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mercoledì 5 ottobre 2011

Due nuove missioni spaziali ESA, la luce e l°oscurità!

(Immagine, credit NASA/ESA/ESO/W. Freudling ST-ECF)

NEWS SPAZIO :- L'Agenzia Spaziale Europea ha selezionato due nuove missioni spaziali all'interno della propria Cosmic Vision 2015-2025, la quale si pone quattro obiettivi scientifici: quali sono le condizioni per la vita e la formazione di pianeti? Come funziona il Sistema Solare? Quali sono le leggi fondamentali dell'Universo? Come è iniziato l'Universo e di cosa è fatto?

Le due nuove missioni scelte dallo Science Programme Committee dell'ESA sono proprio le prime previste dalla nuova Cosmic Vision ESA e verranno lanciate nel 2017 e 2019. Stiamo parlando di Solar Orbiter e di Euclid.



La luce
Solar Orbiter è progettata per avvicinarsi al Sole più di ogni missione precedente ed il suo compito è studiare ed aiutare gli scienziati a comprendere come il Sole influenza il proprio ambiente, in particolare come esso genera e come spinge il flusso di particelle che costituisce il vento solare.

(Immagine, credit SOHO)

L'attività solare influisce sul vento solare rendendolo molto turbolento. I brillamenti solari creano forti perturbazioni in questo vento innescando qui sulla Terra le spettacolari aurore boreali (ed australi).

Solar Orbiter sarà abbastanza vicino al Sole da campionare il vento solare subito dopo che questo è stato espulso dalla superficie della stella. La sonda ESA studierà in dettaglio anche i processi che portano ad accelerare tale flusso di particelle sulla superficie del Sole.

Il lancio è previsto per il 2017 da Cape Canaveral a bordo di un vettore NASA Atlas.

L'oscurità
La seconda missione ESA di cui parliamo è Euclid, progettata per esplorare la parte oscura dell'Universo. La sonda è essenzialmente un telescopio spaziale e si occuperà di mappare la struttura su larga scala dell'Universo con un'accuratezza senza precedenti.
Le osservazioni si spingeranno fino a 10 miliardi di anni luce, studiando la storia dell’espansione dell’Universo e la crescita della sua struttura.

(Immagine, credit ESA, NASA, J.-P. Kneib Observatoire Midi-Pyrénées, R. Ellis Caltech)

Una delle domande più attuali, misteriose ed affascinanti è perché l'Universo si stia espandendo con velocità crescente - Nobel per la Fisica 2011 tra le altre cose!. Questa accelerazione deve essere guidata da qualcosa di ancora sconosciuto che gli astronomi hanno chiamato "energia oscura".

Ebbene, la missione Euclid studierà gli effetti di questa forma di energia sulle Galassie e sui cluster di Galassie che compongono la struttura a larga scala dell'Universo. Gli astronomi sperano così di ottenere nuove informazioni per comprendere meglio questa energia oscura.

Euclid verrà lanciato nel 2019 a bordo di un lanciatore Russo Soyuz che partirà dallo spazioporto Europeo di Kourou in Gujana Francese.

Fonte dati, ESA.

2 commenti:

  1. Euclid, proposta all’ESA nel 2007, è stata approvata nell’ottobre del 2011 come seconda missione di classe media nell’ambito del programma Cosmic Vision dell’Agenzia Spaziale Europea. La Società italiana Thales Alenia Space è stata scelta nel 2013 come prime contractor del veicolo spaziale. Da allora il progetto della missione è stato approfondito e accuratamente rivisto in ogni suo punto. Con quest’ultimo ‘via libera’ si apre la fase della realizzazione vera a propria del satellite e tutte le sue componenti per arrivare, secondo le attuali previsioni, al lancio della missione nel 2020 dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana francese.

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