(Immagine, credit Roscosmos)
NEWS SPAZIO :- Una scena orribile si è svolta questa notte al Cosmodromo di Baikonur in Kazakistan. Sono le 04:38 ora Italiana (08:38 ora locale) ed un razzo vettore Proton-M con a bordo tre satelliti Glonass-M parte per una normale missione di trasporto orbitale.
712 tonnellate di peso al lancio ed un conto alla rovescia assolutamente nominal. Eppure subito dopo il lancio il vettore comincia ad andare fuori rotta. Normalmente l'ascesa è verticale, ma questa volta il veicolo devia visibilmente e ruota varie volte in differenti direzioni.
I motori del primo stadio tentano di ripristinare il corretto sentiero di salita, ma ormai il razzo è fuori controllo.
Addirittura il razzo vola in orizzontale per alcuni secondi prima di puntare irrimediabilmente al suolo. Durante la rapida discesa si nota che l'ultimo stadio compreso il payload vengono separati dal razzo, probabilmente a causa delle forze meccaniche a cui è soggetto il veicolo.
Il razzo continua a precipitare, si incendia ed a contatto con il suolo esplode.
La scena è terribile e la vedete in questo video
Proton-M è precipitato a circa 1 Km dal sito di lancio. Al momento sembra che non vi siano feriti, il centro residenziale più vicino si trova a 57 Km sud est dal Launch Complex.
Secondo un comunicato dell'Agenzia Spaziale della Federazione Russa Roscosmos verrà formata una commissione di investigazione guidata dal vice capo dell'Agenzia A. P. Lopatin.
E' la prima volta nella storia post Unione Sovietica che un lanciatore Proton, attualmente il più grande razzo a disposizione nella flotta Russa, precipita vicino al proprio sito di lancio. Risale infatti al 2 Aprile 1969 un incidente simile, un razzo Proton con a bordo una sonda Marziana recipitò anch'esso subito dopo il decollo, dallo stesso Pad 24.
Secondo l'agenzia di stampa Interfax la perdita dei tre satelliti Glonass ammonta a circa 200 milioni di dollari.
mmmh ... che brutta cosa!
RispondiEliminaNon che non mi aspettassi più incidenti importanti come questi, ma quasi.
Sembra di ritornare indietro nel tempo e rivedere uno dei primi lanci falliti della NASA durante gli anni 50 ... 60, un Atlas ad esempio.
Cos'era quel fiotto anomalo molto colorato, mi pare rosso cupo?
Avevo visto il video ieri sera di fretta, ma ora il video qui non appare più.
Mi dava l'impressione di una grossa perdita di combustibile o di uno squilibrio della combustione, dell'uniformità dei gas di uscita, oppure come ci fosse localmente del colorante aggiunto, un marcker indesiderato.
Claudio ricordati l'Ariane!!! Un bug nel processore causò una deviazione di rotta e la successiva autodistruzione!! D'altra parte.. quando qualcosa va storto ci sono tonnellate di carburante in gioco e il botto è bello grosso!!
RispondiElimina...e il botto, grosso o piccolo, sempre botto è. Che tristess.
RispondiEliminaGià, bello il logo, anche la foto di prima però non era niente male^_^!!
EliminaBy Simo
Ciao Simo. :)
EliminaSi, è vero.
EliminaElle mi piace, ha un bel viso equlibrato che comunica simpatia, con quei bei cappelli, era ancor più un piacere vederla con l'altra sua foto-avatar.
Ma la cosa più bella è che, con un avatar o con quell'altro, continui a scrivere e commentare anche mostrando le sue emozioni, senza nascondersi per lungo tempo, ...che qui ce ne dispiciamo.
Ho avuto qualche problema con foto e nome. Delle volte la gente sorprende negativamente. Ho pensato che meglio evitare, del resto, penso conti poco l'aspetto fisico. A me interessano i cervelli che pensano, e questo desidero trovare online. Dunque... via la foto, e pure il nome. Fornisco dati a chi dico io. :P
EliminaPer il resto, nel mio incasinamento costante e perpetrato nel tempo e nello "spazio", ci sono. :)
Già è vero Ale,
RispondiEliminaora mi ricordo che anche i primi decolli di Ariane avevano avuto insuccessi e qualche "piccolo problemino", ma da vari anni sono diventati così affidabili ... come andassero su delle rotaie tirati su da un cavo, con "millimetrica" precisione.
Molto carino il loghetto che hai scelto, Elle.
Ciao... ;)
Eliminail "problemino" di Ariane 5 si chiama Cluster: 4 satelliti andati distrutti al primissimo lancio del vettore. Una scelta rischiosa!
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