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venerdì 20 febbraio 2015

Iniziano le attività di riconfigurazione della Stazione Spaziale Internazionale per i prossimi anni e per le future navette spaziali commerciali con equipaggi, la diretta video della 1° EVA

(Credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Prende il via oggi sulla Stazione Spaziale Internazionale la prima di tre attività extraveicolari (EVA, extravechicular activity, passeggiata spaziale) che segnano l'inizio di una serie di importanti operazioni che dureranno per tutto il 2015 per compiere una riconfigurazione dell'esterno della ISS, in particolare del suo segmento US.

La prima EVA inizierà alle 13:10 ora Italiana e potrà essere vista in diretta qui sul blog a partire dalle ore 12:00. I due astronauti impegnati nelle tre passeggiate spaziali sono il comandante di Expedition 42 Barry Wilmore ed il Flight Engineer Terry Virts.



Qualche anno fa avevamo già descritto la necessità da parte dei responsabili del programma "International Space Station" di progettare una riconfigurazione della ISS, ecco il post


Ebbene, il momento di darsi da fare è arrivato.

Due sono i motivi principali di questa riconfigurazione. Il primo è quello di preparare la ISS alle prossime missioni commerciali con equipaggio (Commercial Crew Vehicles) in cui si avranno nuovi  "Visiting Vehicle" (o VV, le nuove capsule spaziali abilitate al trasporto orbitale di esseri umani) che raggiungeranno la Stazione.
Stiamo parlando di Dragon V2 di SpaceX e di CST-100 di Boeing che dovrebbero iniziare a trasportare esseri umani da e per l'orbita Terrestre a partire dal 2017.
Inoltre si vuole che la Stazione sia in grado di poter accogliere fino a due veicoli commerciali contemporaneamente.

Il secondo obiettivo di questa fase di riconfigurazione è preparare la ISS per l'aggiunta di nuovi moduli.

Per adattare la Stazione Spaziale Internazionale al nuovo scenario operativo dei prossimi anni dovranno essere effettuate tutta una serie di attività. Tra queste le principali sono l'installazione all'esterno della ISS di una nuova infrastruttura di comunicazione per i veicoli commerciali dal nome C2V2 (Common Communications for Visiting Vehicles) che diventerà lo standard per la comunicazione tra ISS e VV durante le operazioni di prossimità.

Per consentire l'attracco dei nuovi VV, gli attuali adattatori per l'attracco PMA (Pressurized Mating Adapters), usati dallo Space Shuttle, dovranno essere equipaggiati con nuovi adattatori IDA (International Docking Adapters) per standardizzare le porte di attracco. Ne avevamo parlato qui


Si renderà necessario inoltre rilocare alcuni moduli della Stazione. Tra questi vi è il modulo PMM (Pressurized Multipurpose Module) che mediante l'uso dei robot della Stazione verrà spostato dalla sua attuale posizione N1 Nadir (porta Nadir del Node 1) alla porta Forward del Node 3 (N3 Forward), liberando così la porta N1 Nadir per l'attracco dei VV, attracco che fino ad ora è possibile solamente nella porta N2 Nadir (porta Nadir del Node 2).

Verrà spostato anche PMA-3, dalla porta N3 Port (porta Port del Nod3 3) alla N2 Zenith (porta Zenith del Node 2), per l'aggancio di future missioni commerciali.

Inoltre a Settembre arriverà sulla Stazione un nuovo modulo pressurizzato fornito dall'azienda Bigelow Aeropace, si tratta di BEAM (Bigelow Expandable Module) che verrà installato nella porta Aft del Node 3 e resterà sulla ISS per due anni. Ne avevamo parlato qui


Dopo l'EVA di oggi, le successive avranno luogo il prossimo 24 Febbraio ed il 1° Marzo, con inizio sempre intorno alle ore 13:10 e diretta video NASA a partire dalle ore 12:00.

Per adesso guardiamo la 1° EVA



Broadcast live streaming video on Ustream

Enjoy!

4 commenti:

  1. Il vantaggio di avere una struttura modulare è, tra le altre, la possibilità di riconfigurazione della struttura.
    La mia visione futuristica della ISS la pone al centro della NEW ISS!! Si svilupperanno cioè le nuove strutture modulari attorno alla vecchia ISS che poco alla volta verrà inglobata e sparirà alla vista esterna della nuova struttura.
    La mia romantica visione vede i moduli della nostra epoca all'interno di una enorme struttura, anche 100 volte più grande, con una struttura a cipolla, una stratificazione storica e tecnologica dove il cuore, nel centro, rappresenterà per le nuove generazioni di "stazionauti" (hehehhe è mia^_^), il loro passato..l'inizio derivato dalle menti visionarie dell XX secolo!
    Il cuore sarebbe un museo antropotecnologico di ciò che siamo oggi, che
    potrebbe fra 100 o 200 anni essere visitato da pochi fortunati archeologi spaziali in cerca di preziosi manufatti degli antichi costruttori!!
    L'esterno della futura ISS seguirà un continuum costruttivo con il passato e rappresenterà come lo è per noi, oltre che al loro presente, anche il possibile futuro! Basterà guardare attraverso un oblò...l'immensità di stelle.


    By Simo

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    1. Immagine molto bella e romantica ma poco attuabile a meno che non aumenti considerevolmente l'altezza dell'orbita. Invece di qualche centinaio di chilometri dovresti passare a diverse migliaia come minimo. Forse addirittura in GEO.
      Nell'attuale orbita aumentare considerevolmente le dimensioni della stazione vuol dire aumentare anche la resistenza della tenue atmosfera presente a quelle altezze e ne determinerebbe la caduta in atmosfera in tempi rapidi. Anche adesso l'ISS viene periodicamente rialzata grazie anche a ATV e Progress per bilanciare questo effetto.
      Una struttura più grande oltre a aumentare la velocità di decadimento, in parte compensata dalla maggior inerzia per l'aumento di massa, non sarebbe facilmente rialzabile proprio a causa dell'aumento di massa che porterebbe all’aumento esponenziale del carburante necessario.
      La stazione in orbita più alta aumenterebbe comunque i costi di rifornimento e ricambio equipaggio ma comunque restando nel tecnologicamente e economicamente fattibile.

      Ramiro

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  2. L'idea e' interessante,ma non credo cosi' semplice penso per via dell'usura dei materiali sottoposti a situazioni estreme che ci sono (per esempio i sbalzi di temperatura), oppure alla deformazione chimico-fisica di certi materiali.

    ciao,Flavio

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    1. Ciao Flavio,
      grazie per il tuo commento e sono d'accordo che non sarebbe semplice anche per quei motivi che hai esposto ma non credo siano sufficienti per escludere del tutto la fattibilità.
      Ci sono moltissimi motivi per cui preservare la stazione in un modo o nell'altro e salvarla da un triste ed ignobile destino..la deorbitazione.
      L'argomento mi sta cosi a cuore che ti avevo scritto un'altra risposta che però è andata troppo oltre rispetto al topic del post, oltre a essermi dilungato come al solito..è per questo che ti e vi rimando a questa pagina di YOU SPACE che Sergio ci ha messo a disposizione per evadere un pò anche con la fantasia e perchè no, immaginare i un possibile futuro alternativo.

      By Simo

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