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giovedì 3 luglio 2008

Sfida europea per robot lunari

L'Agenzia Spaziale Europea ha lanciato una sfida agli studenti universitari per lo sviluppo di un veicolo robotico che sia capace di lavorare in terreni accidentati, comparabili a quanto presente nei poli della Luna. Otto squadre universitarie sono state selezionate per procedere alla fase di progettazione dell' ESA's Lunar Robotics Challenge.

La sfida è iniziata lo scorso marzo con un primo invito rivolto a squadre di studenti universitari per creare robot mobili ed innovativi capaci di recuperare campioni da un cratere "simil-lunare". Un team di esperti dell'ESA ha selezionato otto proposte per essere finanziate. Le squadre selezionate hanno ricevuto il "GO!" per l'avvio della fase di progettazione dei propri sistemi robotici, ed infine per la loro realizzazione in vista della competizione.

Le proposte presentate dovevano descrivere la progettazione di un veicolo in grado di raccogliere campioni di terreno da un cratere e di una workstation per il controllo remoto. I veicoli non possono pesare più di 100 Kg, non possono consumare più di 2KW di potenza e non possono occupare un volume superiore a 0,5 metri cubi con appendici dispiegabili stivati.

La missione di test robotica comprende un certo numero di task:
  • spostarsi da un sito di atterraggio al bordo di un cratere
  • scendere nel cratere negoziando un’inclinazione fino a 40 gradi
  • operare durante la luce solare sul bordo del cratere, e dentro il cratere durante l'oscurità
  • raggiungere il fondo dei 15 metri di profondità del cratere
  • localizzare e recuperare almeno 0,1 Kg di campione di suolo dal fondo del cratere dopo averlo selezionato, e visivamente identificato
  • ritornare sul bordo del cratere e da lì al sito di atterraggio
Il robot dovrà essere operato da remoto tramite una workstation posizionata fuori dal cratere e senza avere visibilità diretta del bordo del cratere.

Le squadre selezionate per procedere alla fase di progettazione con il sostegno di finanziamenti da parte dell' ESA General Studies Programme (GSP) sono le seguenti:
  • Universität Bremen, Germany,
  • Jacobs University Bremen, Germany,
  • Universidad Politecnica de Madrid, Spain,
  • Oulun Yliopisto (University of Oulu), Finland
  • Università di Pisa, Italy,
  • Scuola Superiore Sant'Anna Pisa, Italy,
  • Surrey Space Centre, University of Surrey, United
  • Swiss Federal Institute of Technology (Eidgenössische Technische Hochschule - ETH) Zurich, Switzerland
Ad ogni team viene richiesto inoltre di mantenere un web log durante la sfida.

A seguito della selezione, e dopo un primo meeting di Kick-off, alle squadre saranno dati solamente pochi mesi per sviluppare i loro progetti, e passare poi al "Critical Design Review" (CDR) che si terrà al centro ESA "European Space Research and Technology Centre" (ESTEC) in Olanda il 9 e 10 luglio prossimi.
Alle squadre che supereranno il CDR varranno dati maggiori fondi per le fasi successive.

Al termine della costruzione di ogni robot, presso la sede universitaria di ogni squadra verrà tenuta una "Test Readiness Review". La competizione culminerà nel mese di ottobre 2008 con una sfida di dieci giorni.

Che dire? In bocca al lupo a tutti!

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