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sabato 10 dicembre 2011

NASA annuncia la data del prossimo volo di Dragon, la prima capsula spaziale interamente privata che raggiungerà la Stazione Spaziale Internazionale

(Immagine, credit NASA)

NEWS SPAZIO :- La NASA ha annunciato la data di inizio di una missione molto particolare. Si tratta del primo volo spaziale completamente privato che raggiungerà la Stazione Spaziale Internazionale.

La società protagonista è Space Exploration Technologies (SpaceX) e stiamo parlando della sua capsula spaziale Dragon a bordo del razzo vettore Falcon 9.



In questo blog dedico molta attenzione allo space business commerciale, e per quanto riguarda SpaceX praticamente da sempre ne stiamo seguendo evoluzione e successi. Trovate tutto nella sezione dedicata, al seguente URL


Ma veniamo al volo che porterà Dragon ad agganciarsi alla ISS. Si tratta del Commercial Orbital Transportation Services (COTS) demonstration flight 2 e la data target è stata fissata al 7 Febbraio 2012.

Inizialmente era previsto che Dragon si agganciasse alla Stazione solamente al terzo volo di test, ma nei mesi scorsi, forti anche del successo del primo volo di Dragon, SpaceX è riuscita a convincere la NASA ad effettuare avvicinamento e rendezvous direttamente in un unico test flight.

Le parole di William Gerstenmaier (NASA associate administrator per lo Human Exploration and Operations Mission Directorate): "SpaceX ha compiuto incredibili progressi negli ultimi mesi durante i preparativi di Dragon alla sua missione sulla stazione spaziale. Saremo lieti di una missione di successo che aprirà una nuova era nei rifornimenti cargo per questo laboratorio orbitale internazionale.
"C'è ancora una notevole quantità di lavoro critico da completare prima del lancio, ma le squadre hanno un solido piano e sono preparate anche per le sfide inaspettate. Come per tutti i lanci, noi aggiusteremo la data di lancio in base alle necessità per acquisire una sufficiente comprensione dei risultati dei test e delle analisi per garantire la sicurezza ed il successo della missione".

Durante il volo la capsula Dragon effettuerà tutta una serie di procedure di controllo che testeranno e certificheranno i suoi sistema prima del rendezvous con la Stazione.

Tra gli obiettivi primari della missione vi sono un flyby con la Stazione ad una distanza di circa 3,2 Km (2 miglia) per validare l'operatività dei sensori e dei sistemi di volo necessari per un approccio in sicurezza. Dragon testerà anche le procedure di abort all'avvicinamento.

L'avvicinamento finale alla Stazione porterà Dragon a portata del braccio robotico della Stazione (SSRMS, Space Station Remote Manipulator System) il quale la catturerà e la aggancerà ad una porta di accesso del nodo Harmony, in particolare alla porta rivolta verso Terra.

Alla fine della missione verrà eseguita la procedura opposta, Dragon verrà agganciata nuovamente da SSRMS, sganciata da Harmony e rilasciata nello spazio. Dopodiché la capsula si avvierà per il ritorno sulla Terra con splashdown nell'Oceano Pacifico, in prossimità delle coste Californiane.

Se la parte di avvicinamento, rendezvous ed aggancio alla Stazione non avrà successo, SpaceX dovrà effettuare un terzo test flight per raggiungere tutti gli obiettivi di volo.

Fonte dati, NASA.

14 commenti:

  1. Questa spaceX contro Nasa é la storia di privato contro pubblico, mi ricorda Craig Venter contro genoma - tutto più rapido ed efficace, con qualche controindicazione sindacale

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  2. In teoria dovrebbe andare tutto bene ,facciamo le corna. la tecnologia usata dalla Spacex alla fine e la stessa che e stata usata per costruire l'Apollo ,dunque dovrebbe essere abbastanza sicura ed affidabile .

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  3. mah... francamente gli auguro di non dover mai rimpiangere gli Shuttle, poiché in caso di emergenza queste capsule mi sembrano tutt'altro che versatili, un bel passo indietro secondo me.

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  4. Da quello che ho visto in un bel servizio tv (voyager) sul disastro del columbia, gli shuttle avevano dei difetti strutturali insormontabili per la sicurezza; ad esempio la fragilità delle ali di alluminio e del relativo rivestimento cavo, la difficoltà di salvataggio dell'equipaggio in caso di emergenza cosa che oggi é possibile con la torretta, il peso del complesso aereo-serbatoi molto sbilanciato e quindi più complesso da costruire/controllare, la posizione della navicella posta sotto il serbatoio principale e quindi esposta al distacco di mattonelle di rivestimento, i costi più elevati generali / in compenso l'equipaggio era molto meno sollecitato al rientro, con le capsule apollo le persone vengono distrutte fisicamente in tutte le fasi.

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  5. Diciamo che lo Shuttle era una navetta troppo avanzata per i sui tempi,in oltre un grosso difetto dello shuttle e che prima di partiva stava molte settimane sulla rampa di lancio .

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  6. Io sinceramente non la vedo proprio una questione di privato contro pubblico.
    La NASA ha dato centinaia di milioni di dollari alla SpaceX per preparare questi voli e la SpaceX quando sarà pienamento operativo il servizio di trasporto alla stazione sarà pagata sempre dalla NASA.
    In mancanza al momento di un mercato privato di stazioni spaziali (Bigellow) senza la NASA la SpaceX potrebbe soltanto lanciare qualche satellite con il suo Falcon 9.

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  7. Infatti Lucio, i Privati che già lavorano per la NASA si sono interessati a questo settore quando la NASA a deciso di finanziarlo , e credo che il contributo della NASA sia indispensabile in questo momento.Sono convinto che per ora questo settore si possa sviluppare solo con il loro aiuto, non sono uno di quelli che pensa che si potrebbe sviluppare grazie al Turismo , anche perché la crisi si fa sentire anche li , ho letto che già la Virgin Galactic a ricevuto qualche disdetta .Sono anche convito che in un Futuro le Stazioni di Bigellow potrebbero giocare un ruolo importante sia a livello Turistico che di ricerca , ma ora come ora abbiamo solo la ISS e le opzioni sono molto limitate per questo sono importanti i finanziamenti della NASA

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  8. Si, Okuto. Sono d'accordo con te.
    Alcuni clienti della Virgin hanno dato disdetta dopo essersi prenotati a fine 2004 o inizio 2005 con voli previsti per fine 2007. Adesso si parla del primo volo commerciale nel 2013.
    Anche i tempi dei privati non sono così brevi.
    La Bigellow ha licenziato metà del personale perchè sebbene avanti con i progetti delle proprie stazioni spaziali private si sono resi conto che difficilmente ci saranno astronavi private in grado di raggiungerle prima del 2016.
    La stessa SpaceX ha lanciato in Dicembre 2010 il suo secondo Falcon 9 e per il prossimo dovrà passare quasi un anno e mezzo.
    Non esiste in america una lotta tra pubblico e privato ma semplicemente un passaggio di tecnologie e fondi dalla NASA ai privati in modo da finalmente far decollare l'accesso privato allo spazio anche nel volo umano e non solo nel settore dei satelliti per telecomunicazioni o telerilevamento.
    Questo passaggio è stato deciso e voluto a livello governativo e mira a ripetere quello che è avvenutoi dopo la prima guerra mondiale con la nascita del trasporto aereo.

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  9. Come mai la Nasa sta passando tutto in mano ai privati, finanziando con i suoi soldi, quando potrebbe fare da sé?

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  10. In realtà la NASA si è sempre appoggiata ai privati per la maggior parte della sua attività.
    Tutti i suoi lanci ad esclusione dello shuttle sono effettuati su missili Atlas 5 costruiti dalla Lockeed e gestiti in fase di lancio dall'ULA (United Launch Alliance) costituita da Boeing e Lockeed.
    Le sue sonde sono costruite da ditte private partendo o partecipando a progetti usciti da centri di ricerca NASA o di università americane.
    La gestione operativa dopo il lancio viene gestita da personale NASA spesso assieme a quello della ditta costruttrice.
    E' sempre esistita la tendenza di passare le varie attività spaziali, superata la fase sperimentale e pioneristica, a privati (satelliti per telecomunicazioni, telerilevamento ecc.) o altri enti (satelliti meteo).
    L'ESA ad esempio ha finanziato i progetti e la realizzazione di tutte le versioni del missile Ariane ma la sua commercializzazione e utilizzo è gestito da Arianespace che è una ditta privata con partecipazioni statali.
    Adesso con la dismissione degli shuttle, sono maturati i tempi per il passaggio ai privati anche del servizio di trasporto merci (e speriamo in futuro anche di astronauti) verso la stazione vista anche come una scelta più naturale e economicamente e strategicamente conveniente che non pagare i russi come avviene adesso.
    La NASA con questo sta tentando sia di risparmiare soldi (i conti bisognerà farli alla fine sperando che in America gli appalti pubblici funzionino diversamente che in Italia) sia concentrarsi su attività più impegnative di esplorazione che i privati non possono e non vogliono affrontare sia per i costi sia per i ritorni economici non direttamente ottenibili o comunque molto lontani nel tempo.
    Un pò come il trasporto aereo privato che è esploso quando sono state disponibili al mercato civile le tecnologie e gli aerei sviluppati nel settore militare.

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  11. Non sapevo che Bigellow avesse ,licenziato cosi tante persone,questa e una brutta notizia perché se non cambia i suoi piani per il futuro li rallenta non poco e perché funzionino i Privati nello Spazio non bastano i finanziamenti della NASA sebbene siano lo stimolo iniziale ma ci vuole qualcosa che solo Bigellow con le sue Stazioni gonfiabili potrebbe offrire , perché i Privati prosperino secondo me ci sarebbe bisogno di Stazioni per i Turisti ma penso anche a Stazioni dedicate solo alla ricerca, e chissà se Bigellow prendesse piede con le sue Stazioni un giorno ci potrebbe essere una Stazione/colonia magari in un dei punti di Lagrange.Gli stessi privati di cui parli Lockeed ecc... e vero hanno sempre costruito velivoli Spaziali che hanno venduto alla NASA a caro prezzo e che non erano interessati allo spazio finché la NASA non sene uscita col COTS.Obama a cancellato il programma per tornare sulla Luna ed e stato terribile io ero uno dei più ferviti sostenitori del ritorno sulla Luna per diversi motivi non ultimo che la Luna poteva essere una testa di ponte per andare nel Sistema Solare. questo non faceva presagire niente di buono ,invece poi a fatto una cosa impensabile ma sotto un certo punto di vista logica e ovvia ,a deciso di non comprare più le navicelle costruite dai Privati ma di farsele affittare con un notevole risparmio. a differenza di prima sono diverse le Compagnie che sono più o meno vicine al LEO ,non so quante di queste alla fine cela faranno , sicuramente qualcuna fallirà , ma una cosa e sicura che fare solo la spola tra la terra e la ISS non basterà.Potranno seguire le orme delle compagnie aeree solo a patto che ci siano altri Privati che facciano altre cose Stazioni/basi ecc... come poi e avvenuto per gli aerei.per quanto riguarda i Militari sono stati fondamentali per sviluppare la tecnologia degli Aerei che sono diventati quello che sono perché sono stati sviluppati in due Guerre non e bello ma questa e la realtà .lo stesso Apollo e stato sviluppato per una Guerra non Militare ma Tecnologica .

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  12. In sostanza il pubblico fa da volano per l'industria privata americana. Un'ottima sinergia ben pilotata. E un modo per aprire più velocemente le porte dello spazio. Manca un vero business che scateni una corsa (mi vengono in mente i metalli rari e preziosi su luna/asteroidi, e l'uranio)

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  13. Sempre a proposito dei Privati gli Usa non dimentichiamoci ce danno lavoro a un sacco di persone visto che le varie parti vengono costruite in varie ditte sparse negli USA .

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  14. >>Manca un vero business che scateni una corsa mi vengono in mente i metalli rari e preziosi su luna/asteroidi, e l'uranio



    Di questi minerali nel Sistema Solare cene sono in abbondanza, il problema e che uscire dall'atmosfera terrestre e molto costoso,e per ora non e molto convenite, ma sono cose che si possono risolvere con un miglioramento tecnologico .

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