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martedì 27 settembre 2011

La comunicazione ufficiale NASA sul rientro del satellite UARS, ora e luogo di impatto inclusi!

(Immagine, credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Alla fine di tutto ecco quello che stavamo aspettando, i dati ufficiali NASA sul rientro in atmosfera del satellite UARS (Upper Atmosphere Research Satellite).

Non credo ci sia bisogno di spendere molte parole sulla vicenda del satellite Americano UARS, ormai la conosciamo bene. Vi avevo proposto i fatti in questi precedenti post


Grazie alle "strafesserie" pubblicate a raffica dalla maggior parte dei media "ufficiali" - i grandi nomi della comunicazione Italiana e non solo - sono molte le persone che hanno temuto un del tutto improbabile bombardamento cosmico.

Tanta paura assolutamente ingiustificata, iniettata dalla caccia allo scoop selvaggio. Ma adesso con i dati conclusivi dell'ente spaziale Americano possiamo chiudere definitivamente il cerchio su questa vicenda.



UARS è rientrato sulla Terra Sabato 24 Settembre alle 06:01 ora Italiana (12:01 am EDT). Il Joint Space Operations Center della Vandenberg Air Force Base (California) ha determinato che il satellite ha fatto il suo ingresso nell'atmosfera Terrestre in corrispondenza dell'Oceano Pacifico, a 14,1° Sud di latitudine e 189,8° Est di longitudine.

Si tratta di una remota regione oceanica nell'emisfero Sud, molto lontano da ogni terra emersa. L'area di diffusione degli eventuali detriti sopravvissuti all'ingresso in atmosfera è tra le 300 e le 800 miglia (tra 482,8 e 1287,4 Km) a nordest del punto di rientro.

Ad oggi vi sono notizie di avvistamenti di detriti in tale area.


Nell'immagine qui sopra vedete la traccia di rientro di UARS (l'ultimo "pezzo" di traiettoria), iniziata alle ore 5:30 sopra l'Oceano Indiano al largo delle coste dell'Africa e terminata mezz'ora più tardi alle 6:01 con l'ingresso nell'interfaccia di rientro atmosferico sopra l'Oceano Pacifico.

Fonte dati, NASA.

5 commenti:

  1. Alla fine il satellite è caduto dall'altra parte del globo, altro che nord Italia, come avevano detto gli schifo-media ufficiali!
    Meno male che ci sei tu a fare VERA informazione Sergio!

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  2. Il problema è che la NASA stessa aveva calcolato con i suoi super computers una zona d'impatto totalmente diversa.
    Non i media, bensì la NASA aveva previsto una fascia a rischio che comprendeva anche il nord Italia.
    Quindi, in conclusione, errore sulla zona geografica ed errore sull'orario.
    La prossima volta, se diranno che cadrà nell'oceano, allora dovremo veramente aver paura...

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  3. @Anonimo: devo correggerti perché in nessuna parte del sito della NASA trovi riferimenti all'Italia. Una prova indiretta è che anche media Cileni avevano dato come possibile luogo di impatto il Cile, anche media inglesi avevano ipotizzato che UARS potesse cadere in Inghilterra...

    L'unico riferimento ufficiale per le informazioni relative al satellite UARS è questo

    http://www.nasa.gov/mission_pages/uars/index.html

    Non lo dico io, ma la NASA stessa.

    Se poi tu hai informazioni differenti ti invito a condividerne l'URL.

    Ciao

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  4. Ok, ma allora la NASA dove aveva previsto che cadesse e a che ora?

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  5. La NASA non aveva MAI fatto nessuna previsione a preventivo, né sull'orario e né tantomeno sul luogo dell'impatto.

    L'unica loro affermazione era che le zone della Terra interessate da un possibile impatto al suolo erano comprese tra -57° e +57° di latitudine, cosa del tutto ovvia visto che 57° era l'inclinazione orbitale del satellite.

    Dai un'occhiata qui

    http://newsspazio.blogspot.com/2011/09/aspettando-il-rientro-in-atmosfera-del.html

    ed anche ai vari commenti in cui pubblicavo gli aggiornamenti NASA.

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