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martedì 5 agosto 2014

NASA 2020 Mars Rover, la dotazione di strumenti scientifici che faranno parte del nuovo robot esploratore di Marte

(Credit NASA)

NEWS SPAZIO :- La NASA ha comunicato il set di strumenti scientifici che faranno parte della prossima missione di esplorazione del Pianeta Rosso che partirà dalla Terra nel 2020. Ne abbiamo parlato qui


A bordo del nuovo rover prenderanno posto sette strumenti attentamente selezionati da 58 proposte ricevute dalla NASA da parte di ricercatori ed ingegneri da tutto il mondo.



130 milioni di dollari è il costo stimato per la realizzazione degli strumenti selezionati per la nuova missione, la quale sarà basata sul progetto dell'attuale MSL Curiosity. Stessa forma del rover, stesse modalità di viaggio ed atterraggio, ma con strumenti differenti, completamente nuovi e più sofisticati del suo predecessore.

Oltre che ad effettuare analisi geologiche anche questo nuovo robot cercherà possibili prove della presenza di condizioni di abitabilità e cercherà direttamente tracce di eventuale vita passata.

Un altro importante compito per il Mars 2020 Rover sarà anche quello di studiare l'ambiente Marziano per aumentare la nostra conoscenza sul come sfruttare le risorse naturali del Pianeta Rosso a vantaggio di future missioni umane. Particolare attenzione sarà data alla generazione di ossigeno, sia per respirare che come ossidante per i motori a razzo.

William Gerstenmaier (Associate Administrator per lo Human Exploration and Operations Mission Directorate al quartier generale NASA di Washington): "Il rover 2020 contribuirà a rispondere a domande sull'ambiente Marziano che gli astronauti dovranno affrontare ed a testare tecnologie di cui [gli astronauti] hanno bisogno prima di atterrare, esplorare e fare ritorno dal Pianeta Rosso. Marte ha le risorse che servono per aiutare a sostenere la vita che possono ridurre la quantità di scorte che le missioni umani dovranno portare. Comprendere meglio la polvere Marziana e la meteorologia forniranno dati preziosi per pianificare le missioni con equipaggi umani su Marte".

Ecco le proposte di payload scientifici selezionate.

Mastcam-Z
Fotocamera avanzata con capacità panoramica, stereoscopica e zoom. Lo strumento analizzerà la mineralogia della superficie Marziana e supporterà le operazioni del rover. Il PI (Principal Investigator) è James Bell (Arizona State University, Tempe).

SuperCam
Strumento per imaging, analisi dei composti chimici e mineralogia. E' in grado di rilevare a distanza la presenza di composti organici in rocce. Il PI dello strumento è Roger Wiens (Los Alamos National Laboratory, Los Alamos, New Mexico), con contributo significativo del CNES/IRAP (Centre National d’Etudes Spatiales, Institut de Recherche en Astrophysique et Planétologie, Francia).

PIXL, Planetary Instrument for X-ray Lithochemistry
Spettrometro a fluorescenza a raggi X. Conterrà anche un imager ad alta risoluzione per determinare la composizione essenziale su scala fine dei materiali in superficie. PIXL consentirà di rilevare ed analizzare gli elementi chimici con un dettaglio mai raggiunto prima. Il PI è Abigail Allwood (NASA Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, California).

SHERLOC (Scanning Habitable Environments with Raman & Luminescence for Organics and Chemicals)
E' uno spettrometro che produrrà immagini su scala fine e che userà un laser ad ultravioletti per determinare la mineralogia (sempre su scala fine) e per rilevare composti organici. Si tratterà del primo spettrometro Raman UV a volare su Marte e darà misurazioni complementari rispetto agli altri strumenti di bordo. Il PI è Luther Beegle (NASA Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, California).

MOXIE, Mars Oxygen ISRU Experiment
E' un esperimento che avrà come obiettivo la produzione di ossigeno dalla CO2 presente nell'atmosfera di Marte. Il PI è Michael Hecht (MIT, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts).

MEDA, Mars Environmental Dynamics Analyzer
E' un insieme di sensori che misurerà temperatura, velocità e direzione del vento, pressione, umidità relativa, forma e dimensione della polvere. Il PI è Jose Rodriguez-Manfredi (Centro de Astrobiologia, Instituto Nacional de Tecnica Aeroespacial, Spagna).

RIMFAX, Radar Imager for Mars' Subsurface Exploration
E' un radar a penetrazione nel suolo che produrrà con risoluzione su scala al centimetro informazioni sulla struttura geologica del sottosuolo. Il PI è Svein-Erik Hamran (Forsvarets Forskning Institute, Norvegia).

Oltre a questa suite di strumenti, a bordo del NASA 2020 Mars Rover - in un prossimo futuro vi sarà sicuramente una competizione per sceglierne un nome più informale - vi saranno anche una serie di sensori nello stadio di discesa che raccoglieranno informazioni sull'atmosfera Marziana durante le fasi (EDL) di ingresso in atmosfera (Entry), discesa (Descent) ed atterraggio (Landing).
Ci sarà anche qui, in maniera analoga a Curiosity, un braccio robotico che tra le altre cose collezionerà campioni di roccia all'interno di un Advanced Sample Caching System che verrà lasciato sulla superficie per poi essere raccolto da una successiva missione che lo porterà sulla Terra.

Fonte dati, NASA.

5 commenti:

  1. ....e su Marte gli astronauti, se va bene, ci andranno intorno al 2060.... :-(

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    1. Effettivamente...
      Insomma io lo capisco che un nuovo robot comporta altre informazioni, nuovi strumenti da utilizzare, nuove zone da esplorare e immagini e camere ancora piu potenti, per non parlare di nuovi sensori eccetera....

      Ma a che diavolo ci serve?

      Iniziamo a mandare stampanti 3D, strumenti attrezzi e pezzi per costruire alloggi in una determinata area di marte!

      CAVOLO ALMENO INIZIAMO A PREPARARLO IL CAMPO... UFFFAAAAAAAA !!!

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  2. Un altro geologo, in a good substance. Sono molto interessati alla geologia del pianeta. Con ruote sicuramente più robuste, curiosity nel 2020 sarà funzionante ma azzoppato per colpa della scelta sciagurata dell'alluminio nelle ruote.

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  3. Steve Walmsey ha prodotto un programma che si chiama "Aurora" (portate pazienza c'entra col discorso.ecco il link anche,è gratuito basta registrarsi e scaricarlo,son 10 anni che lo gioco) :http://aurora2.pentarch.org/.) dunque..questo "gioco-simulazione" è privato proprio perchè è talmente dettagliato e difficile con le variabili di costruzione e progettazione di componenti per le navi che commercialmente sarebbe un flop,solo gli amanti dello Spazio VERO lo possono comprendere e amare, dicevo...che mandare una seconda Sonda più avanzata è PERFETTAMENTE logico e necessario. Se ci si cimentasse un po' con dei simulatori seri lo si capirebbe meglio, a PANZA pure io esclamo sempre "eccheccazzooo n'altra sonda????"...però poi mentre mi cimento nel mettere strumenti dentro navicelle capisco a cosa si va incontro,almeno un pelino,nell'esplorare un pianeta NON ancora conosciuto.Perchè diciamocelo,mandare su un veicolo che faccia 40km in 2 anni..NON è conoscere un pianeta.E' conoscere la Valle dell'Adige al massimo ma superficialmente,e cosa ne sapremmo delle valli laterali?e delle grotte?e della flora e fauna? ovvio (mica tanto) marte NON ci dovrebbe riservare soprese su flora e fauna,ma lo Spazio è cosi' al di là dell'ovvio che nulal lo è veramente : quindi? Ci sto. W la Seconda e Terza e Quarta...Amen,marte mi ci farò mandare le ceneri da mia figlia. Ho deciso,che in questa vita mi godrò la STORICITA' degli avvenimenti.Viviamo nel Pleistocene del'Era Spaziale.Mille anni e saremo su Alpha Centauri,forse prima. Si.

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  4. Questi rover nasa sono gli ultimi che verranno inviati poi ci sara'una sample return mission dopodiche'diventera'sempre piu'difficile proporre ai contribuenti USA di pagare altri rover fini a se stessi senza fare i passi successivi. Inoltre in quel momento ci saranno astronauti USA presso asteroidi e astronauti cinesi-russi in circumnavigazione lunare, a quel punto NASA dovra'fare scelte forti per mantenere il ruolo dominante a cui non vuole assolutamente rinunciare. E'auspicabile una circumnavigazione di Marte come anticipato da Gerstenmaier come la piu'probabile tra le opzioni per la missione umana n.1 verso Marte. Tale missione potrebbe essere anticipata sui tempi con il forte contributo di SPACEX come dichiarato molto di recente da Elon Musk.

    Giorgio

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