Cerca in News Spazio

giovedì 30 agosto 2012

"Reach for the Stars", Terra-Marte-Terra, by NASA & Will.I.Am!

(Immagine, credit NASA/JPL-Caltech)

NEWS SPAZIO :- "Why do they say the sky is the limit when I've seen the footprints on the Moon?"

[Trad. "Perché si dice che il cielo è il limite quando ho visto le impronte sulla Luna?"]

Sono le parole di Will.I.Am in quello che è stato un evento piuttoto singolare, la prima canzone Terrestre trasmessa su Marte e poi rimbalzata sulla Terra. E' la prima volta nella storia che questo accade, ma al di là del fatto in sé vorrei approfondire un po' quello che c'è dietro, a mio avviso molto importante.

In una parola? Go with STEAM!



STEM è un acronimo e sta per Science, Technology, Engineering and Mathematics, quattro aree scientifiche che sono il fondamento non solo delle attività che si svolgono in NASA, ma anche la base di quella che è la nostra vita nel 21° secolo.

La NASA è impegnata da anni e su molti fronti per stimolare i giovani a dedicarsi allo studio di materie scientifiche. Ed è proprio in questo contesto che si colloca la collaborazione con Will.I.Am, musicista, cantante dei Black Eyed Peas (non toccatemi Meet Me Halfway), autore ed imprenditore, nell'evento che si è svolto lo scorso Martedì 28 Agosto al NASA JPL (Jet Propulsion Laboratory) di Pasadena.

Una platea di studenti e media è stata accolta da un video messaggio dell'Amministratore Capo della NASA Charles Bolden. Introdotto dall'Astronauta Leland Melvin, NASA Associate Administrator for Education, è stata poi la volta di Will.I.Am, anch'egli molto attivo nella sensibilizzazione dei ragazzi. Con la sua Fondazione I.Am Angel ha infatti lanciato un'iniziativa da 10 milioni di dollari per raggiungere ogni anno 25 milioni di studenti proprio per stimolare i più giovani a dedicarsi a STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts and Mathematics).

Un passaggio delle sue parole: "Il messaggio oggi è quello di ispirare i giovani [e io aggiungo non solo] a condurre una vita senza limitare il proprio potenziale e perseguire la collaborazione tra l'umanità e la tecnologia attraverso STEAM".

Dopo aver raggiunto Marte e fatto ritorno sulla Terra è stata ascolata la canzone scritta appositamente da Will.I.Am dal titolo "Reach for the Stars". La trovate qui sotto nella 2° parte del video.



Insomma, stimolare le industrie private ad abbracciare il nuovo business spaziale e nello stesso tempo stimolare i giovani per diventare le nuove generazioni di scienziati ed esploratori. Sono con loro al 100%, passione ed impegno!

Ok, vi lascio con Will.I.Am in questo behind the scenes



Enjoy!

15 commenti:

  1. Ma fammi capire: è stata diffusa da Curiosity con un altoparlante su Marte o ha solo fatto il viaggio Terra/Marte/Terra?
    Mi vengono i brividi a pensare quella musica che suona nella solitudune di Marte!

    RispondiElimina
  2. Cioè ha un che di assolutamente...da brivido.ma il brivido lo provano solo le persone che riescono a scollegarsi dalla "pseudo-normalità" che ci circonda per catapultarsi in una "realtà" differente e fuori dalla solita ottica Antropocentrica.Ovvero immaginare l'effetto di una Musica su un'ALTRO pianeta.
    Qualcuno dei soliti.."piedi per terra" commenteranno "embè?e che cavolo serve o cosa sarà mai?"...ma si fottano.Marco Polo,Cristoforo Colombo,Armstrong..Curiosity..
    Unico filo conduttore?..SEMPRE AVANTI!

    p.s.: CHE DUE BALLE GIGANTI i CAPTRO IMAGE PER POSTARE un MERO COMMENTO!!!!! CAMBIA SISTEMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA SERGIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!..:D

    RispondiElimina
  3. Curiosity non ha altoparlanti. La canzone (ed il giorno prima un messaggio dell'Amministratore Capo NASA Bolden) è stata trasmessa via onde radio a Terra.
    La potremmo chiamare una "trasmissione radiofonica" da Marte? Direi di sì! Ciao

    RispondiElimina
  4. Allora potevano anche risparmiarsela, che senso ha mandare un file musicale su marte e ritrasmetterlo sulla terra?
    Una presa in giro.

    RispondiElimina
  5. Ho provato a spiegarlo nel post, non è tanto il fatto in sé, quanto il contesto in cui va collocato che gli dà un valore direi importante.

    RispondiElimina
  6. Tutto ciò che riguarda attività Extra-planetaria E' fondamentale,anche e "solamente" per scopo..didattico e culturale.Diffondere una "normalità" che per le nuove generazioni saranno fonte d'ispirazione e studio..e scoperte pratiche.

    Nelle scuole di oggi ci potrebbero essere benissimo i futuri scienziati,ingenieri,manovali,piloti e persone che forse..metteranno piede su Marte:)

    RispondiElimina
  7. Salve,
    non c'entra nulla, ma questa cosa mi ha fatto venire in mente una domanda:
    qualcuna delle sonde atterrate su marte ha mai avuto un microfono installato a bordo, in grado di registrare e trasmettere i rumori di marte (vento, tempeste di sabbia,...) oppure i rumori generati dai rover in movimento? Forse inutile dal punto di vista strettamente scientifico, ma affascinante dal punto di vista mediatico e tecnicamente molto poco dispendioso, o no?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Giampiero, non sai quanto mi piacerebbe sentire Marte, ma per quanto io abbia cercato non ho trovato nulla a proposito, neanche nelle missioni passate.
      Evidentemente un microfono interplanetario costerebbe troppo per soddisfare la curiosità di pochi sognatori...Credo che si sentirebbe il rumore del vento, e del crepitio dei ciotoli quando si muovono o vengono schiacciati dal rover... niente di più, ma comunque affascinante!!!

      By Simo

      Elimina
  8. @Sergio
    Se non erro la canzone non è stata trasmessa dalla Tera verso Marte e poi ritorno ma era già memorizzata alla partenza di Curiosity, precaricata nel computer di bordo, e poi dato il comando per trasmettere quel file il 28 agosto.

    RispondiElimina
  9. Anche se non è il mio genere musicale(che invidia per quelli che riescono apprezzare tutti i generi),
    devo ammettere che il personaggio Will.I.Am mi ha conquistato... Sono cresciuto a pane PSICHEDELIA e PROG, e quindi sulla canzone non mi pronuncio, ma mi sembra efficace come prima collaborazione tra la musica pop americana e la ricerca di frontiera, come è tutto ciò che riguarda "l'ignoto spazio profondo"(docufilm di Herzog)!!
    Queste iniziative vanno ad aggiungersi alla moltitudine di sforzi che NASA sta attuando in tutte le direzioni, per coinvolgere i ragazzi. Will.I.Am è credibile in veste di messia della nuova cultura "SPAZIOCENTRICA"( hei Astorre-Giorgio e di questo nuovo termine cosa ne dici??^_^).... un giorno nello spazio si farà di tutto, anche scrivere canzoni, per un pubblico di teenager in tuta spaziale...non vedo l'ora!!!

    By Simo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bellissimo video Sergio!!
      Certo che un tricorder a potata di mano è sempre utile averlo...ehehehe, la ISS sta diventando una casa con tutti gli optional, chitarra compreso... chissà se hanno chiesto il permesso per portala su o se lo hanno fatto di nascosto^__^!!!!!!!!

      By Simo

      Elimina
  10. @Simo
    Ciao Simo,
    il bello è che un sistema microfonico da portare su Marte era già stato sviluppato, qualificato e pronto nel 1999, portato dal Mars Polar Lander (missione fallita, sigh!), poi più nulla.
    Parliamo di un oggetto di 50 grammi, 5 cm per lato (tecnologia di 10 anni fa): Curiosity ha a bordo 800 kg di strumentazione!
    Due link in proposito:
    http://sprg.ssl.berkeley.edu/marsmic/team.html
    http://mars.jpl.nasa.gov/msp98/lidar/microphone/mic_found.html

    Per avere notizie a riguardo, ho scritto al responsabile del progetto di allora, Dr. Louis Friedman, ecco cosa mi ha risposto:

    "There was a Mars Microphone on MSL for a time; we had several meetings to
    discuss interfaces and requirements, and JPL was including it in the design
    of the rover. However as funding, schedule, and manpower resources became
    limited, we were removed from the program."

    Ribadisco il mio sconcerto: la NASA, al di là ovviamente degli obbiettivi scientifici, da anni cerca di dare risalto mediatico alle proprie missioni, anche con trovate discutibili (caricare l'autoritratto di Leonardo nella memoria di Curiosity, fargli ritrasmettere canzoni, stampargli sù il logo, ecc.), mentre rinuncia "al sonoro" (ad es. nel video dell'atterraggio, per l'analisi acustica di eventuali anomalie meccaniche del rover, durante le tempeste di sabbia, ecc), per qualche grammo di microfono!



    RispondiElimina
  11. Fa strano che non ci sia stata la possibilità di inserirlo in Curiosity..
    Sembra che un certo interesse dopo tutto c'è, il microfono esiste già, quindi è solo questione di tempo... e anche la voce di Marte ci verrà svelata^_^!!
    Link interessanti, grazie Giampiero!!


    By Simo

    RispondiElimina

Chiunque può liberamente commentare e condividere il proprio pensiero. La sola condizione è voler contribuire alla discussione con un approccio costruttivo e rispettoso verso tutti. Evitate di andare off-topic e niente pubblicità, grazie.