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venerdì 4 febbraio 2011

I partner internazionali discutono sulle attività future della Stazione Spaziale Internazionale

(Immagine, credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Le agenzie spaziali dei paesi partner del programma "Stazione Spaziale Internazionale" si sono incontrate in videoconferenza ieri 3 Febbraio 2011 per discutere e coordinare il sempre maggiore utilizzo dell'avamposto orbitale come laboratorio di ricerca scientifica.

L' incontro periodico del Multilateral Coordination Board (MCB) ha visto presenti rappresentanti della NASA, CSA (Canadian Space Agency), ESA (European Space Agency), Roscosmos (Russian Federal Space Agency. MEXT (Ministry of Education, Culture, Sports, Science and Technology) Giapponese.
 

MCB ha riaffermato il proprio impegno volto da una parte a ridurre i costi di gestione e dall'altra intenzionato a sviluppare un piano integrato per il trasporto e massimizzare i ritorni dalla Stazione aumentando la ricerca da svolgere a bordo.

I membri dell'MCB hanno rivisto gli utilizzi internazionali attualmente in corso sulla Stazione intesa come laboratorio di ricerca scientifica, come banco di prova per lo sviluppo tecnologico e per attività di formazione.

Nei sei mesi tra Marzo e Settembre 2010 le cinque agenzie spaziali partner hanno fornito 195 opportunità di ricerca sull'avamposto orbitale a 385 studiosi di 29 paesi.
La ISS ha dimostrato concretamente di essere un'importante ed unica piattaforma per fare ricerca in molteplici discipline – ne cito alcune – biologia, biotecnologie, scienze spaziali e scienze della Terra, fisiologia umana, scienze fisiche, sviluppo di tecnologie, istruzione.

I partner internazionali hanno poi rinnovato l'impegno ad utilizzare le risorse della Stazione come punto privilegiato di osservazione della Terra per compiti di monitoraggio ed aiuto nei casi di disastri ambientali, bisogni umanitari, cambiamenti climatici.

Tutti hanno poi riconosciuto il ruolo non meno importante della Stazione come fonte di ispirazione per gli studenti di tutto il mondo a sviluppare i loro interessi e percorsi professionali nelle scienze e nelle tecnologie. Sono più di 30 milioni gli studenti che fino ad ora hanno partecipato attivamente alle attività della ISS tramite comunicazioni ed esperimenti interattivi con gli astronauti a bordo.

I governi del Giappone e della Federazione Russa hanno approvato il continuo delle operazioni della ISS ad oltre il 2016. Il NASA Authorization Act del 2010 estende le attività della Stazione almeno fino al 2020. L'ES e la CSA stanno lavorando con i rispettivi governi per raggiungere consensi nella stessa direzione.

Fonte dati, NASA.

4 commenti:

  1. Temo.

    Sergio temo.Temo la classica "Volontà Inefficace e inefficente politica".
    Temo la classica politica economica del "accomuniamo perchè tanto da soli non possiam farcela e farei la figura della scimmia e quindi meglio se mi aggrego senno' non metto bandierine nello spazio".

    Temo il qualunquismo.
    Temo la "senilità mentale" dei Politici.
    Temo l'IGNORANZA abissale in materia di "Cultura e Visione futura per e NELLO spazio dell'uomo" da parte dei sopracitati.
    Temo che la ISS non sia altro che uno specchietto,appunto massimo risparmio-massima visibilità pubblicitaria.

    Insomma,l'unica speranza che ho,Sergio,sono altre spinte.
    Quali?
    Le commerciali,almeno inizialmente.
    Purtroppo anche quelle militari,hanno programmi e budget corposi ma sono troppo impegolati qui sulla Terra per "sognare" una Gloriosa Marina Spaziale..

    In definitiva occorrerebbe una grossa scoperta nel campo dell'energia,sfruttamento della Luna per rivitalizzare e soprattutto DARE una BOTTA di centinaia di miliardi di euro che servirebbero per uno sfruttamento sul binario giusto del Sistema Solare.

    Ok,sono andato oltre.
    Spiegatemi come abiam raggiunto l'America a piccoli passi allora...

    Avessi 60 miliardi di euro me lo finanzio da solo lo sviluppo di una colonia lunare..Và..

    Ciao:)

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  2. Dimenticavo il finale: e dopo il 2020?

    Torniamo a casa?
    :)

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  3. Giusto Astorre!!
    Sti politici ci faranno tornare a casa e se resterà qualcosa lassù sarà probabilmente cinese!!
    Incrociamo le dita ma quel che si sente dal parlamento americano (e anche europei)è tagli, tagli e ancora tagli.

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  4. Dovrebbero tagliarsi le prebende,ma ahimè è Utopia come sperare che venga il Signore Dio e li faccia tutti marciare in Paradiso..:)

    Si taglia ALLA POLITICA e si INVESTA in Ricerca e Sviluppo.

    La miopia di questa Razza ci porterà all'Ecatombe,ma soprattutto alla NOSTAR miopia di elettori.
    Ma figuriamoci se un politico dichiarasse apertamente che sogna l'Umanità nello Spazio..lo isolerebbero come visionario.
    Perchè "ovviamente" è "serietà" guardare SOLO al terreno che si calpesta.
    Quello erano bravi di più forse i Romani a farlo.
    Miopi,senili.Retrogradi politici.e noi che li votiamo.

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