(Immagine, credit NASA/JPL-Caltech)
NEWS SPAZIO :- Lo scorso 7 Novembre il Mars Science Laboratory Curiosity ha avuto un improvviso
software reset nel bel mezzo dell'invio di dati scientifici e di telemetria al Mars Reconnaissance Orbiter (per un successivo invio a Terra).
Questo reset è avvenuto circa 4 ore e mezzo dopo che era stato temporaneamente caricato un nuovo software di volo nella memoria del rover, attività che fa parte di un aggiornamento software programmato e della durata di una settimana.
Il rover è quindi passato nello stato di Safe-Mode, stato da cui è uscito Domenica 10 Novembre. Vediamo cosa è accaduto.
Jim Erickson (PM per la missione del MSL al NASA Jet Propulsion Laboratory): "I dati di telemetria scaricati successivamente dal rover indicano che il warm reset si è verificato come se fosse in risposta ad un evento non previsto".
Da quanto pubblicato dal JPL quello che viene chiamato reset software o warm reset è qualcosa di molto simile al reboot di un computer, in seguito ad un evento non previsto dal software.
Dopo questo reboot il flight software è tornato al suo stato iniziale (proprio come accade dopo aver spento e riacceso un computer), operativo ed in comunicazione con Terra. Si è trattato del 1° warm reset di Curiosity.
Il team di missione, analizzando i dati di diagnostica, è stato in grado di determinare la causa dell'errore che ha provocato il reboot.
Sembra che tutto sia stato causato da un errore presente nel software di bordo il quale ha causato un errore in un catalog file. Ciò ha provocato il reset quando questo file è stato processato dalla nuova versione del software di volo che era stata precedentemente caricata.
Il team a terra ha replicato il problema il giorno successivo e Domenica sono stati inviati i comandi di fix per risolvere la cosa.
Curiosity è quindi tornato nello stato di normale attività (nominal surface operations mode).
Rajeev Joshi (software e systems engineer di middione al JPL): "Siamo tornati alle normali operazioni di ingegneria. Siamo perfettamente all'interno della pianificazione dei prossimi giorni di operazioni sulla superficie e ci aspettiamo di riprendere a muoverci verso il Mount Sharp in settimana".
Ci credo che si è piantato.. povero Curiosity.. è un rover, a lui piace scorrazzare sul terreno, alzare polvere ed evitare pietre e questi vorrebbero fargli digerire un software di "volo".. è come se avessero dato a Icaro un bel paio di scarpe da jogging e gli avessero detto: "Vai bello fatti un voletto!!".. che mattacchioni alla Nasa!! ;)
RispondiEliminaNon pensavo montassero Windozz sul rover ;)
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