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mercoledì 4 ottobre 2017

BEAM, molto probabile un'estensione della sua permanenza sulla Stazione Spaziale Internazionale, by NASA e Bigelow Aerospace!

(Credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Andiamo a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, in particolare nel modulo di test BEAM (Bigelow Expandable Activity Module) realizzato dall'azienda Bigelow Aerospace (BA).

E' il primo modulo espandibile le cui performance sono testate sulla ISS per un periodo di 2 anni. Un modulo innovativo realizzato da BA con una tecnologia che potrà essere utilissima in futuro per i programmi di esplorazione umana del sistema Solare. Date un'occhiata alla sezione dedicata del blog, a questo URL


La notizia oggi è che la NASA sta valutando insieme a BA la possibilità di estendere la durata di BEAM sulla Stazione a ben oltre la sua missione primaria biennale.



Come ormai ci stiamo rendendo conto la collaborazione tra enti governativi ed aziende private sta diventando sempre più concreta per quello che informalmente abbiamo definito il nuovo business spaziale. E ciò grazie anche al grande impulso impresso dall'amministrazione Obama volto proprio ad un maggiore coinvolgimento del settore privato, almeno per l'orbita Terrestre.

Lo scorso Luglio BEAM ha compiuto 1 anno di permanenza sulla ISS, con prestazioni ottime su tutti i fronti. Andate a rileggere il post dedicato per una valutazione


L'equipaggio della Stazione è entrato all'interno di BEAM per 13 volte dalla sua espansione avvenuta nel Maggio 2016 per effettuare i check periodici previsti dal programma di test.

Secondo quanto indicato nel programma originale, alla fine dei 2 anni di missione, BEAM sarà agganciato dal braccio robotico della stazione, disinstallato dalla Stazione e lasciato andare a se stesso per distruggersi al rientro nell'atmosfera.

Tuttavia, dopo circa 1 anno e messo di performance più che ottime la NASA sembra intenzionata a continuare ad usarlo sulla Stazione.
Due sono i suoi utilizzi, uno come ulteriore magazzino per i rifornimenti della ISS e l'altro come banco di prova per BA al fine di continuare a testare le proprie tecnologie di moduli abitativi.

(Credit NASA)

E' quindi molto probabile che verrà fatto un nuovo contratto che estenderà di 3 anni la missione primaria, con ulteriori opzioni per estendere la vita di BEAM ancora, in futuro.

"Moduli abitativi", è un concetto che sta assumendo molta importanza, anche alla luce delle nuove vision espresse nelle scorse settimane dai grandi player spaziali (leggete i precedenti post).
Stazioni orbitali intorno alla Terra, alla Luna e Marte, basi permanenti sulla superficie di Luna e Marte. Tutte queste installazioni necessitano di moduli abitativi e la tecnologia espandibile portata da BA a concretizzarsi in oggetti reali e funzionanti sarà certamente di grande supporto per la futura esplorazione spaziale umana.
Ecco quindi che un maggior periodo di tempo per testare l'affidabilità e la resistenza di tale tecnologia non può che essere un'ottima cosa.

Tra l'altro, BEAM usato come magazzino potrà contenere tra 109 e 130 Cargo Transfer Bag, liberando così un po' di spazio all'interno degli International Standard Payload Rack (gli "armadi" standard presenti in tutta la Stazione), spazio prezioso quest'ultimo che potrà essere utilizzato per ospitare nuove attrezzature scientifiche e quindi aumentare la scienza a bordo della ISS.

Fonte dati, NASA.

7 commenti:

  1. Chiedo venia.. ma nn c'erano problemi di funghi ed altre schifezze? Anche se un risottino ogni tanto ci sta :)

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    1. Non mi risulta. Puoi essere più specifico?

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    2. Forse ti riferisci a un vecchio post di Sergio ma non vedo questo cosa c'entri con il modulo BEAM, e poi i funghi che sono sulla ISS mica li devi pensare come la muffa di casa sono due cose abbastanza diverse.

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  2. Ottima notizia Sergio, mi chiedevo cosa facesse Bigelow nel frattempo che NASA si convinca ad usare i suoi moduli gonfiabili, Robert Bigelow avrà rinnovato i contratti a progetto dei suoi dipendenti?!^_^
    Beh invece non stanno con le mani in mano, leggo da Wikipedia:
    Nell'aprile del 2016, Bigelow ha firmato un accordo con United Launch Services per lanciare il primo modulo B330 nel 2020 utilizzando un razzo Atlas V. [2]
    XBASE [ modifica ]
    Nell'agosto 2016 Bigelow ha negoziato un accordo con la NASA per sviluppare un prototipo a terra di dimensioni elevate di Deep Space Habitation basato sulla B330 sotto la seconda fase di Next Space Technologies for Partnerships Exploration . Il modulo è chiamato Expandable Bigelow Advanced Station Enhancement (XBASE), in quanto Bigelow spera di provare il modulo collegandolo alla Stazione Spaziale Internazionale

    By Simo

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    1. Stanno lavorando per queste cose ci vuole tempo, stanno anche progettando come usare i loro moduli per una base lunare/marziana oltre che per fare delle stazioni spaziali o anche usarli nel deep space gateway o nella deep space transport ovviamente se la NASA gli darebbe più soldi il loro lavoro sarebbe facilitato e potrebbero dare molti più risultati.

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    2. Sono d'accordo!
      I tempi di sperimentazione si dilatano a tal punto che temevo si fosse molto ridimensionata l'azienda, evidentemente è sopravvissuta e sta lavorando.

      By Simo

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  3. Il prossimo step sarà questo
    https://en.wikipedia.org/wiki/B330

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