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lunedì 12 febbraio 2018

Dream Chaser, OK della NASA per la 1° missione cargo per la Stazione Spaziale Internazionale nel 2020

(Credit Sierra Nevada Corporation)

NEWS SPAZIO :- La settimana appena passata resterà nel cuore di molti e diverrà storia per tutti per l'enorme risultato ottenuto da un'azienda privata nel settore aerospaziale. SpaceX ha infatti condotto con grande successo il 1° volo di test del nuovo lanciatore Falcon Heavy completamente realizzato in casa


Un programma eccezionale spinto dalla vision del fondatore Elon Musk che anno dopo anno ha immaginato e realizzato i vari pezzi di questo incredibile successo. Ed l bello è che tutto ciò sarà un nuovo punto di partenza per avventure sempre più emozionanti.

Ma sempre durante la scorsa settimana c'è stata un'altra bella notizia. Riguarda ancora un'azienda privata impegnata nel nuovo business spaziale ed il suo raggiungimento di un nuovo traguardo.

Si tratta di Sierra Nevada Corporation (SNC) che come sappiamo sta sviluppando la navetta Dream Chaser, il mini-Shuttle per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale.



Come sapete attualmente è in vigore il 1° contratto CRS, con cui la NASA rifornisce la ISS utilizzando i servizi orbitali delle aziende private SpaceX ed Orbital ATK.

Un paio di anni fa la NASA ha assegnato i nuovi contratti CRS-2 di rifornimento alla ISS per il periodo 2019-2014. Ne abbiamo parlato qui


Anche qui oggetto del contratto è usufruire di un servizio commerciale di lancio e trasporto cargo in grado di portare rifornimenti sulla ISS e riportare a Terra sia materiale tecnico che scientifico.

Ai 2 fornitori del 1° contratto si aggiunge proprio SNC con il Dream Chaser.

Ma la notizia di oggi è che grazie alle "critial design milestones" raggiunte da SNC, l'azienda ha ricevuto dalla NASA l'autorizzazione a procedere (Authority to Proceed) con una missione di rifornimento, la 1° volta per la navetta Dream Chaser, con una finestra di lancio per il 2020.

I punti principali della missione del Dram Chaser saranno:


  • portare sulla Stazione fino a 5.500 kg di rifornimenti, tra carico pressurizzato e non, insieme a payload scientifici
  • rimanere attaccata alla ISS per estesi periodi di tempo in modo da permettere all'equipaggio di trasferire cargo e svolgere attività scientifiche
  • fungere da laboratorio orbitale per consentire a scienziati di inviare comandi e ricevere risposte in tempo reale
  • I payload scientifici alimentati devono poter operare continuativamente durante la missione
  • Attività scientifiche critiche verranno condotte dalla cabina pressurizzata (con supporto dell'equipaggio della ISS o in autonomia)
  • Il payload non pressurizzato verrà trasferito da o verso la ISS mediante attività robotiche

Al termine della missione orbitale il Dream Chaser si sgancerà dalla ISS e farà rientro sulla Terra. Riporterà fino a 2.000 kg di cargo ed atterrerà nella pista di atterraggio dello Shuttle Landing Facility (SLF) del  NASA Kennedy Space Center (KSC), per consentire di trasferire immediatamente al cliente (la NASA) il cargo critico, per massimizzare l'integrità dei risultati e dati.

Mark Sirangelo (executive vice president of SNC Space Systems business area): "Il Dream Chaser sarà un grande aiuto per le attività scientifiche di ricerca sulla Stazione. Ricevere l'autorizzazione NASA a procedere è un grande passo per il programma. Non vediamo l'ora di vedere il veicolo ritornare al Kennedy Space Center su di una pista di atterraggio per permettere un accesso immediato ai payload scientifici ritornati dalla stazione".

La capacità di carico del Dream Chaser è di poco inferiore alla capsula Dragon di SpaceX, la quale arriva fino a 6.000 kg di up-mass e 3000 kg di down-mass.

Ed ovviamente sperimentare il Dream Chaser per missioni cargo sarà fondamentale per far maturare la navetta e raggiungere l'importante obiettivo di trasportare esseri umani a bordo.
Il business spaziale privato - Americano! -  continua a crescere e maturare!

Fonte dati, SNC.

14 commenti:

  1. Domandina stupida, che forse hai già detto.. la dream caster verrà lanciata da un falcon oppure da un atlas modificato come scritto su wiky? la seconda ipotesi la troverei speculativa e stupida.. utilizando un falcon, anche heavy si avrebbe il primo missile totalmente riutilizzabile.. inoltre potrebbero optare anche per un X-37b modificato a mo di cargo.. cmq meglio che vadano avanti nel privato.. mi spiace vedere la nasa che spende in un fallimento come l'orion che molto probabilmente farà la fine del Lockheed Martin X-33.. scusate il commento fuori tema, ma orion lo vedo solo come gran pubblicità, visti i progressi della space x e dei test che fara boing mi sembra, a breve..

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    1. SNC ha fatto partnership con ULA per le prime 2 missioni commerciali del Dream Chaser. Trattandosi di aziende private ognuno gestisce come vuole il proprio business.
      Niente esclude che un domani possano esservi accordi con altri servizi di lancio. Certamente SpaceX sta dimostrando di essere affidabile, low cost e con grande capacità di carico, specialmente con il FH.
      Come vedi il panorama astronautico sta cambiando ed ha senso interrogarsi su Orion e SLS. Tuttavia "l'impulso" di SpaceX potrebbe generare molte sorprese in altri attori "spaziali".

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    2. Se non fosse per le agenzie private.. dove però puntano piu sul commercio, ed a breve termine i trasporti terresti (BFR), punterei sulla cina.. l'unica che sta facendo i passi degli anni 60.. nonostante le difficoltà ed i danni causati oggi.. esa non ci pensa.. i russi tanto meno.. l'india non è poi così avanti, lancia i suoi satelliti, il resto si è fermato.

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  2. Informarsi sull'Orion. La gente che frigge . . non dovrebbe andare nello spazio.

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    1. delfizzu, prova a scrivere un commento che possa essere di aiuto per tutti. Spiega meglio cosa intendi... è la nostra filosofia.

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    2. Si io rispondo sempre in modo "provocatorio". Orion, potrà sembrare anacronistico per le orbite inerenti i rifornimenti della ISS. Orion è nata per scopi più ampi e soprattutto per "solcare" gli spazi profondi. Vedi soprattutto la futura orbita ellettica intorno alla Luna . . per gli scopi che conosciamo (la collaborazione con l'ESA, scelto come partner di eccellenza . . per il modulo di servizio) Non risponde sicuramente ai parametri esclusivamente "commerciali". I calcoli balistici per affrontare lo spazio profondo, sono alla sua portata. La NASA del resto è anche un polo che fa ricerca, sperimentazione e cultura. Ben altra carne al fuoco. Il futuro è comunque nell'integrazione e nella partecipazione.

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    3. Delfizzu penso che Sergio sappia benissimo che SLS(che sarà una famiglia di almeno 3 razzi) e la navicella Orion sono destinati per missioni in orbita lunare o comunque fuori dal orbita terrestre bassa che certo non possono essere fatte da questa navetta, ma il discorso cambia se parliamo di una dragon v2 lanciata da un falcon heavy .Lui voleva fare notare che non ha senso continuare col progetto SLS/Orion perchè i privati possono fare lo stesso con progetti più economici (o almeno io ho capito questo)

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    4. Si . . certo, ma per la ISS. Quanti lanci saranno previsti per raggiungere "l'orbita lunare" durante un anno? Rientrare a quasi 10 Km/s . . senza un minimo di sperimentazione. Altro che friggere. E poi la NASA ha bisogno di diversi lanci l'anno per perfezionare il sistema di propulsione . . per i lanci verso Marte. Scusate, ma a volte non riesco a capire se sono in tema o meno. Forse si parlava maggiormente del sistema SLS?

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    5. Sei sempre delfizzu? scusami ma prima di lanciare la navicella Orion con gli astronauti faranno fare un volo senza equipaggio e ti posso assicurare che questo basterà per paragone la navicella Apollo fece il suo primo volo lunare con equipaggio(era stata testata solo in orbita terrestre bassa)e lo shuttle fece il suo primo volo con equipaggio , se la dragon v2 verrà mai fatta in questa configurazione è chiaro che prima farà un volo senza equipaggio e comunque lo scudo della Dragon è progettato per tornare da un orbita lunare.

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    6. il discorso orion era un fuoritema, come avevo sottolineato, logico che orion nn farà mai quel lavoro, ma se volessero, potrebbero modificare un X-37b, come scritto sopra ;)..

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  3. Sergio dubito che tale navicella verrà usata se non nella configurazione cargo, in quanto tutti gli altri sistemi per portare esseri umani attuali o futuri si basano su delle capsule/navicelle che hanno il dispositivo di aborto che stacca la capsula/navicella dal razzo in caso di esplosione, cosa che questa navicella non ha (come il vecchio shuttle) mentre la dragon v2 e la CST-100 hanno.Sicuramente come cargo è ottimo essendo un altro sistema oltre alla dragon per portare e riportare materiale ed esperimenti dalla ISS e per il fatto che non deve essere recuperato in mare come la dragon ma su un aeroporto.

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    1. Dream Chaser è sempre stato nelle intenzioni dei progettisti un veicolo spaziale per il trasporto di esseri umani. Mi risulta che abbia un proprio sistema Launch Escape System.

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    2. Questo non lo sapevo Sergio allora cercherò informazioni su questo.

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  4. Dream Chaser é un ottimo veicolo, con ritorno sulla terra in stile space shuttle, é molto positivo che anche questo veicolo sia rientrato nei progetti cargo
    Nico

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