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martedì 1 novembre 2016

YOU SPACE#36, Novembre 2016, lo Space Sharing di News Spazio!

(Credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Eccoci all'edizione di Novembre 2016 per YOU SPACE, l'ambiente free and easy in cui chiunque può condividere e proporre argomenti di discussione, articoli, segnalare link e notizie, ecc. ecc., senza timore di andare off-topic. Naturalmente sempre riguardanti lo spazio e l'astronautica.

Questa intro resta abbastanza uguale nel tempo, così come le "regole di ingaggio", giusto per "fare le cose per bene", con rispetto e civiltà.



REGOLE DI INGAGGIO
Per prima cosa potete condividere qualunque argomento, purché abbia qualche attinenza con lo spazio.

Per dare maggiore spessore e credibilità ai vostri interventi vi invito a citare e linkare le fonti originali. Mi piacerebbe che fossero nella forma di una breve descrizione seguita dal link di riferimento, ma non è obbligatorio.

E' fondamentale poi mantenere un atteggiamento educato, civile e rispettoso verso tutti.

Non si tratta di una corsa a chi posta prima un link, per cui vi inviterei ad aspettare un po', può essere benissimo che per la notizia che avete trovato io stia già preparando un post dedicato.

Così come può anche essere che alcuni argomenti già introdotti da voi in questa sezione possiate poi ritrovarli affrontati in un post su NewsSpazio (magari perché mi serve più tempo per scrivere un articolo).

E non si tratta nemmeno di una corsa a chi pubblica di più. All'inizio potrebbero essere sufficienti pochi link, in modo da stimolare una discussione su quei temi e non disperdere gli interventi.

Detto questo, Enjoy YOU SPACE!

35 commenti:

  1. La Nasa e la Roscosmos(agenzia spaziale russa)discutono di programmi spaziali volti al esplorazione di venere nel prossimo futuro https://it.sputniknews.com/mondo/201611013571953-nasa-roscosmos-venere/

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  2. Interessante micrometeorite metallico a base di ferro e nichel (Fe-Ni) trovato recentemente dal Curiosity, appoggiato sul terreno di Marte sopra un deposito roccioso di solfato di calcio (calcio solfato).

    https://www.flickr.com/photos/105035663@N07/30670574995/in/photostream/

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  3. Finalmente Elon Musk dice: luce fatta sull'esplosione del Falcon, sembra che sia stato identificato l'attentatore che ha sabotato SpaceX sulla rampa di lancio!

    Il suo nome? Si tratta di OS.
    No, non è un sistema operativo, ci mancherebbe altro.
    È Ossigeno Solido, che non doveva diventarlo, accidenti a lui.
    Il fortissimo raffreddamento dell'ossigeno liquido messo in atto durante la fase di riempimento del serbatoio è stato più forte del voluto ed ha portato a farlo diventare localmente anche solido (come l'acqua che diventa ghiaccio).
    Questo inconveniente può aver avuto una indesiderata reazione con un altro elemento hardware, cioè con uno dei recipienti a pressione che contiene l'elio liquido del veicolo.
    Ci sono tre di questi recipienti, risiedono all'interno del serbatoio che contiene il propellente, l'ossigeno liquido super-raffreddato.

    I tre serbatoi di elio sono necessari per il riempimento e la pressurizzazione dello spazio vuoto che si forma quando il propellente durante la spinta in volo esce dal serbatoio.
    I contenitori sono avvolti con materiale composito in fibra di carbonio.
    L'ossigeno solido che si è formato avrebbe reagito male con il carbonio, provocando l'esplosione che ha distrutto il razzo.
    Non si sa di più, SpaceX non ho dato ulteriori dettagli.
    Però io penso che ci sono anche nuovi materiali esotici che potrebbero comportarsi in modo imprevedibile nel Falcon 9, e c'è anche del comune alluminio che è un ottimo combustibile ...

    Mi sembra una procedura assai rischiosa ed al limite della ragionevole stabilità.
    Mi ricorda la disavventura dei Samsung Galaxy Note 7, con le loro batterie ai polimeri di Litio che per motivi costruttivi imperfetti, di contenimento delle misure dello smartphone e per voler estendere l'efficenza oltre il limite del ragionevole, hanno reso instabile ed inaffidabile una tecnologia che sembra aver già raggiunto il limite oltre il quale non c'è più possibilità di andare senza rischiare disastri incontollabili, come incendi e quasi esplosioni.

    Ad ogni modo, SpaceX conta di poter risolvere il problema e riprendere i lanci entro la fine del 2016, anno corrente, quindi entro un paio di mesi.


    Elon Musk says SpaceX finally knows what caused the latest rocket failure

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    1. incontrollabili, non incontollabili, che non so che significa.

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  4. https://youtu.be/qluqp4xmkqI

    Se avete modo di vederlo e' interessante...al di la' dei cambiamenti climatici al minuto '57 c'e' l'intervista ad Elon Musk...un modo per apprezzare ancora di piu' la mente visionaria di quest'uomo...semplicemnte un grande...

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  5. Segnalo che e' disponibile in Italia la serie televisiva Mars 2016.Per ora c'e' solo il primo episodio sub Ita.La serie e' strutturata in due momenti narrativi.Una parte reale attuale scientifica con molti interventi di personaggi odierni e storici che hanno fatto e stanno facendo la storia come Eloon Musk.Molti i contributi filmati originali che tutti noi abbiamo visto con i primi fallimenti di Space X.La seconda parte e' pura fiction con dei momenti che non guastano,di adrenalinica suspense , comunque basata su eventi credibili.

    Aprire Rapid Video dal link sottostante

    http://www.italia-film.co/mars-2016-serie-tv/

    Buona visione,a me sono venuti i brividi nel ripercorrere momenti vicini e lontani che ormai fanno parte della storia dell'umanita'.

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    1. Ciao Cla, davvero emozionante, non vedo l'ora di vedere il proseguimento dell'avventura!
      Un docufilm che consiglio a tutti.
      C'è una cosa che mi sembra discutibile nella drammatica storia che abbiamo visto...attenzione spoiler:
      nell'organizzare il primo campo base hanno pensato bene di mandare, prima dell'arrivo della Deadalus, anche un rover che permettesse il trasporto di persone, mi sorprende che questo non sia sufficientemente grande per tutti i 7 astronauti e che non avesse come autonomia almeno 24 ore di ossigeno, con una velocità possibile di 20Km/h o più(perchè no^_^)!
      Cioè non dovrebbe essere simile al LRV ma più resistente e performante, si affiderebbe poi ad un propulsore nucleare.
      E cosi i nostri eroi avrebbero potuto..
      La sceneggiatura mi è piaciuta, le parole che ho sentito mi hanno riempito il cuore XD, anche quando dicono che SpaceX è molto di più di quello che appare, è "un punto di svolta"!

      Grazie Claudio B per la condivisione, se ti ricordi segnalaci quando è disponibile il proseguimento.

      By Simo

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  6. Sergio una domanda con l'elezione del nuovo presidente americano hai intenzione di fare un articolo dove parli del futuro del esplorazione spaziale per i prossimi 4 anni della NASA?

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    1. Mi sembra un po' presto, a meno che non fossi stato eletto io...

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  7. Scattata la prima foto, del pianeta abitabile più vicino alla Terra
    09 novembre, 18:28

    Scattata la prima foto del pianeta abitabile più vicino alla Terra, obiettivo del progetto internazionale Breakthrough Initiatives finanziato dal magnate russo Yuri Milner con 100milioni di dollari, con la consulenza del fisico Stephen Hawking. La foto del pianeta Proxima b, in orbita intorno alla stella Proxima Centauri, è stata scattata dal radiotelescopio Parkes, del Consiglio nazionale delle ricerche australiano (CSIRO). Recentemente una ricerca ha indicato che Proxima b si trova nella zona abitabile, ossia ad una distanza tale dalla sua stella da poter ospitare la vita.

    Un primo passo
    Questo risultato è solo il primo passo dell'eccezionale progetto scientifico annunciato nel luglio 2015 da Yuri Milner e questo nuovo capitolo, chiamato Breakthrough Listen - in cui si inserisce l'attività del radiotelescopio Parkes - è solo la prima fase. Il suo obiettivo è di realizzare un'analisi dello spettro radio e laser di circa un milione di stelle alla ricerca di possibili segnali di origine extraterrestre.

    URL: http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2016/11/09/parte-la-caccia-a-etradiotelescopio-cerca-vita-aliena_2f0b0257-7419-49ff-82ef-6245aa7c462a.html


    Anche gli australiani a caccia di ET
    URL:http://www.media.inaf.it/2016/11/08/anche-gli-australiani-a-caccia-di-et/


    Parkes, del Consiglio nazionale delle ricerche australiano, ha scattato la prima foto di Proxima b il pianeta abitabile più vicino alla Terra
    URL: http://www.repubblica.it/scienze/2016/11/09/news/australia_il_radiotelescopio_va_a_caccia_della_vita_aliena-151696297/?refresh_ce

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    Risposte
    1. Quando si parla di scienza occorre prestare la massima attenzione alle parole ed al loro significato.

      Francesco, come ti avevo già scritto rispondendo ad un tuo commento in questo precedente post

      http://newsspazio.blogspot.it/2016/08/proxima-cen-b-lesopianeta-simile-alla.html

      "pianeta abitabile" è totalmente errato.

      Non mi interessa nulla che altri siti o agenzie di stampa titolino in questi termini riferendosi a Proxima Cen b. I titoloni dei grossi media non rappresentano la verità ma il trucco di marketing per attirare l'attenzione.

      Vorrei che questo blog mantenesse il rigore scientifico che viene dal rispetto della verità, la quale è da sempre oggettiva, sicuramente parlando di scienza.

      Non voglio che questo blog diventi cassa di risonanza di sciocchezze scritte da altri interessati solo ad usare notizie scientifiche per fare pubblico.

      Approfitto quindi di quest'occasione per chiedere a tutti di fare quel salto di qualità che contraddistingue da sempre i miei articoli. Non è difficile, l'ho spiegato tante e tante volte in questi anni, anche recentemente

      http://newsspazio.blogspot.it/2016/10/laccuratezza-delle-notizie-scientifiche.html

      Diffondere cultura spaziale e quindi scientifica deve essere impegno di tutti i frequentatori di questo blog.

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    2. Ho recepito, e chiedo scusa sia a te che ai lettori del blog...
      In questo caso ho copiato troppo velocemente per enfasi della notizia, sia i titoloni che citato i link delle mie fonti integralmente.
      Ancora scusa e grazie per i consigli costruttivi ed educativi.
      Buonlavoro.

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    3. Ma l'ansa fa proprio venire il mal di pansa.
      Passi, si fa per dire, la notizia ad effetto, ma addirittura parlare dello scatto di una foto. Ma sta foto dov'è, l'hanno nascosta nell'area 51 per sottrarla alle fatate mani rivelatrici dell'autore dello scoop???

      Massimo

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  8. Notizia vera.

    Nell'Area 51 c'erano dei grigi che si dice avessero sottratto la materia grigia a molti terrestri e questi poveri terrestri, fuori dall'Area 51, col tempo si sono aggregati e moltiplicati e sono tuttora in libera circolazione.
    Si riconoscono facilmente perché abboccano come tonti.

    P/S
    Oops! sorry ... volevo dire: e ce ne sono ancora tanti!

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    1. A dirla tutta qualche giorno fa mi sono trovato davanti all'ennesima sciocchezza ripetuta come al solito integralmente senza cambiare una virgola in cento posti diversi, non metto collegamenti ma se volete vedere la foto basta che cerchiate "C'è una donna su Marte".
      Ora di foto che dovrebbero dimostrare ogni genere di presenze su Marte ce ne sono a bizzeffe, ma addirittura qui per quanto mi sforzi io questa volta non riesco neanche a immaginarci un paramecio, altro che una donna con l'abito del 700! Seriamente Claudio, tu noti un minimo dettaglio che ti ricorda questa benedetta figura?

      Almeno una volta ci si sforzava di trovare qualcosa di illusoriamente verosimile, come per esempio il famoso volto di Cydonia. Ora addirittura abbiamo una foto in cui io vedo solo rocce informi e una foto, quella della segnalazione di Francesco, che manco viene mostrata.

      Quasi quasi di decido a mettere in giro le fotografie dei pianeti e dei suoi esseri umanoidi che ho immortalato con la mia macchina fotografica analogica osservando la periferia della galassia di Andromeda... altro che Proxima Centauri. Tsè!!!
      Sergio, eccole qui, dai, le pubblicheresti nel tuo blog per me!?

      Massimo

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    2. Massimo, se è per quello tu hai trovato le foto degli umanoidi di Andromeda, io ho il video degli umanoidi di Andromeda

      https://youtu.be/pqcbm4QBEZM

      Enjoy!

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    3. Beh, se proprio la metti così io chiederei un parere sull'autenticità a lui

      https://www.youtube.com/watch?v=gERZBWPhedQ

      Massimo

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  9. Perché, tu Massimo, pensi che oggi si potrebbe davvero mostrare qualcosa che non sia solamente una rappresentazione artistica, una mera speculazione di un possibile esopianeta?
    Non ho letto nemmeno il testo, già solo il titolo è fatto proprio e tipicamente per quella categoria di terrestri che ho citato sopra (pescati con la bocca aperta) e per far generare traffico e visite al sito che lo pubblica.
    Per quanto mi riguarda appena vedo titoli di questo tipo, si attiva automaticamente la funzione Spam Detector e generalmente scivola tutto via nel mio cestino virtuale.
    Spazzatura.
    Quasi lo stesso tipo di automatismo per me scatta appena vedo qualcosa come quella donna su Marte, o meglio, quell'indecifrabile, sgranato, insignificante particolare roccioso su Marte.

    È invece interessante osservare la complessa forma e la levigatezza del meteorite metallico recentemente trovato dal Curiosity (forse parte di un meteorite più grande, spezzettatosi e fusosi durante la caduta), che ha fatto delle buone riprese macro.
    A ben guardare, lì davvero si possono facilmente vedere delle forme che assomigliamo notevolmente al volto umano di una statua metallica, o meglio, ad una maschera.

    Un noto sito-blog italiano ci ha anche fatto l'anaglifo, si può così apprezzare meglio sia il meteorite che il terreno attorno con il relativo effetto trimensionale, usando gli occhialini.

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    1. Ciao Cla,
      di quella foto con meteorite fornita da NASA mi ha colpito la superficie levigata e sciolta dall'attrito con l'atmosfera e di conseguenza mi ha sorpreso che non sia stata trovata al centro di un cratere o nel caso avesse una traiettoria di entrata meno verticale, ed un angolo di impatto più acuto rispetto al piano superficiale, non avesse provocato un solco kilometrico e visibile dallo spazio, quindi secondo me dovremmo trovale le tracce e notare il punto d'impatto.
      Il meteorite apparentemente è recentemente precipitato, lo evinco dal fatto che non è impolverato dall'ubicua sabbia rossa e ancora più importante non ho notato segni di ossidazione.
      Che ne pensi/ate delle mie congetture?!

      By Simo

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    2. Ho come un déjà vu, mi sembra di aver già scritto anni fa sull'argomento dialogando forse proprio con te.

      Possiamo fare varie ipotesi sul perché è stato trovato lì al suolo, ed in quel modo, come fosse stato appoggiato gentilmente o come fosse caduto dalla tasca di un escursionista-astronauta distratto che lo avesse raccolto altrove nella la sua visita turistica.
      E questa è già la prima ipotesi ...

      Durante la caduta, le meteoriti generalmente si possono frammentare già nell'ingresso nell'atmosfera e dividersi in parti più piccole. Alcune si consumano e vaporizzano prima di impattare al suolo, altre ci arrivano appena, ormai ridotte a piccoli sassolini.
      Le più grandi che ci arrivano e che possono lasciare chilometrici solchi, non kilometrici, possono spezzettarsi ulteriormente al suolo, così altri componenti vengono proiettati anche molto lontano dall'impatto e, perdendo energia, ricadono al suolo meno velocemente senza lasciare macroscopici effetti nell'urto, ma non mi pare che siano i grandi meteoriti metallici a comportarsi così, essendo molto più resistenti alle forze di pressione aerodinamiche.
      Anche sulla Terra arrivano singoli micrometeoriti e colpiscono il suolo senza lasciare grandi crateri, ma nemmeno piccoli.

      Poi potrebbe essere anche stato spostato ripetutamente dai venti marziani.
      Non vediamo e non sappiamo cosa c'è sotto la sabbia nella zona attorno e più lontano.
      La sabbia spostata dai venti copre le parti rocciose del suolo, ma anche il contrario, i venti spostano la sabbia portando alla luce il terreno roccioso con i sassi e gli eventuali meteoriti.
      Ma poi non sappiamo se quell'eventuale meteorite più grande si sia modellato così riscaldandosi e riducendosi ad un pezzo più piccolo entrando nell'atmosfera di Marte o se fosse già più o meno così prima di arrivarci, provenendo da chissà che altro posto del sistema solare, ad esempio dalla cintura degli asteroidi.
      Non è però la prima volta che vengono rinvenuti meteoriti su Marte, forse questo è uno dei più strani, per la sua forma complessa.
      Un oggetto metallico e levigato come quello non può trattenere facilmente la polvere, non si sporca e non può incorporare polvere come fa una roccia dalla superficie ruvida e porosa, ad esempio il carbonato di calcio.

      Pensa anche alla forza attrattiva dell'elettricità statica che su alcune superfici non metalliche si forma e rimane facilmente mentre su quelle metalliche semplici, usualmente no, perché conducono la corrente e la scaricano a terra, così fanno passare e trasferiscono il potenziale elettrico (elettroni) ai corpi vicini, e l'eventuale effetto calamita elettrostatica che potrebbe generare il vento sui corpi isolanti come le rocce sedimentarie (ma anche provenire dai flussi del vento solare, io credo) su quelli metallici non c'è, l'elettrizzazione non la trattengono su di loro e non catturano polvere.

      Ossidazione?
      Qui non si può dire molto se non che, dato che purtroppo di acqua non ce n'è poi molta nell'atmosfera ed al suolo in quel posto, non mi aspetto di vedere della ruggine, nemmeno se quel meteorite fosse lì in paziente attesa di essere ripreso dal Curiosity da migliaia di anni.
      Inoltre ci sono leghe metalliche che non si ossidano, tipico esempio è quello che facciamo noi, l'inox, pur essendo principamente fatto di ferro.
      Quel meteorite oltre al ferro, ha anche nichel, ed è proprio il nichel che partecipa molto bene a conferire proprietà antiossidanti alle leghe a base di ferro.

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    3. La prima ipotesi che hai fatto mi sembra la meno probabile, ma non la butterei via...

      OK, le possibilità sono più variegate di quelle che avevo previsto e hai confutato alcune mie congetture, mi vengono altri pensieri; il meteorite è speciale? Non ricordo di aver visto un meteorite terreste cosi levigato e che gli assomigli morfologicamente ed ancora, che non è leggero se ha resistito fino a precipitare sulla superficie e se è vero che è stato spostato e di molto dal suo originale punto d'impatto dai venti marziani, questi devono essere oltre che molto polverosi anche di forte intensità anche al livello suolo.

      By Simo

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    4. Simo, butto giù altri pensierini della buona notte.

      • Quello che vediamo potrebbe essere ciò che è rimasto di un masso metallico compatto più grande, od il nucleo di un meteorite parzialmente metallico, le cui parti rocciose più fragili che lo inglobavano si sono disintegrate entrando in atmosfera ed il ferro nichel si è fuso e poi raffreddato generando quella forma.
      Certo che se fosse tutto levigato e liscio così come quello che abbiamo visto e non ha una parte ruvida che sarebbe lo stampo della superficie sulla quale si è fermato mentre era ancora rovente, sarebbe strano, potrei ipotizzare che quando è caduto lì c'era abbondante acqua nella quale è affondato raffreddandosi tumultuosamente o del ghiaccio, successivamente dissoltosi.
      Ma può anche essere un pezzo vagante, residuo dell'impatto avvenuto altrove fra grandi corpi.

      • Ci sono venti, e turbini di vento, trombe d'aria (i dust devil) che lasciano solchi sulla sabbia ed anche tempeste di polvere.
      Anche a me pare l'ipotesi meno probabile quella del vento che possa averlo spostato (dopo quella dell'escursionisra-astronauta-turista), che possa spostare oggi dei sassi, per lo meno a distanze significative, ma non escludibile in assenza di dati certi sulla sua velocità ed anche sulla densità atmosferica, attuale e del passato; non abbiamo uno storico di milioni di anni o più.
      Però quel meteorite è piccolo, quindi poco pesante e la sua struttura frastagliata e parzialmente vuota si presterebbe ad essere acchiappata da venti forti, essere spostata facilmente e scagliata lontano da un eventuale differente punto di caduta dal cielo e la gravità su Marte è significativamente inferiore a quella della Terra, così ... non è del tutto impossibile.

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  10. Enjoy? almeno ho "stimolato" un po il vs lato ironico, altrimenti troppo musone..

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  11. Sergio per quanto riguarda la fine del mandato di Obama (che avvera ufficialmente il 20 gennaio 2017)pensi in futuro di scrivere un articolo per fare un bilancio della politica spaziale americana in questi 8 anni?

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    1. Non saprei, di fatto se vai nella sezione 'politica' del blog trovi tutto quello che è successo in questi otto anni.
      Molte volte ho evidenziato l'aspetto secondo me più importante di questa amministrazione, aver dato alla NASA il compito di seminare, finanziare il settore privato per far maturare il nuovo business spaziale. Ed i risultati ci affascinano sempre più spesso.

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    2. Capisco anche se ho qualche perplessità sulla politica spaziale di Obama.

      Poker di satelliti per Ariane


      Il vettore veterano si avvia al debutto in orbita con i satelliti 15,16,17 e 18 della costellazione europea di navigazione. Sarà il primo volo con i payload Galileo nella "pancia" per Ariane V e il primo lancio a quattro
      http://www.asi.it/it/news/poker-di-satelliti-per-ariane

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  12. Acqua su Marte?
    Si, ma anche no!

    C'è acqua sotto la superficie, talvolta affiora stagionalmente sui bordi dei crateri, generando lingue scure che scendono e si allungano verso il basso.
    Lo sappiamo già.
    Qui c'è uno studio che le esamina.

    Abbiamo ormai capito che 3 miliardi di anni fa era molto umido aveva acqua abbondante, era probabilmente abitabile.
    Ma adesso come da alcuni milioni di anni, in alcune zone all'equatore, è allo stesso tempo anche terribilmente secco, arido e freddo, più secco del più arido e secco ambiente (deserto) terrestre: questo afferma una nuova minuziosa ricerca.
    Il trovare tracce di vita sulla sua superficie sembrerebbe diventare sempre più improbabile e la sua aridità non aiuterà certamente la (eventuale) colonizzazione di Marte e gli ambiziosi programmi di SpaceX.

    Il nuovo complesso studio portato a termine da un team internazionale di ricercatori della Scotland's University of Stirling e pubblicato su Nature Communications, tra numerose ipotesi e considerando molte possibili variabili, si basa anche sulla rilevazione del grado di ossidazione (ruggine) di un gruppo di meteoriti ferrosi rinvenuti sul suolo di Marte dal rover Opportunity, ossidazione che è (quasi) del tutto assente.
    Secondo le complesse analisi fatte sulle meteoriti rocciose, le condriti ordinarie, si dimostra quanto secca sia l'area di Meridiani Planum.
    È un'area poco a sud dell'equatore di Marte, ad una latitudine simile a quella del cratere Gale dove sta vagabondando da 4 anni il Curiosity che però è alle prese con quelle, relativamente vicine, striature stagionali di sabbia bagnata e salmastra, le RLS (Recurring Slope Lineae) acqua che contiene vari sali, principalmente solfati, clorati e perclorati.
    Clorato e perclorato di magnesio, perclorato di sodio.

    https://www.engadget.com/2016/11/14/mars-is-much-drier-than-expected/

    http://www.nature.com/ngeo/journal/v8/n11/full/ngeo2546.html?
    http://www.nature.com/articles/ncomms13459

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    1. Credo che una base umana su Marte dovrà tenere conto sia delle temperature percepite al suolo, l'intensità e la regolarità dell'irradiazione solare e le risorse di cui abbiamo bisogno per sopravvivere e garantirci il viaggio di ritorno.
      Una zona vicino, adiacente ai poli sarebbe secondo me migliore anche a livello di opportunità di ricerca scientifica oltre a garantire un accesso più vicino a quell'acqua che potrebbe celarsi sotto la superficie.
      La zona equatoriale è quella con le temperature più calde(si fa per dire^_^) e quindi l'avamposto umano come le tute degli astronauti necessiterebbero di meno energia per riscaldare gli ambienti e quindi per garantire la sopravvivenza all'interno.
      Se quindi non avremo limitazioni energetiche potremo pensare di accamparci li vicino alle risorse vitali.

      By Simo

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  13. Qui qualche notizia provvisoria sulle possibili scelte di Trump per la Nasa http://www.flyorbitnews.com/2016/11/17/trump-nasa/

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  14. Spazio, si prepara la rivoluzione della luce
    Comunicazioni più veloci e misure più precise
    18 novembre, 14:41

    Trasmissioni di dati ultrarapide dalla Terra allo spazio, misure con una precisione senza precedenti della posizione della Luna e dei satelliti.

    messaggi quantistici:l'esplorazione spaziale si prepara ad affrontare la rivoluzione della luce, nella quale i circuiti elettronici vengono sostituiti da particelle di luce (fotoni), e il primo passo in questa direzione è, per l'Italia, la firma dell'accordo di collaborazione fra l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e la Scuola Superiore Sant'Anna.

    Lo spazio italiano entra così nell'era della tecnologia che sfrutta la luce (fotonica), considerata una delle più rivoluzionarie del secolo.

    URL: http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2016/11/18/spazio-si-prepara-la-rivoluzione-della-luce_71953f68-ae85-4fd2-80f8-f735672ed8d3.html

    Aggiungo io: Ormai il grado di evoluzione umana è velocissimo e non pongo più alcun "limite" alle prossime scoperte Spaziali.

    Siamo già entrati nell'epoca della velocità della Luce. ;)

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