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martedì 25 settembre 2012

ReEntry Breakup Recorder (RBR) per monitorare il rientro e la distruzione della navetta Europea ATV-3 Edoardo Amaldi, video ESA!

(Immagine, credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Alle 00:35 ora Italiana di questa notte il terzo esemplare della navetta Europea ATV-3 (Automated Transfer Vehicle 3) di nome Edoardo Amaldi terminerà la sua missione sulla Stazione Spaziale Internazionale con la separazione dal complesso orbitale.

Ne avevamo già parlato in un precedente post (eccolo), la diretta video la vedremo insieme, più tardi, direttamente qui nel blog.

Nel frattempo ieri alle ore 18:59 è stato chiuso il portello di ATV-3 seguito alle ore 19:14 dalla chiusura del portello della ISS.

Dopo l'undocking il controllo missione ESA (ATV-CC) prenderà il controllo della navetta Europea e dopo 28 ore di volo, quindi nella notte tra il 26 ed il 27 Settembre, ne comanderà il rientro controllato in atmosfera che porterà alla sua distruzione. Amaldi seguirà quindi lo stesso destino delle due navette ATV precedenti, ATV-1 Jules Verne ed ATV-2 Johannes Kepler
La manovra di rientro inizierà intorno alle ore 4:30 con impatto previsto in un'area non popolata del Pacifico del Sud circa un'ora dopo.

A bordo di ATV-3 vi è il ReEntry Breakup Recorder (REBR) per monitorare le fasi del rientro. Vediamo di capire di cosa si tratta.



Il ReEntry Breakup Recorder (REBR) nasce per registrare particolari dati durante il rientro in atmosfera di un veicolo spaziale. L'idea è quella di avere maggiori informazioni che possano far meglio comprendere la dinamica del rientro al fine di progettare scafi più sicuri più efficienti e maggiormente controllabili.

REBR è molto simile ad un telefono cellulare. In effetti si tratta di una vera e propria 'Scatola Nera' che registra i dati di volo e li manda a Terra. Si trova all'interno dello scudo termico del veicolo che si appresta a rientrare e tra i dati che esso è in grado di registrare vi sono coordinate GPS, accelerazione, pressione, temperatura.

I dati sono inviati da REBR effettuando una chiamata telefonica satellitare Iridium.

REBR è progettato per sopravvivere al rientro in atmosfera ma non all'impatto con la superficie Terrestre.

REBR è già stato usato in tre precedenti rientri di navette cargo, le Giapponesi HTV-2 ed HTV-3 durante le quali ha funzionato alla perfezione. Non altrettanto bene per il rientro di ATV-2, in cui il REBR non ha catturato dati.

Ecco un video sul ReEntry Breakup Recorder (REBR) raccontato da William Ailor, Principal Investigator di REBR a The Aerospace Corporation



Enjoy!

4 commenti:

  1. Sai cosa Sergio? Puoi metterla come ti pare..ma tutta sta enfasi in missioni destinate a SPRECO e DISTRUZIONE non la metterei.

    E' scienza?E' tecnologia? come se usassimo una macchina un mese e poi sbam,a demolire anzi..DISTRUGGERE gettandola nel mare,tanto chi se ne fotte.

    No,non abbiam un gran rispetto del nostro mondo.

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  2. scusate l'ennesima ignoranza... perchè permettere uno spreco così e non testare nuovi paracadute o altro riutilizando la navetta o i pezzi per una missione sucessiva? NN penso che il computer e altri componenti nn si possano riutilizare? come si dice in veneto.. fin che ghe ne viva noe, quando no ghe ne piu, viva gesu...

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  3. Sinceramente, visto che non lo si può far atterrare, preferirei che si bruciasse interamente nel rientro piuttosto che vederlo cadere nel pacifico con l'immondizia degli astronauti.

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  4. Giorgio, Sono d'accordo, occorre molta più cura del nostro Pianeta e nello stesso tempo sprecare meno soldi.
    Gianni, sebbene timidamente, l'uomo sta già prendendo questa strada, e mi riferisco a Dream Chaser, Dragon con superDraco, agli studi per trasformare ATV in Advanced Reentry Vehicle (ARV), ecc. ecc.
    La domanda è: quanto ci vorrà?

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