NEWS SPAZIO :- Dopo la partenza di ieri dello Space Shuttle Discovery dalla Stazione Spaziale Internazionale (vedi qui) è decollata quest'oggi alle ore 12:49 ora italiana dal cosmodromo russo di Baikonur la missione Soyuz TMA-14, diretta verso la ISS (immagine, fonte NASA TV).
A bordo vi sono il comandante russo Gennady Padalka, l'astronauta americano ed ingegnere di volo Mike Barrat ed il turista spaziale americano Charles Simonyi.
La Soyuz ha raggiunto l'orbita terrestre dopo circa 500 secondi di volo, ma le ci vorranno due giorni per raggiungere la ISS. L'aggancio con la Stazione è infatti previsto per sabato 28 marzo alle ore 14:15.
Il lancio è stato perfetto, l'unica preoccupazione era rivolta alle condizioni meteorologiche. Una pesante pioggia ha avvolto il sito di lancio per tutta la mattinata, per poi scomparire trenta minuti prima del lancio.
Padalka e Barrat fanno parte dell'Expedition 19, l'equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale che resterà nell'avamposto per una missione lunga di sei mesi.
Un elemento di unicità di questa missione è dato dall'astronauta privato Simonyi, il quale è al suo secondo volo pagante. E' il primo turista spaziale ad aver compiuto due voli spaziali verso la ISS. Di origine ungherese Simonyi ha fatto la sua fortuna in Microsoft prima di fondare la compagnia Intentional Software Corp. Il suo primo volo è stato nell'aprile del 2007.
Durante la sua permanenza di 13 giorni a bordo della ISS Simonyi sarà coinvolto in esperimenti scientifici, attività educative e riprese fotografiche della Terra. Per entrambi i voli spaziali Simonyi ha speso complessivamente circa 60 milioni di dollari.
Simonyi potrebbe anche avere un altro primato: essere l'ultimo turista spaziale a raggiungere la ISS, proprio perché a partire dal 2010, quando cioè lo Space Shuttle terminerà i suoi voli, la Soyuz resterà l'unico mezzo per raggiungere la Stazione anche per gli astronauti americani, almeno fino all'avvio del programma Constellation, previsto per il 2015 (o forse prima?).
A bordo vi sono il comandante russo Gennady Padalka, l'astronauta americano ed ingegnere di volo Mike Barrat ed il turista spaziale americano Charles Simonyi.
La Soyuz ha raggiunto l'orbita terrestre dopo circa 500 secondi di volo, ma le ci vorranno due giorni per raggiungere la ISS. L'aggancio con la Stazione è infatti previsto per sabato 28 marzo alle ore 14:15.
Il lancio è stato perfetto, l'unica preoccupazione era rivolta alle condizioni meteorologiche. Una pesante pioggia ha avvolto il sito di lancio per tutta la mattinata, per poi scomparire trenta minuti prima del lancio.
Padalka e Barrat fanno parte dell'Expedition 19, l'equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale che resterà nell'avamposto per una missione lunga di sei mesi.
Un elemento di unicità di questa missione è dato dall'astronauta privato Simonyi, il quale è al suo secondo volo pagante. E' il primo turista spaziale ad aver compiuto due voli spaziali verso la ISS. Di origine ungherese Simonyi ha fatto la sua fortuna in Microsoft prima di fondare la compagnia Intentional Software Corp. Il suo primo volo è stato nell'aprile del 2007.
Durante la sua permanenza di 13 giorni a bordo della ISS Simonyi sarà coinvolto in esperimenti scientifici, attività educative e riprese fotografiche della Terra. Per entrambi i voli spaziali Simonyi ha speso complessivamente circa 60 milioni di dollari.
Simonyi potrebbe anche avere un altro primato: essere l'ultimo turista spaziale a raggiungere la ISS, proprio perché a partire dal 2010, quando cioè lo Space Shuttle terminerà i suoi voli, la Soyuz resterà l'unico mezzo per raggiungere la Stazione anche per gli astronauti americani, almeno fino all'avvio del programma Constellation, previsto per il 2015 (o forse prima?).
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