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sabato 25 febbraio 2012

Esperimento OPERA, neutrini più veloci della luce, forse due errori!


NEWS SPAZIO :- "Adesso 'la palla' è alla comunità scientifica internazionale" sono le parole con cui concludevo a Settembre l'articolo che descriveva l'esperimento internazionale - a guida Italiana - OPERA (Oscillation Project with Emulsion-tRacking Apparatus) condotto nei laboratori dell' INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) del Gran Sasso.

Esperimento i cui risultati assolutamente rivoluzionari per tutta la Fisica moderna mostravano che un fascio di neutrini aveva viaggiato ad una velocità superiore al limite ritenuto invalicabile della velocità della luce. Questo è il post di allora

e qui l'articolo del team OPERA.

Un fascio di neutrini lanciato dal Cern di Ginevra avrebbe percorso la distanza di 730 Km fino al rilevatore di OPERA nei laboratori del Gran Sasso impiegando un tempo di 60 nanosecondi inferiore alla velocità della luce.

In questi giorni però nuove notizie pongono un grosso punto interrogativo su questi risultati. Anzi due!



In base proprio ad un comunicato dello stesso team OPERA pubblicato nel sito del CERN il 23 Febbraio è possibile che i risultati trovati durante l'esperimento possano essere stati influenzati da due possibili errori. Ecco il comunicato del CERN

The OPERA collaboration has informed its funding agencies and host laboratories that it has identified two possible effects that could have an influence on its neutrino timing measurement. These both require further tests with a short pulsed beam.
If confirmed, one would increase the size of the measured effect, the other would diminish it. The first possible effect concerns an oscillator used to provide the time stamps for GPS synchronizations. It could have led to an overestimate of the neutrino's time of flight. The second concerns the optical fibre connector that brings the external GPS signal to the OPERA master clock, which may not have been functioning correctly when the measurements were taken. If this is the case, it could have led to an underestimate of the time of flight of the neutrinos. The potential extent of these two effects is being studied by the OPERA collaboration. New measurements with short pulsed beams are scheduled for May.

In breve, sono stati identificati due possibili effetti che possono aver influenzato il processo di misurazione del tempo impiegato dal fascio di neutrini a percorrere la distanza dal Cern al Gran Sasso.
Il primo possibile effetto riguarda un oscillatore utilizzato per generare i time stamp (marcatori temporali) per la sincronizzazione GPS. Ciò potrebbe aver portato a sovrastimare il tempo di viaggio dei neutrini.

Il secondo possibile effetto riguarda un connettore della fibra ottica che porta il segnale GPS dall'esterno all'interno del Master Clock del rilevatore OPERA e che potrebbe non aver funzionato correttamente durante la lettura delle misurazioni. In quest'ultimo caso potrebbe aver portato ad una sottostima del tempo di viaggio del fascio di neutrini.

Di quanto questi due effetti possano aver alterato i risultati finali è oggetto di ulteriori analisi ed approfondimenti. Nuove misurazioni verranno effettuate a Maggio.

Trovate il comunicato CERN a questo indirizzo


La notizia del possibile errore di misurazione era cominciata a filtrare anche nei giorni precedenti. Ad ogni modo i primi segni di scetticismo sul rivoluzionario annuncio erano comparsi sin dal momento in cui era stato reso pubblico.
Un po' come in tutti gli eventi la comunità scientifica divisa sui favorevoli e contrari fa parte del gioco. L'importante è mantenere la correttezza e coerenza della ricerca e solamente l'approfondimento con obiettività ci dirà come andrà a finire.

Aspettiamo nuovi aggiornamenti.

Fonte dati, CERN.

2 commenti:

  1. Cinque ricercatori del mio Dip. di Fisica collaboratori di Opera non avevano sottoscritto il lavoro perchè poco convinti del metodo di misura, che comunque non era nelle finalità principali di Opera. Ma in quei giorni era in ballo l'elezione del presidente di dellINFN...
    C'è stata un po' troppa fretta a voler divulgare un effetto secondario dell'esperimento.
    Renzo

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  2. Invidie..scetticismo..soldi.Siamo Umani,se qualcosa viaggia più veloce della luce prima o poi salterà fuori..viceversa no.
    Take it easy.

    RispondiElimina

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