NEWS SPAZIO :- Un altro tassello nella vicenda della Corea del Nord (vedi qui), riportato la scorsa settimana dall'agenzia di stampa russa Ria Novosti.
Il vice ministro degli esteri russo ha espresso critiche (al pari della comunità internazionale) alle intenzioni della Corea del Nord di procedere al lancio di un missile all'interno del loro programma spaziale. Il ministro russo invita la Corea del Nord a non aumentare le tensioni nella regione. "Comprendiamo che la situazione nel nordest asiatico è attualmente molto tesa. Sarebbe quindi preferibile se i nostri partner nord coreani si astenessero dal lancio" ha detto Alexei Borodavkin alla stampa.
Il vice ministro ha inoltre aggiunto che la Russia ha costantemente evidenziato il bisogno di evitare antagonismi. "Dobbiamo valutare la situazione con calma [...] e tutte le questioni relative al lancio dovrebbero essere decise attraverso il dialogo e le consultazioni tra i paesi interessati".
L'agenzia di stampa giapponese Jiji, nei giorni scorsi aveva citato le dichiarazioni di diplomatici a Pechino in base alle quali il lancio avrebbe avuto luogo il 4 aprile a meno di avverse condizioni metereologiche o necessità di riparazioni dell'ultimo minuto.
A seguito di tale annuncio il Security Council giapponese aveva dato l'approvazione al ministro della difesa di distruggere il razzo nord coreano se Pyongyang avesse proceduto al lancio.
Una news dell'agenzia di stampa Kyodo riporta le parole del ministro della difesa giapponese Yasukazu Hamada: "E' importante occuparci della questione ed eliminare il proiettile nord coreano se minacciasse la sicurezza della popolazione nel momento in cui questo cadesse nel nostro spazio aereo, marittimo o sul terreno".
Secondo esperti nord coreani il primo stadio del razzo è previsto che cada nel mare del Giappone, a 130 km dalle coste giapponesi vicino alla Akita Prefecture, mentre il secondo stadio dovrebbe cadere da qualche parte nell'oceano pacifico.
Il Giappone ha dispiegato nel mar del Giappone due navi da guerra Aegis Destroiers, equipaggiate con missili intercettori. Inoltre saranno posizionati a terra quattro unità di missili guidati Patriot, nella prefetture di Akita e di Iwate, così come intorno alla capitale, compresi i quartieri generali del ministero della difesa vicino al palazzo imperiale.
Il segretario di stato americano Hillary Clinton ha avvertito la Corea del Nord che il lancio di un missile di qualunque tipo sarebbe un "atto provocatorio" che potrebbe nuocere ai negoziati per la denuclearizzazione del paese. I dialoghi, comprendenti le due Coree, gli Stati Uniti, la Russia, la Cina ed il Giappone si erano arrestati lo scorso dicembre in seguito al rifiuto della Corea del Nord di consentire ispezioni internazionali dei loro siti nucleari.
Il vice ministro degli esteri russo ha espresso critiche (al pari della comunità internazionale) alle intenzioni della Corea del Nord di procedere al lancio di un missile all'interno del loro programma spaziale. Il ministro russo invita la Corea del Nord a non aumentare le tensioni nella regione. "Comprendiamo che la situazione nel nordest asiatico è attualmente molto tesa. Sarebbe quindi preferibile se i nostri partner nord coreani si astenessero dal lancio" ha detto Alexei Borodavkin alla stampa.
Il vice ministro ha inoltre aggiunto che la Russia ha costantemente evidenziato il bisogno di evitare antagonismi. "Dobbiamo valutare la situazione con calma [...] e tutte le questioni relative al lancio dovrebbero essere decise attraverso il dialogo e le consultazioni tra i paesi interessati".
L'agenzia di stampa giapponese Jiji, nei giorni scorsi aveva citato le dichiarazioni di diplomatici a Pechino in base alle quali il lancio avrebbe avuto luogo il 4 aprile a meno di avverse condizioni metereologiche o necessità di riparazioni dell'ultimo minuto.
A seguito di tale annuncio il Security Council giapponese aveva dato l'approvazione al ministro della difesa di distruggere il razzo nord coreano se Pyongyang avesse proceduto al lancio.
Una news dell'agenzia di stampa Kyodo riporta le parole del ministro della difesa giapponese Yasukazu Hamada: "E' importante occuparci della questione ed eliminare il proiettile nord coreano se minacciasse la sicurezza della popolazione nel momento in cui questo cadesse nel nostro spazio aereo, marittimo o sul terreno".
Secondo esperti nord coreani il primo stadio del razzo è previsto che cada nel mare del Giappone, a 130 km dalle coste giapponesi vicino alla Akita Prefecture, mentre il secondo stadio dovrebbe cadere da qualche parte nell'oceano pacifico.
Il Giappone ha dispiegato nel mar del Giappone due navi da guerra Aegis Destroiers, equipaggiate con missili intercettori. Inoltre saranno posizionati a terra quattro unità di missili guidati Patriot, nella prefetture di Akita e di Iwate, così come intorno alla capitale, compresi i quartieri generali del ministero della difesa vicino al palazzo imperiale.
Il segretario di stato americano Hillary Clinton ha avvertito la Corea del Nord che il lancio di un missile di qualunque tipo sarebbe un "atto provocatorio" che potrebbe nuocere ai negoziati per la denuclearizzazione del paese. I dialoghi, comprendenti le due Coree, gli Stati Uniti, la Russia, la Cina ed il Giappone si erano arrestati lo scorso dicembre in seguito al rifiuto della Corea del Nord di consentire ispezioni internazionali dei loro siti nucleari.
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