(Immagine, fonte NASA)NEWS SPAZIO :- Grande notizia per noi (europei) e per tutta la comunità spaziale internazionale. Lo scorso 11 settembre 2009 la NASA e l'ESA hanno firmato un accordo di collaborazione per la cooperazione nei sistemi di trasporto spaziale.
Il MOU (Memorandum of Understanding) è stato firmato a Washington dal Direttore Generale del'ESA Jean-Jacques Dordain e dall'Amministratore NASA Charles Bolden.
Bolden ha dichiarato: "Dalle missioni Shuttle Spacelab alla Stazione Spaziale Internazionale l'ESA ha una grande storia di partecipazione insieme alla NASA nei voli spaziali abitati. Con questo agreement è nostra intenzione continuare a costruire questo rapporto, condividendo preziose analisi ingegneristiche e concept di tecnologia che ci aiuteranno a trasportare esseri umani in orbita LEO ed oltre",
L'accordo prevede che NASA ed ESA scambino tra loro informazioni tecniche e personale che possano aiutare allo sviluppo di nuovi sistemi di trasporto spaziale. Si prevede che lo sviluppo e l'esperienza di volo del lanciatore europeo Ariane 5 possano essere di estrema utilità per i nuovi sistemi spaziali NASA.
Le parole di Dordain: "Il Memorandum of Understanding rappresenta una pietra miliare nella già molto forte e duratura cooperazione tra ESA e NASA. Lo scambio di informazioni tecniche che questo documento [il MOU] consentirà nei campo del trasporto spaziale sarà di beneficio ad entrambe le Agenzie e faciliterà il nostro lavoro verso i futuri sistemi di lancio, voli spaziali abitati e missioni di esplorazione".
Simonetta Di Pippo, Direttore ESA dei voli spaziali abitati ha dichiarato: "NASA ed ESA lavorano insieme molto da vicino e con grande successo nel campo del volo spaziale da decenni. Il risultato attualmente più visibile di questa cooperazione è la Stazione Spaziale Internazionale, che è abitata in maniera permanente a partire dall'anno 2000. Adesso che entrambe le Agenzie stanno sviluppando nuovi sistemi di trasporto spaziale, sia abitati che cargo, il Memorandum of Understanding firmato andrà a beneficio di entrambi i programmi di volo spaziale umano...".
L'ESA ha recentemente iniziato le attività di studio e sviluppo di un proprio veicolo spaziale basato sulla tecnologia del'ATV, l'Advanced Reentry Vehicle (ARV) in grado non solo di trasportare rifornimenti alla ISS e ma anche di riportare cargo a Terra.
Ne abbiamo già parlato qui
http://newsspazio.blogspot.com/2009/07/iniziano-le-attivita-di-studio-per-la.html
Per quanto riguarda il volo spaziale abitato, l'agreement recentemente firmato tra ESA e NASA aiuterà prima di tutto a definire sistemi di aggancio interoperabili (interoperable docking systems) e ciò sarà estremamente utile per un migliore sfruttamento della ISS, per future missioni di esplorazione congiunta e per un mutuo supporto a eventuali missioni di salvataggio degli equipaggi.
Altre aree identificate per future attività di cooperazione sono:
- approcci di Human-rating per i sistemi di trasporto dell'equipaggio (crew transportation systems) inclusi gli associati veicoli di lancio e le infrastrutture di terra
- approcci per l'assemblaggio di veicoli, l'integrazione, il test ed operazioni nei complessi di lancio
- Architetture, sviluppo, test, inserimento della tecnologia e strategie di distribuzione per sistemi di superficie e lunar lander
- definizione dei requisiti per sistemi di trasporto umano e di rifornimenti, progettazione, verifica e realizzazione
Mi sembra un ulteriore e significativo passo avanti nella collaborazione internazionale in campo spaziale, non trovate?
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