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venerdì 15 aprile 2016

Storico accordo tra ULA e Bigelow Aerospace per la messa in orbita dei moduli abitativi gonfiabili BA330

(Credit Bigelow Aerospace)

NEWS SPAZIO :- Lunedì scorso un annuncio importante ci ha avvicinato un po' di più alla commercializzazione dello spazio.
Stiamo assistendo proprio in questi giorni ad eventi molto importanti che verranno ricordati come momenti storici per tutta la comunità spaziale.

Sto parlando della nuova partnership tra l'azienda Bigelow Aerospace (BA) e la United Launch Alliance (ULA), la storica joint venture tra Lockheed Martin e Boeing che fornisce da decenni sistemi di trasporto spaziale per la NASA ed il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, giusto per citare i maggiori.
ULA ha una flotta niente male di razzi vettori, Delta II, Delta IV, Delta IV Heavy, Atlas V, Altas V serie 400 e Atlas V serie 500.

Ebbene, il nuovo accordo con ULA consentirà a Bigelow Aerospace di lanciare in orbita bassa Terrestre (LEO, Low Earth Orbit) a partire dal 2020 i futuri moduli abitativi gonfiabili BA330, in quello che è il primo in assoluto accordo del genere, tra un fornitore di servizi di lancio spaziale ed un'azienda commerciale che produce moduli spaziali abitativi.
Oltre ad un'indiscutibile importanza industriale e scientifica si apre la strada a nuove possibilità di turismo spaziale, oltre che a missioni di esplorazione verso Luna e Marte.



Abbiamo già parlato di BA330, il fratello più grosso del modulo BEAM appena arrivato sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il riferimento è questo post


Ed in effetti BEAM è solamente un modulo di test, il primo vero modulo abitativo utilizzabile sarà proprio BA330, con una lunghezza di 13,7 metri ed avente diametro di 6,7 metri. Offrirà circa 330 metri cubi di volume utilizzabile, abbastanza per un equipaggio di 6 persone.

Le parole di Robert Bigelow, fondatore e presidente di Bigelow Aerospace: "Stiamo esplorando varie opzioni per la prima destinazione di B330, incluso discussioni con la NASA sulla possibilità di attaccarlo alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). In tale configurazione il B330 aumenterebbe il volume della stazione del 30% e sarebbe un banco di prova polivalente a sostegno degli obiettivi NASA di esplorazione, oltre a fornire importanti opportunità commerciali. Il nome di lavoro di questo modulo è XBASE o Expandable Bigelow Advanced Station Enhancement".

Tory Bruno, Presidente e CEO di ULA: "Non potremmo essere più soddisfatti di collaborare con Bigelow Aerospace e prenotare uno slot di lancio [...] per questa missione rivoluzionaria. Questo progresso innovativo aumenterà notevolmente le opportunità per la ricerca spaziale in campi come materiali, medicina e biologia. E permetterà di raggiungere destinazioni nello spazio per paesi, aziende e perfino individui molto al di là di ciò che è disponibile oggi, democratizzando efficacemente lo spazio".

Diamo un'occhiata al BA330 (o B330). Eccolo

(Credit Bigelow Aerospace)

La sua massa al lancio è di circa 20 Tonnellate, e ad oggi solamente Atlas V 552 è in grado di portare questo carico in orbita.

(Credit ULA)

Lo sviluppo del BA330 è in corso e secondo l'accordo per il 2020 Bigelow Aerospace ne realizzerà due esemplari. Ogni lancio dovrebbe costare intorno ai 200 milioni di dollari. Non ho ancora trovato delle cifre su quanto costi produrre un BA330.

Secondo il parere di molti questa nuova partnership potrebbe essere l'inizio di un nuova era di sfruttamento commerciale dello spazio. Più semplicemente io penso che ogni passo in avanti da parte dei privati sarà sempre più dirompente dei precedenti, poiché si baserà sugli asset già raggiunti con la volontà e la determinazione di utilizzarli per darne alla luce di nuovi.

Abbiamo iniziato con razzi vettori e capsule cargo commerciali, tra poco vi saranno servizi di lancio commerciali per esseri umani, a seguire i moduli abitativi piuttosto grandi di Bigelow, e con ULA un servizio di lancio in grado di metterli in orbita. Un nuovo mercato si sta aprendo a 400 km di altezza.

E non solo, perché partendo dall'orbita Terrestre sarà possibile arrivare sulla Luna e su Marte, sempre e solo con aziende commerciali. Possibili scenari?

(Credit Bigelow Aerospace)

(Credit Bigelow Aerospace)

E questa è solamente l'idea di una unica azienda che produce moduli abitativi. Vi sono altre compagnie ed altre tecnologie da esplorare.

Per concludere aggiungo alla riflessione anche le varie partnership pubblico-privato, ed in primis l'audace ed innovativa politica adottata dall'amministrazione USA in questi anni per finanziare le aziende private a sviluppare il nuovo business spaziale.

Dai risultati e dalle prospettive a breve-medio termine sembra proprio che gli sforzi si stiano rivelando vincenti, non solo per la ricerca, lo studio e esplorazione, ma anche per commercializzare nuovi servizi spaziali.

Stay tuned!

5 commenti:

  1. Sta per iniziare l'era di Bigelow e tutto cambierà :D

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  2. Ottima notizia che apre alla possibilità di un aggancio del modulo, o dei due moduli, BA 330 alla ISS con tutti gli enormi vantaggi del caso:

    -aumento volumi ISS
    -possibile aumento di astronauti in orbita e quindi maggiori capacità di ricerca
    -possibile sfruttamento turistico almeno della sezione "nuova" della ISS
    -possibile coinvolgimento di altri stati nella ricerca in orbita bassa (India? Emirati Arabi Uniti?)
    -possibile prosecuzione del lavoro di ricerca in orbita bassa senza dover smantellare tutta la ISS nel 2024, o al più tardi nel 2028, quando i moduli più vecchi avranno raggiunto 30 anni e per forza di cose dovranno essere dismessi.

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    1. Eh già!
      Così si potrebbe aggiornarla sostituendo gradualmente i moduli obsoleti e la Stazione così si evolverebbe aggiungendo nuovi partners e cambiando anche aspetto.

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  3. Condivido totalmente questa frase di Sergio.."Più semplicemente io penso che ogni passo in avanti da parte dei privati sarà sempre più dirompente dei precedenti, poiché si baserà sugli asset già raggiunti con la volontà e la determinazione di utilizzarli per darne alla luce di nuovi."

    Per quanto vorrei che già fossimo nel 2020^_^, dovrò pazientare che il progresso faccia il suo corso..zzz...zzz^_^

    Tornando seri (ma non troppo!!), Sergio sai se nelle 20t del BA330 sono compresi i suppellettili- laboratori di ricerca ecc.., come vediamo nell'immagine sopra?
    E poi un'altra domandina.. non mi aspetto che tu lo sappia ovviamente, è presto, considerato che il modulo andrà pressurizzato, al lancio l'arredamento sarà stivato centralmente al modulo per poi dover essere posizionato (usando molte ore di lavoro immagino) lungo le pareti una volta pressurizzato il modulo!?
    Oppure alcuni elementi si posizieranno in automatico quando verrà pressurizzato il modulo?

    By Simo

    P.S.
    Avete notato che sono riuscito a non scrivere "mobili" heheh^_^ era troppo ..terra terra come termine^_^

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    1. Simo,
      come puoi ben immaginare Bigelow Aerospace non fa trapelare tante notizie. Quello che ho visto è che hanno immaginato il B330 con differenti "configurazioni" interne. E questo mi fa pensare che il modulo vada in orbita con il minimo di allestimento "strutturale".
      Ma è certamente un aspetto da approfondire, magari in una chat You Space.

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