NEWS SPAZIO :- Planum Boerum, Marte, polo Nord. Letteralmente un continente di ghiaccio d'acqua purissima al 95%, stando ad uno studio internazionale.
Utilizzando i dati radar dallo strumento SHARAD (Shallow Subsurface Radar, radar a penetrazione nel sottosuolo) a bordo della sonda americana MRO (Mars Reconnaissance Orbiter), un gruppo di ricercatori francesi del National Institute of Sciences of the Universe (Insu), hanno rilevato che la calotta di ghiaccio che ricopre il polo Nord di Marte è costituita da acqua ghiacciata estremamente pura, intorno al 95%.
In sostanza si tratta di una "cupola" di depositi stratificati di materiale ghiacciato, molto simile a quanto si trova sulla nostra Terra, in Groenlandia ed in Antartide. Si ritiene che i due poli marziani insieme possano contenere l'equivalente di 2-3 milioni di chilometri cubici di ghiaccio.
Il radar SHARAD è di costruzione interamente italiana ed è stato fornito alla NASA dall'ASI. Esso va a caccia di acqua liquida e ghiacciata riuscendo a penetrare nel suolo fino ad una profondità di circa 1 chilometro. Il PI dello strumento è lo scienziato italiano Roberto Seu.
Lo studio francese è pubblicato nel giornale Geophysical Research Letters della American Geophysical Union.
L'immagine pubblicata mostra una porzione dei depositi stratificati nel polo nord di Marte ripresa dalla fotocamera telescopica dell'esperimento HiRISE (High Resolution Imaging Science Experiment), sempre a bordo di MRO. Si distinguono chiaramente gli strati che terminano in una rupe profonda circa 700 m, comparabile alla profondità del Grand Canyon (fonte NASA/JPL/University of Arizona).
Al momento ti ho aggiunto ai blog amici
RispondiEliminaW MARTE E I SUOI "MISTERI".
RispondiEliminaMa un giorno ci vivremo...magari tra 1000 anni...ma sono certo che accadrà!
Accadrà ragazzi, accadrà! Statene certi!
certo che ci andremo... o come nazioni singole o (meglio) come umanità del pianeta Terra!
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