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mercoledì 10 settembre 2008

La missione Shuttle STS-125: Atlantis va da Hubble


(immagine, fonte Nasa)

Parliamo della prossima missione Shuttle, che dopo vari ritardi è in programma per il prossimo 10 ottobre. Si tratta della quinta ed ultima missione di servizio al telescopio spaziale Hubble, orbitante a 560 Km di altezza. Pur essendo la quinta volta che uno Shuttle visita Hubble questa missione è denominata SM4, Servicing Mission 4, per via del fatto che la SM3 fu divisa in due missioni.

Essa prevede ben cinque attività EVA in 11 giorni, durante i quali saranno installate nuove apparecchiature ed effettuate alcune sostituzioni e riparazioni. Dopodiché Atlantis lascerà Hubble in grado di restare attivo almeno fino al 2013.

L'equipaggio della missione è composto da: Comandante Scott Altman, ha comandato la precedente missione di servizio ad Hubble, la STS-109 (2002), è stato pilota nella STS-90 (1998) e nella STS-106 (2000); Pilota Gregory C. Johnson, al suo primo volo spaziale; Mission Specialist Michael Good, anch'esso al suo primo volo; Mission Specialist Megan McArthur, primo volo; Mission Specialist John Grunsfeld, veterano dello spazio con cinque EVA in curriculum, è al suo terzo volo verso Hubble dopo STS-103 (1999) ed STS-109 (2002), e prima di allora la STS-67 (1995) e la STS-81 (1997); Mission Specialist Mike Massimino, al suo secondo volo dopo la STS-109 (2002) verso Hubble; Mission Specialist Andrew Feustel, al suo primo volo.


Nuova Vita
Obiettivo di missione è estendere la vita di Hubble di almeno cinque anni. A tale scopo verranno
sostituiti sei giroscopi, installate nuove batterie, sostituito un ormai degradato Fine Guidance Sensor con uno nuovo. Verranno inoltre installati supporti di isolamento termico ed un meccanismo che consentirà al termine della sua attività di agganciare un razzo per effettuare il deorbiting finale.


Nuovi Strumenti
Due sono i nuovi strumenti scientifici che saranno installati in Hubble: il COS (Cosmic Origins Spectrograph), uno spettrografo progettato per la spettroscopia ultravioletta. Il suo uso sarà quello di studiare l'origine di molte strutture nell'universo, la formazione e l'evoluzione delle galassie e l'origine di sistemi planetari e del mezzo interstellare.

Il secondo nuovo arrivo è la WFC3 (Wide Field Camera 3), una fotocamera ad alta risoluzione per catturare immagini ad ampio spettro con copertura continua delle lunghezze d'onda che vanno dall'ultravioletto al quasi-infrarosso.WFC3 ha due CCD per UV/Visibile, ciascuno di 2048x4096 pixel, ed un CCD separato per IR di 1024x1024 pixel, in grado di ricevere radiazione infrarossa fino a 1700 nm.

Entrambi questi strumenti sono estremamente potenti ed aumenteranno incredibilmente il potenziale di Hubble, rendendolo quindi in gradi di effettuare ancora nuove e meravigliose scoperte.


Riparazioni
La riparazione di strumenti nello spazio è abbastanza complicata, e compito dell'equipaggio di Atlantis sarà quello di "aggiustare" due strumenti: lo ACS (Advanced Camera for Surveys) che ha smesso di funzionare nel 2007 e lo STIS (Space Telescope Imaging Spectrograph) che si è guastato nel 2004. L'ACS è la fotocamera responsabile del Hubble Ultra Deep Field Image, la visione più profonda dell'universo mai raggiunta. STIS è lo spettrografo attraverso il quale si riesce a discriminare la temperatura degli oggetti osservati, la loro composizione chimica, densità ed il moto. STIS ha esaminato quasar e buchi neri.

La missione STS-125 era stata inizialmente pianificata per il 2004, per essere prima rimandata a seguito della tragedia del Columbia del 2003, e poi cancellata per motivi di sicurezza. Con la ripresa dei voli della navetta americana e dopo un riesame dei rischi, la NASA ha approvato una ultima missione di servizio per Hubble.
Data l'inclinazione (28,5°) e l'altitudine dell'orbita (486 Km - 578 Km), nel caso in cui vi fossero problemi agli scudi termici in fase di decollo e/o durante il suo volo nello Spazio Atlantis non potrebbe "rifugiarsi" nella Stazione Spaziale Internazionale. Ecco perché sarà pronto nel Launch Pad 39B lo Shutlle Endeavour per una - speriamo mai - eventuale missione di soccorso denominata STS-400. Vi rimarrà fintanto che Atlantis sarà nello spazio, ed una volta che quest'ultimo sarà dichiarato OK per il ritorno, l'Endeavour verrà spostato al Launch Pad 39A in preparazione al suo prossimo volo "nominale".

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