alenia

(Credit, Thales Alenia)

NEWS SPAZIO :- Pubblico con piacere il comunicato stampa ricevuto da Susanna Caruso di Thales Alenia che ringrazio. Si tratta dell'acquisizione di un importante contratto per la realizzazione ed il dispiegamento in orbita della nuova versione di EGNOS (European Geostationary Navigation Overlay System).

Thales Alenia ha anche raggiunto un nuovo traguardo nel programma Galileo con l'integrazione di un nuovo satellite nel segmento di terra che migliorerà il servizio di posizionamento per 3,3 miliardi di utenti.
   

giovedì 19 marzo 2015

Galileo, corretta l'orbita del 5° e 6° satellite immessi ad Agosto in un'orbita errata, by ESA!

(Credit ESA)

NEWS SPAZIO :- Spostiamoci nell'orbita del nostro Pianeta, a circa ventiseimila chilometri di distanza dalla superficie Terrestre, dove è in corso di dispiegamento la costellazione di satelliti Europei di localizzazione satellitare Galileo.

Lo scorso Agosto c'era stato il lancio di un vettore Russo dallo spazioporto Europeo di Kourou in Gujana Francese con l'obiettivo di mettere in orbita i satelliti 5° e 6° della costellazione Galileo, i primi due ad essere FOC, Full Operational Capability.

Qualcosa però non funzionò nell'ultimo stadio del lanciatore ed i due satelliti vennero depositati in un'orbita errata. Ne parlammo qui


La notizia oggi è che gli sforzi dei tecnici ESA sono stati ripagati, anche Galileo 6 ha raggiunto l'orbita corretta.

sabato 23 agosto 2014

Galileo, lancio dei due nuovi satelliti FOC 1 e 2 avvenuto con successo, ma in un'orbita sbagliata!

(Credit ESA)

NEWS SPAZIO :- Alle ore 14:27 CEST (e quindi ora Italiana) di ieri Venerdì 22 Agosto è avvenuto dallo Spazioporto Europeo di Kourou in Gujana Francese il lancio di un vettore Russo Soyuz con la missione di mettere in orbita due nuovi satelliti Europei della costellazione Galileo.

I due satelliti, di cui abbiamo parlato più volte in questi giorni, sono il 5° ed il 6° della flotta del nuovo sistema di localizzazione e navigazione Europeo, i pimi due ad essere FOC, Full Operational Capability.

Qualcosa però non è andato per il verso giusto. I due satelliti sono in un'orbita errata.

venerdì 22 agosto 2014

Galileo, lancio dei satelliti 5 e 6 rimandato ad oggi, la diretta video ESA

(Credit ESA–J. Huart, 2014)

NEWS SPAZIO :- Le cattive condizioni meteo hanno rimandato il lancio del vettore Russo Soyuz 2-1B dallo Spazioporto Europeo di Kourou (Gujana Francese) in programma per ieri alle ore 14:31 (ita).
Il payload è costituito da due satelliti Europei, il 5° ed il 6° della costellazione Galileo (Galileo-FOC 1 e 2, Galileo Full Operational Capability), il nuovo sistema di localizzazione e navigazione satellitare interamente Europeo.

La nuova data di lancio è per oggi Venerdì 22 Agosto alle 14:27 ora Italiana. Guardiamo insieme la diretta video ESA.

giovedì 21 agosto 2014

Galileo, assistiamo insieme alla diretta video del lancio di due nuovi satelliti del sistema Europeo di localizzazione e navigazione satellitare

(Credit, ESA/Pierre Carril, 2015)

NEWS SPAZIO :- Verranno lanciati oggi Giovedì 21 Agosto due nuovi satelliti della costellazione Europea Galileo, il "nostro" nuovo sistema di localizzazione e navigazione satellitare.

Si tratta dei satelliti 5 e 6, i primi due ad essere denominati Galileo FOC (Galileo Full Operational Capability). I quattro precedenti,  Galileo IOV (Galileo In-Orbit Validation), erano stati lanciati nell'Ottobre 2011 i primi due e nell'Ottobre 2012  i due successivi.

Il lancio averrà dallo spazioporto Europeo di Kourou (Gujana Francese) alle 14:31 ora Italiana (o anche CEST, Central European Summer Time).

Guardiamo insieme la diretta video ESA.

sabato 13 ottobre 2012

In orbita i satelliti 3° e 4° del Sistema di Localizzazione e Navigazione satellitare Europeo Galileo, il video del lancio!

(Immagine, credit ESA–S. Corvaja, 2012)

NEWS SPAZIO :- Sono stati correttamente messi in orbita ieri Venerdì 12 Ottobre i satelliti 3° e 4° di Galileo, il sistema di localizzazione e navigazione satellitare interamente Europeo.

Il lancio spaziale è avvenuto dal centro spaziale Europeo di Kourou (Gujana Francese) dove alle ore 20:15 (ita) un razzo vettore Russo Soyuz ST-B è partito con il suo doppio payload.

venerdì 12 ottobre 2012

Guardiamo in diretta il lancio di due nuovi satelliti ESA Galileo dallo spazioporto Europeo di Kourou a bordo del vettore Russo Soyuz, by ESA!

(Immagine, credit ESA)

NEWS SPAZIO :- Ecco un'altra normalità in cui viviamo, che solamente un anno fa ha rappresentato un grande traguardo storico.

Oggi infatti partirà dallo spazioporto Europeo di Kourou in Gujana Francese una nuova missione che metterà in orbita due nuovi satelliti della costellazione Europea Galileo, il sistema di navigazione satellitare anch'esso Europeo in corso di realizzazione.

L'evento che ormai è diventato normale è che il vettore di lancio è un razzo Russo Soyuz.

venerdì 4 maggio 2012

Annunciata la data del lancio della prossima coppia di satelliti Europei della costellazione Galileo, by ESA!

(Immagine, credit ESA - P. Carril)

NEWS SPAZIO :- La Commissione Europea ha annunciato la data del lancio dei prossimi due satelliti del programma Galileo, il futuro sistema di localizzazione e navigazione satellitare interamente Europeo.

Il lancio avverrà a bordo di un razzo Russo Soyuz il prossimo 28 Settembre 2012, dallo spazioporto Europeo di Kourou in Gujana Francese (come del resto è avvenuto con lo storico lancio della prima coppia di satelliti Galileo avvenuta lo scorso 21 Ottobre).

mercoledì 4 aprile 2012

Positivi i test sui primi due satelliti IOV della costellazione Galileo, by ESA!

(Immagine, credit ESA - P. Carril)

NEWS SPAZIO :- Abbiamo più volte parlato del programma Galileo, il nuovo/futuro sistema di navigazione satellitare interamente Europo.
Sviluppato dall'ESA e dall'UE esso ha al momento due satelliti di test in orbita IOV (In Orbit Validation) lanciati lo scorso 21 Ottobre nel primo storico volo di una lanciatore Russo Soyuz dallo spazioporto ESA di Kourou (Gujana Francese).

La notizia oggi è che al Centro Spaziale del Fucino di Telespazio sono stati completati con esito positivo i test sui primi due satelliti operativi.

venerdì 21 ottobre 2011

Lancio perfetto! in volo il primo razzo Soyuz partito dal centro spaziale Europeo di Kourou in Gujana Francese, by ESA!


NEWS SPAZIO :- Lancio perfetto! Il primo razzo vettore Russo Soyuz ST-B è partito dal nuovo sito di lancio dedicato nello spazioporto Europeo di Kourou in Gujana Francese.

E' stato raggiunto un nuovo emozionante appuntamento con la storia dell'astronautica Europea, una cosa che riguarda e riguarderà sempre di più ciascuno di noi.

Secondo tentativo oggi per il lancio del primo razzo vettore Russo Soyuz dallo spazioporto Europeo di Kourou, by ESA!

(Immagine, credit ESA - S. Corvaja, 2011)

NEWS SPAZIO :- E' stato riscontrata una perdita durante le operazioni di rifornimento di propellente dell'ultimo stadio del razzo vettore Soyuz ST-B. Questo ha rinviato ieri il lancio del primo razzo Russo Soyuz dallo spazioporto Europeo di Kourou in Gujana Francese.

La causa è stata identificata in una valvola difettosa.

giovedì 20 ottobre 2011

Oggi lo storico primo lancio di un razzo Russo Soyuz dallo spazioporto Europeo di Kourou, vediamolo in diretta, by ESA!

(Immagine, credit ESA - S. Corvaja, 2011)

NEWS SPAZIO :- Ci siamo! Lo storico lancio del primo razzo vettore Soyuz VS01 dal nuovo sito di lancio appositamente costruito nello spazioporto Europeo di Kourou (Gujana Francese) è ormai imminente.

Ecco le precedenti notizie e dettagli


L'evento è doppiamente storico perché a bordo del vettore vi sono i primi due satelliti della costellazione Galileo (Galileo IOV-1, Galileo In-Orbit Validation 1), il sistema di navigazione satellitare interamente Europeo.


AGGIORNAMENTO (h.11:55)
Il lancio di oggi è stato rimandato come indicato dal sito web dell'ESA. Una nuova data di lancio verrà comunicata appena possibile.

lunedì 17 ottobre 2011

Tra pochissimi giorni il lancio del primo razzo Russo Soyuz dallo spazioporto Europeo di Kourou


NEWS SPAZIO :- La storia si avvicina! Continuiamo a parlare del primo storico viaggio spaziale di una nave spaziale Russa Soyuz dallo spazioporto Europeo di Kourou in Gujana Francese. Tutto procede "on time" e rispetto alle ultime notizie pubblicate


l'aggiornamento è che Venerdì 14 Ottobre scorso la Soyuz è stata spostata nel nuovo Launch Pad. Tutto sembra quindi essere pronto per il lancio programmato per il prossimo Giovedì 20 Ottobre.

sabato 14 maggio 2011

Un oceano di magma fuso al di sotto della superficie della Luna di Giove IO, by Galileo!

(Immagine, credit NASA/JPL/University of Michigan/UCLA)

NEWS SPAZIO :- Uno studio compiuto da alcune università Americane sui dati della sonda NASA Galileo hanno rilevato interessanti proprietà di IO, la luna di Giove conosciuta per essere l'oggetto vulcanico più attivo del nostro Sistema Solare.

La Sonda Galileo, lanciata nel 1989 arrivò in orbita intorno a Giove nel 1995. Essa rilevò dati inspiegabili del campo magnetico in alcuni flyby sulla luna IO nell'Ottobre del 1999 e nel Febbraio 2000. Al termine della sua missione Galileo fu fatta precipitare all'interno dell'atmosfera di Giove il 21 Settembre 2003.

martedì 6 ottobre 2009

Via alla vita operativa di EGNOS

(Immagine, fonte ESA)

NEWS SPAZIO :- EGNOS sta per European Geostationary Navigation Overlay Service ed è un servizio di localizzazione satellitare europeo che di fatto "migliora" la precisione dei rilevamenti effettuati con il sistema americano GPS, usato in tutto il mondo.

Una introduzione ad EGNOS la trovate qui
http://newsspazio.blogspot.com/2008/05/aspettando-galileo-introduzione-ad.html

EGNOS è operativo sin dal 2004 con un segnale di test. In fase di pre-esercizio dal 2006, è e resterà completamente gratuito.

La notizia di questi giorni è che vi è stato il passaggio "in esercizio" dell'intero sistema. In una conferenza tenutasi il giorno 1 ottobre scorso, il Vice Presidente per la Politica dei Trasporti della Commissione Europea (EC), Antonio Tajani, ha formalmente dato il via alla fase operativa di EGNOS, denominata "Open Service".

EGNOS è il primo sistema di navigazione satellitare paneuropeo, sviluppato insieme da ESA, EC ed Eurocontrol (l'organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea).

Esso costituisce la prima fase del più ampio programma europeo di navigazione satellitare GNSS (Global Navigation Satellite system). Tale fase denominata GNSS-1 è fondamentale per lo sviluppo della fase due GNSS-2, più nota con il nome GALILEO.

L'ESA ha progettato e realizzato il sistema EGNOS ed al termine lo ha consegnato alla Commissione Europea lo scorso 1 aprile. EC adesso ne è proprietaria e lo gestisce per mezzo della società ESSP (European Satellite Services Provider) fondata proprio a tale scopo. Lo scorso 30 settembre è stato firmato un contratto tra EC ed ESSP per la gestione di EGNOS fino al 2013, anno in cui sperabilmente si pensa possa diventare operativo GALILEO.

martedì 6 maggio 2008

Aspettando GALILEO: introduzione ad EGNOS (parte 2)

Continuiamo a parlare di EGNOS, il sistema completametne europeo attualmente utilizzabile per migiorare la precisione della localizzazione satellitare. Tutto questo in attesa dell'avvento di GALILEO previsto nel 2011 (immagine a lato, fonte ESA).


Come Influisce la Ionosfera sui ricevitori GPS
Un ricevitore GPS è in grado di calcolare la propria posizione nello spazio basandosi sulla lettura delle distanze tra esso ed un certo numero di satelliti della costellazione GPS. La distanza tra il ricevitore ed un satellite viene rilevata misurando il tempo che occorre affinché un segnale trasmesso da quel satellite raggiunga il ricevitore stesso ed applicando la formula

Distanza = Velocità x Tempo

Generalmente i segnali radio viaggiano in linea retta a velocità costante (alla velocità della luce).
Però attraversando i gas ionizzati di alcuni strati dell’atmosfera terrestre (Ionosfera) il risultato finale è che la velocità di propagazione subisce una variazione (dipendente tra l’altro anche dalla frequenza del segnale radio e dall’angolo di incidenza con cui attraversa la ionosfera stessa). Da qui se ne consegue che variando la velocità si ottiene una variazione della distanza calcolata, che sarà perciò affetta da errore.


Come Funziona EGNOS
Il Sistema EGNOS è composto da tre satelliti geostazionari (in orbita equatoriale a circa 36.000 Km di altezza) e da una rete di stazioni fisse terrestri dette RIMS (Ranging and Integrity Monitoring Station) dislocate per tutta l’area Europea.
Tali stazioni interrogano i satelliti GPS (ed in futuro anche i satelliti GLONASS) leggendo le proprie posizioni e confrontandole, per ciascun satellite, con la posizione reale nota. In tal modo è possibile determinare l’errore di localizzazione di ogni satellite per ogni stazione RIMS.

I dati di ogni stazione vengono poi elaborati centralmente in modo da generare un “reticolo di correzione”, composto da un numero elevato di punti di posizione nota per i quali sono noti i valori di correzione relativi alla ricezione di ciascun satellite.
Questo reticolo viene poi trasmesso ad un satellite geostazionario che a sua volta lo ritrasmette sulla frequenza GPS L1, mettendoli quindi a disposizione di qualunque ricevitore compatibile.

A questo punto il ricevitore, nel determinare la propria posizione, applicherà i dati di correzione relativi ai punti del reticolo di correzione a lui più vicini e relativi ai satelliti GPS effettivamente interrogati.
Il reticolo di correzione, costituito da punti denominati IGP (Ionospheric Grid Point), viene aggiornato almeno ogni 5 minuti. I vari IGP sono spaziati tra loro di 5°.

Il ricevitore compatibile EGNOS differisce rispetto ai ricevitori GPS tradizionali solamente per il software di elaborazione, e quindi i suoi costi sono abbastanza contenuti.


Obiettivi ed Applicazioni
Oltre che al rilevamento della posizione terrestre l’architettura WAAS/EGNOS si pone altri obiettivi più “critici”, per soddisfare le esigenze specifiche dell’utenza aeronautica. EGNOS si propone infatti di affiancare e col tempo sostituirsi agli attuali sistemi di radioausilio di navigazione (es. sistemi ILS di atterraggio strumentale).


Da EGNOS a GALILEO
Questo ed altro in effetti fa parte della strategia Europea a medio e lungo termine, che in ambito GNSS porterà al sistema Galileo (fase due GNSS-2).

Galileo promette di rappresentare una vera e propria rivoluzione nella localizzazione satellitare, in quanto non sarà solo l’alternativa europea al GPS, ma si porrà come infrastruttura completa ed affidabile per supportare le esigenze civili in termini di

* posizionamento in tempo reale
* garanzia del servizio
* precisione ( all’incirca 1 metro)

e ciò aprirà la strada a tutta una serie di applicazioni “critiche” per la sicurezza - fino ad ora ferme allo stadio progettuale - quali ad esempio il supporto attivo alle operazioni di atterraggio di aerei in volo, la guida di navi in porto, e la stessa guida di automezzi.

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Aspettando GALILEO: introduzione ad EGNOS (parte 1)

Mentre il progetto GALILEO, il primo sistema di localizzazione satellitare interamente Europeo, continua la sua crescita vorrei porre l'attenzione su di un altro progetto Europeo, che fa parte del "percorso" che ci porterà a GALILEO, e che comunque è già funzionante e completamente gratuito. Si tratta del sistema EGNOS (immagine a lato, fonte ESA).


EGNOS
La localizzazione satellitare sta assumendo sempre di più un ruolo fondamentale, non solo per fini propri del determinare una posizione spaziale, ma anche come supporto alla navigazione terrestre, aerea e marittima. Essa, nella sua funzione più immediata, fornisce, mediante apposito dispositivo di ricezione, una indicazione numerica che approssima la posizione dell’utente sul globo terrestre (Latitudine e Longitudine).
Allo stato attuale tale coordinata ha una precisione di circa 20 metri nell’ intorno del punto che costituisce la posizione “reale”: si tratta di un valore che, a seconda del contesto applicativo in cui viene usato, può non rispondere ai vincoli di accuratezza. Da qui l’esigenza di aumentare la precisione al fine di ottenere una localizzazione il più possibile precisa con un alto grado di affidabilità.

Il Sistema EGNOS (European Geostationary Navigation Overlay Service) è un’iniziativa dell’ Agenzia Spaziale Europea (ESA) in collaborazione con la Commissione Europea ed Eurocontrol, l’ente europeo per l’aviazione civile. Esso ha come obiettivo primario quello di aumentare la precisione dei due sistemi satellitari attualmente operanti (GPS americano e GLONASS Russo) per rendere la localizzazione satellitare affidabile al punto da essere di supporto per applicazioni critiche per la sicurezza, come ad esempio l’aeronautica civile e la navigazione di navi in canali stretti. Fa parte, più in generale, della famiglia dei sistemi SBAS (Satellite Based Augmentation Systems), un po’ come l’ analogo americano WAAS (Wide Area Augmentation System).

Si tratta del primo contributo europeo per quanto riguarda il posizionamento satellitare, e che culminerà in Galileo, il Sistema di posizionamento satellitare globale in corso di sviluppo in Europa, e che è previsto diventare operativo nel 2011.


Valore Aggiunto di EGNOS
Allo stato attuale della tecnologia, la componente che più incide nell’errore di posizione rilevato da un ricevitore GPS è costituita dalla velocità di propagazione del segnale radio durante il suo percorso dai satelliti GPS fino ai ricevitori stessi, a causa delle continue variazioni delle condizioni dei vari strati dell’atmosfera terrestre (principalmente la ionosfera).
Il Sistema EGNOS è in grado di rilevare in tempo reale tali mutamenti e di trasmettere dati correttivi verso i ricevitori, rendendoli così in grado di eliminare gran parte dell’errore di cui sopra.
In termini operativi, EGNOS è in grado di correggere i valori di localizzazione di GPS e GLONASS portando la precisione di posizionamento dagli attuali 20 mt a circa 5mt. I test svolti dall’ ESA rilevano un’ accuratezza sperimentale di circa 1,5 – 2 mt.

Inoltre, prendendo come riferimento il sistema GPS, esso non dà nessuna garanzia di continuità agli utilizzatori: il DOD (Dipartimento della Difesa Americano) può in qualunque momento degradarne ulteriormente la precisione – o addirittura spegnerlo in alcune aree – senza nessun tipo di preavviso.
Obiettivo di EGNOS è, invece, fornire continuità nel servizio ed indicazione di affidabilità dello stesso.

Il progetto EGNOS costituisce la prima fase del programma GNSS (Global Navigation Satellite system) dell’Unione Europea, che si pone come investimento strategico dei vari stati dell’Unione da qui nei prossimi anni per avere una solida infrastruttura di servizi basasti sulla localizzazione satellitare. Questa prima fase denominata GNSS-1 (per l’appunto il Sistema EGNOS) è fondamentale per lo sviluppo della fase due GNSS-2 , meglio nota come GALILEO, e che rappresenterà per l’Europa obiettivo e scelta primari. In questo senso investire in EGNOS significa restare allineati e pronti per beneficiare di tutti i servizi Europei del nostro prossimo futuro.


Fruibilità ed utilizzo del Segnale EGNOS
EGNOS è operativo dalla metà del 2004 con un segnale di test. E' nella fase di pre-esercizio dal 2006, e progressivamente viene arricchito, testato per arrivare alla fase di esercizio, con certifiaczione per applicazioni di "sicurezza". Il segnale EGNOS è completamente gratuito.

Per utilizzare il segnale EGNOS è necessario dotarsi di un ricevitore GPS compatibile WAAS/EGNOS, che però come vedremo qui di seguito differisce di poco rispetto ai ricevitori attuali. Occorre quindi prevedere il costo di aggiornamento dei ricevitori attualmente in uso nelle applicazioni che leggono dati GPS.

Inoltre, e questo rappresenta un vincolo non presente in GPS, la prima ricezione dei dati dai satelliti EGNOS richiede un periodo di acquisizione abbastanza lungo (circa 15 minuti), durante i quali è opportuno che il ricevitore sia in un’area avente buona ricezione.

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lunedì 5 maggio 2008

Un altro passo avanti per la Localizzazione Satellitare Europea

E' stato lanciato con successo nella notte del 27 Aprile scorso dal cosmodromo russo di Baikonur in Kazakistan il satellite GIOVE-B, il secondo della costellazione GALILEO, che ha come scopo principale quello di completare la fase di validazione di GALILEO (foto a lato, fonte ESA).

Il progetto GALILEO è il Sistema di Localizzazione Satellitare completamente Europeo, che nasce dagli sforzi congiuti dell’ Agenzia Spaziale Europea (ESA) in collaborazione con la Commissione Europea ed Eurocontrol, l’ente europeo per l’aviazione civile.
Esso costituisce la seconda fase del programma GNSS (Global Navigation Satellite system) dell’Unione Europea (GNSS-2), che si pone come investimento strategico dei vari stati dell’Unione da qui nei prossimi anni per avere una solida infrastruttura di servizi basasti sulla localizzazione satellitare.

GALILEO promette di rappresentare una vera e propria rivoluzione nella localizzazione satellitare, in quanto non sarà solo l’alternativa europea al GPS, ma si porrà come infrastruttura completa ed affidabile per supportare le esigenze civili in termini di

* posizionamento in tempo reale
* garanzia del servizio
* precisione (all’incirca 1 metro)

e ciò aprirà la strada a tutta una serie di applicazioni “critiche” per la sicurezza - fino ad ora ferme allo stadio progettuale - quali ad esempio il supporto attivo alle operazioni di atterraggio di aerei in volo, la guida di navi in porto, e la stessa guida di automezzi.
Allo stato attuale le informazioni di posizionamento Latitudine e Longitudine, utilizzate normalmente per scopi civili sono basate sul sistema americano GPS, il quale ha una precisione di circa 20 metri nell’ intorno del punto che costituisce la posizione “reale”: si tratta di un valore che, a seconda del contesto in cui viene usato, può non rispondere ai vincoli di accuratezza. Inoltre il segnale GPS può essere ulteriormente degradato, ed addirittura sospeso senza alcun preavviso.

Il programma GNSS della Unione Europea si pone quindi l'obiettivo di superare le attuali limitazioni. La prima fase denominata GNSS-1 è costituita dal sistema EGNOS (European Geostationary Navigation Overlay Service), che dalla metà del 2004 rilascia un segnale del tutto gratuito per correggere l'errore dei sistemi GPS e GLONASS (Russo) portandolo a circa 2 - 3 metri.

Le ultime previsioni indicano che GALILEO sarà operativo non prima del 2011.