Cerca in News Spazio

giovedì 7 luglio 2011

Trovate per la prima volta molecole di perossido di idrogeno (H2O2) nello spazio interstellare, By ESO!

(Immagine, credit ESO/S. Guisard www.eso.org/~sguisard)

NEW SPAZIO :- Il perossido di idrogeno (H2O2) è una molecola importante sotto molti aspetti. Noi la chiamiamo comunemente acqua ossigenata e ci è molto utile quando abbiamo bisogno di disinfettarci (o se volete schiarire i vostri capelli!).

Ma si tratta anche di una molecola fondamentale sia per i chimici che per gli astronomi. La sua formazione è strettamente legata a due altre molecole a noi molto note, ossigeno (O2) ed acqua (H2O), che come sappiamo molto bene, sono a loro volta indispensabili per la vita.
Poiché si ritiene che la maggior parte dell'acqua nel nostro Pianeta abbia avuto origine nello spazio, gli scienziati sono impegnati nel tentare di capire il come questa si sia creata.



Utilizzando il telescopio APEX (Atacama Pathfinder Experiment) nelle Ande Cilene un gruppo internazionale di astronomi ha effettuato una nuova importante scoperta in questa direzione.

Analizzando una regione di spazio nella nostra Galassia vicino alla stella Rho Ophiuchi (costellazione dell'Ofiuco) a circa 400 anni luce da noi, il team di ricercatori ha scoperto la firma caratteristica della luce emessa dal perossido di idrogeno proveniente proprio dalle nubi di gas e polvere cosmica circostanti (ingrandite l'immagine in alto).

(Immagine, credit ESO, IAU and Sky & Telescope)

La regione contiene infatti nubi di gas e polvere estremamente fredde (-250°C) in cui nuove stelle continuano a nascere. Esse sono composte principalmente da idrogeno ma contengono anche tracce di altri elementi chimici. Tale regione è un target primario per gli astronomi che sono alla ricerca di molecole significative, ed è la prima volta che viene registrato il perossido di idrogeno nello spazio interstellare.

"Siamo davvero molto emozionati ad aver scoperto le firme del perossido di idrogeno con APEX. Sapevamo da esperimenti di laboratorio quali lunghezze d'onda cercare, ma la quantità di perossido di idrogeno nella nube è di appena di una molecola ogni 10 miliardi di molecole di idrogeno, così la scoperta ha richiesto osservazioni molto attente" sono le parole di Per Bergman, astronomo all'Onsala Space Observatory in Svezia ed autore principale dello studio, pubblicato nella rivista specializzata Astronomy & Astrophysics.

Si ritiene che il perossido di idrogeno si formi nello spazio sulla superficie dei granelli di polvere cosmica, particelle molto fini simili a sabbia e fuliggine.

Bérengère Parise (head of the Emmy Noether research group on star formation and astrochemistry, Max-Planck Institute for Radio Astronomy, Germania) co-autore dell'articolo: "Non comprendiamo ancora come si siano formate nello spazio alcune delle più importanti molecole qui sulla Terra. Ma la nostra scoperta di perossido di idrogeno con l'APEX sembra mostrarci che la polvere cosmica è l'ingrediente mancante nel processo".

Per capire quanto le origini di queste importanti molecole si interccino tra loro saranno necessarie maggiori osservazioni nella regione di Rho Ophiuchi ed anche in altre nubi in cui sono attivi processi di formazione stellare, anche con l'aiuto di chimici nei laboratori Terrestri.

Il team di ricerca è composto da P. Bergman (Onsala Space Observatory, Chalmers University of Technology, Onsala, Svezia), B. Parise (Max-Planck Institute for Radio Astronomy, Bonn, Germania), R. Liseau (Chalmers University of Technology, Onsala, Svezia), B. Larsson (Stockholm University, Svezia), H. Olofsson (Onsala Space Observatory, Chalmers University of Technology), K. M. Menten (Max-Planck Institute for Radio Astronomy) e R. Güsten (Max-Planck Institute for Radio Astronomy).

Fonte dati, ESO.

2 commenti:

  1. Modelli matematici "primevi".

    Esperimenti su scala a noi impossibile da capire.

    "Programmi" base installati in matrici temporali..

    Ovvero : Essere Senziente che ha fatto tutto ciò,Dio?
    No..semplicemente in Caso non esiste.

    Quindi "qualcuno" se l'è inventato il Modello Matenatico sotto il nome di Universo.

    E cosi'..l'acqua sta pure nello spazio interstellare.

    Che ridere se ci si pensa..

    RispondiElimina
  2. Anzi..se calcolassimo i volumi..direi che nello spazio c'è più acqua che vuoto:)..
    ...

    Adesso basta solo trovare il modo di "captarla"..:)

    RispondiElimina

Chiunque può liberamente commentare e condividere il proprio pensiero. La sola condizione è voler contribuire alla discussione con un approccio costruttivo e rispettoso verso tutti. Evitate di andare off-topic e niente pubblicità, grazie.