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lunedì 10 ottobre 2011

Satellite Europeo Eutelsat lanciato da razzo vettore Cinese Long March

(Immagine, credit Xinhua)

NEWS SPAZIO :- Per la prima volta a partire dal 1999 la Cina ha lanciato un satellite di un'azienda europea.

Si tratta del satellite per telecomunicazioni Eutelsat W3C lanciato lo scorso Venerdì 7 Ottobre da un vettore Long March 3B/E. Il lancio è avvenuto dallo Xichang Satellite Launch Center alle ore 6:21 (ora Italiana).



W3C, dal peso di 5400 Kg al lancio, è stato costruito da Thales Alenia Space France per Eutelsat ed ha una vita operativa di oltre 15 anni.
Esso ha 56 transponder (53 in Ku-band e 3 in Ka-band) ed il suo compito è sostituire il precedente satellite Eutelsat nella posizione orbitale di 16° Est in orbita Geostazionaria. W3C fornirà servizi avanzati di comunicazione per Europa, Africa e Medio Oriente.

La particolare posizione GEO a 16° Est è una delle più utilizzate da Eutelsat, sin dal 1988.

Per la Cina il lancio del satellite Europeo rappresenta un altro passo significativo all'interno del mercato internazionale del lancio di satelliti, sebbene vi sia una legge Americana che vieta l'export verso la Cina di satelliti costruiti da aziende Americane o che contengano componenti Americani.
Eutelsat W3C è detto "ITAR-free" ed è stato costruito da Thales Alenia senza utilizzare componenti made in USA.

6 commenti:

  1. Non oso immaginare come la pensi Astorre sul fatto che noi europei ci facciamo lanciare i satelliti dalla cina, ma è inutile negarlo:
    la cina è più avanti di noi

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  2. Se è più avanti o più indietro io non lo so, però mi piacerebbe sapere la differenza di prezzo che fanno NASA e Cina x mandare un satellite da 5 tonnellate in geostazionaria.
    Ivano

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  3. @Ivano
    non ho idea dei prezzi praticati, anche perchè su internet girano tanti numeri diversi e le trattative sono private, ma so che la NASA ha smesso di lanciare satelliti per telecomunicazioni per conto terzi a metà degli anni '80.
    Nel mondo quasi metà del mercato del lancio di questi satelliti, i più remunerativi, è in mano all'europea Ariaspace, con il suo Ariane 5 e tramite la sua controllata Starsem anche con il Soyuz russo.
    Infatti lo strano è che Eutelsat si sia rivolta ai cinesi e non a loro.
    Il resto del mercato se lo dividono l'ILS russa con il Proton e la resuscitata, dopo una bancarotta, SeaLaunch, joint venture creata dalla Boeing assieme a russi, ucraini e norvegesi, che utilizzano il missile russo-ucraino Zenith 3.

    I cinesi di solito lanciano i propri satelliti e quelli che riescono a vendere in giro per il mondo (Venezuela, Pakistan, Nigeria ecc.).

    Gli americani, per lanciare tali satelliti, hanno solo l'Atlas 5 della Lockheed e il Delta 4 della Boeing confluite entrambe nella ULA, United Launch Alliance. Purtroppo ormai da alcuni anni si occupano solo di lanci militari o governativi in quanto entrambi i missili, ma soprattutto il Delta 4, sono fuori mercato come prezzi di lancio.

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  4. Si è molto strano che Eutelsat si affidi al vettore Cinese.
    EUTELSAT W3C posizionato 16° Est,
    un "mostro" da oltre cinque tonnellate realizzato sulla ben collaudata piattaforma Spacebus, da Thales Alenia Space,
    andrà a sostituire due satelliti molto usati con qualche problemino di sensibilità,
    57 transponder in banda Ku divisi in 5 Wide e super beam posiziona ti su Europa e Africa.
    Questi signori non guardano in faccia a nessuno quando c'è da servire un'area priva o carente di servizi dati, TV, ecc.
    Il primo che è in grado di portarlo sù....
    Se poi risparmiano pure, ben venga io credo.

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  5. La preparazione di Lucio è disarmante. Ti ringrazio x la risposta che riesco a leggere solo ora.
    Ivano

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  6. Grazie Ivano

    Mi interesso di astronautica e astronomia da quando ero bambino e ho sempre divorato qualsiasi libro o articolo sull'argomento.
    Adesso ho 45 anni e quindi di roba ne ho letto parecchia.

    Comunque se vieni su Forumastronautico.it trovi gente veramente esperta.
    Là mi sento anche io un dilettante

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