NEWS SPAZIO :- Nella mattinata di ieri 16 Febbraio 2010 a partire dalle 06:52 ora italiana la sonda europea Mars Express ha iniziato una serie di passaggi ravvicinati su Phobos, la più grande luna di Marte. Il flyby più vicino verrà raggiunto il 3 Marzo, con un passaggio a soli 50 Km di altitudine. Phobos uscirà dal range della sonda orbitale il 26 Marzo.
Mars Express è in orbita polare ed ellittica intorno a Marte e raggiunge la distanza massima di 10.000 Km dal Pianeta Rosso. Capita quindi regolarmente che si avvicini a Phobos, ma questa è la prima volta che arriva così vicino. L'opportunità è unica ed arrivare fino a 50 Km dalla luna consentirà di mappare il suo campo gravitazionale e dedurne la struttura interna come mai prima.
Precedenti flyby hanno già fornito i più accurati dati in possesso agli scienziati sulla distribuzione della massa di Phobos e la HRSC (High Resolution Stereo Camera, fotocamera stereo ad alta risoluzione) ne ha registrato i volumi.
Il radar MARSIS tenterà di penetrare all'interno di Phobos alla ricerca di strutture o di indizi sulla sua composizione interna. Le origini della luna sono infatti sconosciute.
Tre scenari sono stati individuati dagli studiosi. Potrebbe trattarsi di un asteroide catturato dal campo gravitazionale di Marte. Oppure potrebbe essersi formato "in situ" come Marte. Il terzo scenario vede Phobos formarsi in seguito ad un impatto tra un meteorite e Marte.
In aggiunta a ciò un altro compito di HRSC è fotografare possibili siti di atterraggio per la missione russa Phobos-Grunt.
Al seguente url trovate un'animazione ESA di un modello 3D di Phobos basato su vere immagini
http://www.esa.int/esa-mmg/mmg.pl?b=b&type=VAG&keyword=Phobos&single=y&start=1
Per scaricarla andate qui.
Qui sotto un'animazione delle orbite di Mars Express e Phobos
http://www.esa.int/images/403-20080729-6-Movie-01.gif
4 opzione,Heinleniana..è una Ancient Ship parcheggiata,..ehehe
RispondiEliminaVabbè a parte i sogni Sci-Fi di dubbia valenza scientifica è sempre una bellissima cosa scoprire i satelliti.Speriamo vi siano progetti anche per sfruttare eventuali giacimenti.
Opure sergio credi che sia remotissima per ora questa prospettiva?
Giorgio
Mezzocorona
Sin dagli anni '70 vi sono studi NASA sulla possibilità di sfruttare asteroidi, comete e corpi celesti in generale.
RispondiEliminaUn bel libro che comprai anni fa è questo
http://www.amazon.com/exec/obidos/ASIN/0201328194/qid=913662000/sr=1-1/002-4782280-3965266
Come ben sai però adesso il momento è estremamente delicato. Le scelte che condizioneranno i prossimi anni di esplorazione spaziale sono in corso di decisione. Incrociamo le dita?