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domenica 19 gennaio 2014

Rosetta svegliati!, Wake Up! Guardiamo insieme la diretta video ESA!

(Credit ESA, C. Carreau/ATG medialab)

NEWS SPAZIO :- Il 2 Marzo 2004 venne lanciata a bordo di un razzo vettore Ariane 5 la sonda Europea Rosetta, con l'ambizioso obiettivo di raggiungere la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, studiarne il nucleo ed il suo ambiente per circa 2 anni e far atterrare una sonda sulla sua superficie.

Nel 2011 la sonda è stata messa in uno stato di "ibernazione", mentre la sua traiettoria la portava lontano dal Sole.

Domani Lunedì 20 Gennaio 2014, ben 31 mesi dopo, alle 11:00 ora Italiana (10:00 GMT)  un allarme all'interno di Rosetta, definito la più importante sveglia del Sistema Solare, ne comanderà la riattivazione.

Guardiamo insieme la diretta video ESA.



Rosetta è in viaggio da circa 10 anni e durante il viaggio di avvicinamento alla "sua" cometa ha effettuato 3 "passaggi ravvicinati" (o flyby) con la Terra (2005, 2007, 2009, alcune info le trovate qui) per ricevere la giusta spinta orbitale. Attualmente si trova a circa 807 milioni di Km da noi.

Ecco come Rosetta raggiungerà 67P/Churyumov-Gerasimenko





Ed ecco cosa accadrà quando squillerà "la sveglia" a bordo di Rosetta



In due parole, la sonda riattiverà i suoi sistemi, guarderà alle stelle per orientarsi (startracker), farà in modo di ricevere la giusta luce nei suoi pannelli Solari, orienterà l'antenna di comunicazione verso Terra e manderà un segnale del tipo "hey, eccomi qui, sveglia e pronta per tornare al lavoro!", segnale che ci raggiungerà dopo circa 45 minuti di viaggio. E' ciò che tutti sperano, la missione è una grossa sfida tecnologica per l'Europa spaziale, e ne parleremo con maggiori dattagli nei prossimi mesi.

Le grandi antenne NASA (70 m di diametro) di Goldstone, California, saranno le prime a mettersi in ascolto, seguite dalla stazione Australiana di Canberra. La nuova antenna ESA a New Norcia (35 m di diametro, Australia dell'Ovest) sarà la successiva stazione che aspetterà il segnale da Rosetta.
Non appena questo verrà ricevuto sarà inoltrato immediatamente al centro ESA ESOC in Germania. Da lì verrà dato subito l'annuncio sul canale twitter @ESA_Rosetta.

Rosetta raggiungerà la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko nell'Agosto 2014.

ESA trasmetterà in diretta video TV da ESOC a partire dalle ore 10:15 (ita). La prima finestra di opportunità per ricevere il segnale da Rosetta è tra le 18:30 e le 19:30.

Ecco il box con la diretta video ESA


Watch live streaming video from eurospaceagency at livestream.com

Enjoy!

18 commenti:

  1. Momento da paura, se non si sveglia o se si sveglia con l'antenna storta! ;)

    PS Sergio kilo-metri va con la k minuscola

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  2. Speriamo che si svegli...io il lunedì faccio sempre una fatica!!!!^_^

    By Simo

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  3. Una domandina tecnica facile facile...
    L'orbiter Rosetta dovrà dare alcune risposte durante l'avvicinamento alla cometa, come la sua forma e la sua massa!!
    Se la massa fosse troppo poca per garantire sufficiente gravità per fare orbitare la sonda, come potranno studiare nella sua totalità la cometa e scegliere così anche il punto migliore, per far atterrare il lander Philae.
    Esiste immagino un minimo di forza gravitazionale dei corpi celesti più piccoli che non permetterà la messa in orbita delle sonde!!
    Quanto dev'essere forte l'attrazione gravitazionale del corpo celeste per garantirne la sua orbitazione?
    Tenete presente anche che l'avvicinarsi ad altri corpi celesti molto più grandi (si avvicinerà a Marte o verso la fine missione al Sole)potrebbero modificare le forze in gioco!

    By Simo

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    1. Ho visto e mi sono meravigliato!
      Farà tutte quelle manovre solo con i suoi motori direzionali ed avrà sufficente propellente per questo.
      Ed alla fine riuscirà ad immettersi in una piccola orbita circolare vicina alla cometa e a restarci senza dover fare ulteriori e continue correzioni?

      Bello ed interessante.
      Ma certo, adesso mi sembra ovvio.
      Non deve mica orbitare così lontano e velocemente come attorno ad un grande pianeta, è tutto in proporzioni più piccole, deve solo raggiungere l'equilibrio tra le forze.
      Giusto?

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    2. Giusto Claudio,
      preciso che qualunque corpo celeste ha una massa e una sua intrinseca forza attrattiva, di conseguenza qualunque corpo artificiale e non che si avvicini abbastanza da subire la forza gravitazionale e che stia andando ad una velocità inferiore a quella di fuga verrà inevitabilmente attratto.
      Riguardo la massa è stata solo stimata e a quanto ho capito sono state programmate diverse manovre di avvicinamento, una volta che verrà registrato il suo campo gravitazionale al primo passaggio ravvicinato, sceglieranno di conseguenza il più giusto percorso di messa in orbita stabile.
      Ho anche appreso che nei casi dove il corpo celeste non fosse sferico la forza attrattiva varierà a secondo del punto sorvolato complicando un pò le cose..

      By Simo

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    3. Sai forse come faranno a calcolare il suo campo gravitazionale, quale strumento e come si procede usualmente a fare queste misurazioni.

      Questa è una gran bella missione, molto originale ed interessante.
      Non vedo l'ora di vedere le immagini del lander che si aggancierà con i ramponi alla cometa.

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    4. Su You Space linkerò un bellissimo video didattico sulla gravità.

      Segnalo on topic, l'intervista al responsabile missione Paolo Ferri, che ci racconta tutta la sua ansia nell'aspettare il segnale di Rosetta e poi spiega quali saranno gli step per arrivare a febbraio quando faranno atterrare il lander.
      Anche lui Claudio, è preoccupato per la buona riuscita delle manovre, mai tentate prima, che porteranno alla messa in orbita stabile dello spacecraft.
      Molto interessante anche quando cita i contributi italiani( e sono tanti^_^) dati per una missione cosi ardita e che personalmente mi riempie, una volta tanto di orgoglio nazionalistico!!

      Paolo Ferri su Rosetta: «I tre quarti d'ora più lunghi della mia vita»


      By Simo

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    5. Per rispondere alla tua domanda Claudio io credo che potrebbero fare così...

      Sapendo la velocità di avvicinamento dello spacecraft alla cometa e la posizione e velocità della stessa, quando si avvicinerà la prima volta interagendo con il suo campo gravitazionale, basterà misurare il cambio di rotta per sapere quanto questo sia "forte".
      Cosa ne pensi è plausibile come spiegazione....qualcuno vuole aggiungere qualcosa a riguardo?

      By Simo

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    6. Innanzi tutto ti dico subito che non conosco la materia, o meglio, questo argomento.
      Se facessero così come dici, allora dovrebbero contare su dati molto precisi da subito per poter misurare la gravità.
      Il corpo così piccolo (3 km di diametro?) la traiettoria che subisce importanti influenze e quindi variazioni dagli altri pianeti, tutto in movimento, tranne il sole...

      Se non c’è uno strumento specifico di misurazione diretta della gravità (non c’è vero?) penso che Rosetta farà varie manovre, come quelle nel video virtuale e degli aggiustamenti correttivi, per approssimazione, di volta in volta, fino a raggiungere l’equilibrio, tutto in automatico con i radar di bordo perché la velocità delle onde radio è davvero troppo "bassa" per essere utile per l'approccio!

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    7. Adesso ho ascoltato l'intervista a Paolo Ferri.

      Allora quell'iniziale picco nel grafico era davvero solo un semplice segnale da 1 bit, di conferma sia dell'avvenuto risveglio di Rosetta che del buon funzionamento degli strumenti di navigazione e comunicazione, niente stringhe di dati in quei primi secondi.

      Ho capito che hanno ancora molto da capire su come si muoveranno e che sarà un avventura sorprendente, difficile, rischiosa.

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    8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    9. Qui sopra, nel post delle 01:21 ho scritto: ... troppo "bassa" per essere utile per l'approccio!

      Lo riscrivo meglio perchè così è poco comprensibile:

      ... utile per approcciare la cometa, (manovrare verso la cometa) controllando la sonda Rosetta dalla Terra.

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    10. Claudio, altra fonte mi ha scritto circa 4 Km stimati da confermare...e probabilmente quello che abbiamo visto nel video, saranno effettivamente delle variazioni di rotta molto distanti nel tempo che consentiranno la ricezione-invio dei dati di volo.
      Da Maggio in poi inizieranno le manovre di avvicinamento su una rotta di intercettazione... di tempo fino Novembre, data dell'atterraggio del lander, ce ne parecchio!!
      L'alternativa è che faccia tutto da sola....
      Non credo che sia possibile, anche perchè è una missione piena di incognite, massa e forma, e possibile di imprevisti, detriti in orbita della cometa...

      By Simo

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  4. Ore 18,50 nessun segnale, li vedo un po' preoccupati

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  5. Risposte
    1. Sono contento di essere arrivato primo ... scusa Sergio, so chè non è una gara ;-)

      ... ed avevo fatto l'accesso proprio in quel momento, quasi come avessi sentito il richiamo!

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