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giovedì 30 aprile 2015

Progress 59 dichiarato perso, inevitabile un suo rientro incontrollato sulla Terra

(Credit NASA TV)

NEWS SPAZIO :- Perso! Il cargo Russo Progress 59 (Progress M-27M) è stato dichiarato ufficialmente perso dall'Agenzia Spaziale della Federazione Russa Roscosmos.
Inutili tutti i tentativi di comunicare con il veicolo spaziale che era andato fuori controllo subito dopo essere stato immesso in orbita dal razzo vettore Soyuz 2-1A, partito da Baikonur Martedì scorso alle ore 9:09 (ita).

Progress 59 portava con sé 2.357 kg di rifornimenti per la Stazione Spaziale Internazionale, ma adesso il suo destino è segnato, un rientro incontrollato nell'atmosfera Terrestre nei prossimi giorni. Dove ancora non si sa.



Il cargo spaziale risulta essere in un'orbita errata ed in rotazione su sé stesso in maniera incontrollata, incapace di riprendere l'assetto, di comunicare con Terra e di eseguire i comandi che gli sono stati inviati. La notizia di ieri l'avevo data qui


I tecnici di Roscosmos hanno tentato inutilmente di comunicare con Progress per tentare di risolvere il problema. Senza possibilità di aggiustare la propria rotta, la navetta Russa cadrà inevitabilmente sulla Terra.

Ancora non è possibile prevedere dove avverrà l'impatto, è ancora troppo presto. La previsione al momento è che Progress dovrebbe rientrare intorno al 10 Maggio con una variabilità di più o meno 3 giorni. Dei 7.300 kg del suo peso al lancio, la maggior parte dovrebbe distruggersi durante l'attraversamento dell'atmosfera, ma è possibile che qualcosa raggiunga il suolo.

Dai dati parziali di telemetria ricevuti è stato possibile determinare che vari sistemi di bordo non sono più funzionanti. Tra questi una delle due stringhe di propulsione risulta essere senza pressione.
Un video inviato in VHF ha mostrato chiaramente il moto di rotazione incontrollato del veicolo e dalla schermata presente nel video (ad opera del sistema KURS) è stato possibile rilevare che alcuni sensori di velocità angolare avevano smesso di funzionare. Lo ripropongo qui sotto



In aggiunta lo USSTRATCOM Space Control and Space Surveillance oltre che ad individuare Progress ed il 3° stadio del lanciatore ha rilevato anche almeno 44 detriti che devono essersi generati da uno dei due veicoli (o da entrambi). Questi occupano differenti orbite, con perigeo variabile tra 153 e 180 km e con apogeo tra 172 e 365 km.

Insomma, tutto sta ad indicare che deve essersi verificato un qualche evento particolarmente "energetico" durante o poco dopo la separazione tra l'upper stage del lanciatore e la navetta cargo.
Forse c'è stata la rottura di un sistema pressurizzato, o magari una collisione con qualcosa, forse tra i due veicoli stessi.

Da alcune ore non arrivano più dati da Progress, forse la navetta ha esaurito la propria energia elettrica, impossibilitata a mantenere correttamente orientati i suoi pannelli solari.

Adesso un'opportuna commissione di investigazione chiarirà le cause di questo incidente, sembra che un primo rapporto si possa avere per il prossimo 13 Maggio.

Ma il problema nell'immediato è determinare dove avverrà l'ingresso in atmosfera del Progress. Alcune componenti della capsula cargo è facile che possano sopravvivere al rientro ed arrivare al suolo. Inoltre il propellente che ha a bordo è tossico. Brucerà tutto quando avverrà la disintegrazione al passaggio degli strati più densi dell'atmosfera?

Roscosmos continuerà a restare in attesa di nuovi dati ed a tentare di comunicare con il veicolo nel tentativo o di riprendere il controllo o di comandare un rientro controllato, ma si tratta di un evento mai accaduto prima d'ora, che potrebbe anche avere ripercussioni sulle future missioni Russe di trasporto astronauti per la Stazione Spaziale Internazionale.

Vediamo cosa accadrà nelle prossime ore.

10 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Rischiamo tutti di trovarcelo sulla testa?
    la russa oggi fà PAURA..

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    1. ..l'insalata?

      Me la mangio questa sera a cena, e non mi fa (senza accento) paura.
      Sta già nel piatto.
      Dalla Russia con AMORE, ma senza cuoricini!

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    2. Claudio, tu scherzi ma ad oggi NON sappiamo realisticamente, dove potrà cadere..
      Sbaglio? ad oggi è senza controllo e si dirige verso la terra QUINDI... posso aver paura?

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    3. Si, si francesco,

      ti lascio libero di provare questa forte emozione, ma non farti male da solo.
      Il direttore di volo russo, anche lui mangia insalata russa, Vladimir Soloviev ha assicurato che nessun detrito del Progress raggiungerà la superficie, la superficie della nostra Terra.
      Come dire che si spezzetterà e fonderà prima.

      Comunque tu, per sicurezza, fra qualche giorno, se non vuoi rintanarti in un bunker, quando esci di casa, apri l'ombrello.
      Io nel frattempo riprenderò la mia attività di speleologo, era da tanto tempo che lo volevo fare, questo è il momento giusto, lo sento ...

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    4. Grazie per la risposta anche se forzatamente ironica, MA quando sento parlare di "cose" Russe..
      Inizio a dubitarne molto..

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  3. scusate,ma teoreticmente quando questi satelliti bruciano nell'atmosfera un osservatore di notte potrebbe vederli/confonderli come/per una meteora? grazie
    Anonimo

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    1. Certamente, potrebbe.

      Non è una regola, ma da quello ho visto personalmente, molte volte e tramite fotografie di altri, le meteoriti producono una traccia luminosa di un verde intenso, sono velocissime e la vista si esaurisce in frazioni di secondo o 1... 2 sec.

      I frammenti spaziali hanno un aspetto cromatico diverso dal verde, solitamente bianchi, e sono meno veloci nel solcare il cielo.

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    2. ... ma c'è anche un'altra significativa diversità di comportamento tra i due, volevo aggiungerlo subito (e mettere il "che" mancante prima di "ho visto"), ma lo aggiungo oggi.

      Forse è l'aspetto che li caratterizza maggiormente: una meteora è un corpo quasi sempre molto compatto e molto più solido di un relitto spaziale terrestre, che è appunto un satellite composto da tante parti diverse per materiali e forme.
      Quasi sempre una meteora rimane una, fino all'estinzione nell'atmosfera o fino alla caduta al suolo, invece il relitto terrestre si frammenta in più parti, grandi e piccole. Ad un certo punto al momento del cedimento della struttura principale, praticamente esplode e si avranno ricadute multiple.
      I pochi pezzi più robusti e massicci in acciaio o alluminio saranno probabilmente quelli più visibili e luminosi e quelli che si manterranno visibili più a lungo.
      Sono aspetti che fanno certamente la differenza, e l'osservatore che abbia l'opportunità o fortuna di vedere la caduta luminosa dal suo inizio, potrà saperlo interpretare con ragionevole certezza.

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