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giovedì 11 febbraio 2010

Spiccare il volo SPAZIALE?

(Immagine, fonte NASA)

NEWS SPAZIO :- Sono davvero tantissime le reazioni alla proposta del presidente americano Barack Obama di cambiare decisamente rotta sul futuro dell'esplorazione spaziale americana e come potete ben immaginare molte sono a favore ed altrettante sono contrarie.

Qui sotto trovate i link ad alcuni articoli di questo blog che parlano della nuova "vision" USA

http://newsspazio.blogspot.com/2010/02/presentata-la-richiesta-di-budget-nasa.html
http://newsspazio.blogspot.com/2010/02/i-primi-fondi-nasa-ai-privati-per.html
http://newsspazio.blogspot.com/2010/02/le-tecnologie-commerciali-per-il-nuovo.html

In questo post esprimo alcune mie considerazioni in merito e devo dire che più notizie leggo e più mi trovo a condividere il nuovo corso che sta prendendo la NASA. Il piano di investimenti da 6 miliardi di dollari per il settore commerciale potrebbe davvero diventare un grande motore per innescare l'innovazione e per attrarre ulteriori ed ingenti capitali privati.

Un interessante parallelo che condivido in pieno è stato fatto pensando ad Internet. Fino a che la rete è rimasta confinata all'interno dei laboratori universitari è stata una cosa. Il suo boom, ciò che Internet è diventato adesso - incluso come ha cambiato e sta tutt'ora cambiando il nostro modo di vivere - gli innumerevoli progressi nel campo dell'IT che essa ha innescato e stimolato, tutto questo ha visto il suo punto di inizio dopo che la rete è stata "aperta" alle aziende commerciali.
Sono gli investimenti privati e lo "spirito di collaborazione" da sempre presente in rete che l'hanno consegnata al mondo e trasformata in quello che è oggi.

Il settore spaziale è certamente differente rispetto all'informatica ed alle telecomunicazioni. La domanda è: ha simili promesse/aspettative per il futuro? Da persona di scienza e vicino allo spazio la mia risposta non può che essere positiva. In questo senso gli Stati Uniti sembra che confermino la loro natura di nazione "di frontiera".

C'è un altro elemento che porterebbe estremi benefici nel settore spaziale, in questo blog ne parlo in continuazione. Mi riferisco alla possibilità - devo aggiungere molto concreta - di realizzare progetti comuni in ambito di collaborazione internazionale. Sono convinto che tale approccio orientato alla partnership sia vincente per molte ragioni sia tecnologiche che sociali.
Andare sulla Luna o su Marte e più in generale esplorare lo spazio è estremamente costoso per un singolo paese, ma lo è molto, molto meno se le nazioni lavorano insieme dividendo costi e condividendo benefici.

Anche qui i fatti parlano da soli ed hanno un nome: Stazione Spaziale Internazionale. E' stato solamente grazie allo sforzo congiunto di 15 nazioni se adesso abbiamo questo preziosissimo avamposto spaziale. Inoltre io preferirei di gran lunga raggiungere la Luna entro dieci anni con una missione internazionale (come "terrestri") piuttosto che aspettarne magari venti, trenta o chissà quanti.

In questo senso la scelta del presidente Obama è senz'altro una scelta sì rischiosa ma anche molto coraggiosa. Sarà la scelta vincente? Staremo a vedere.

Chi è d'accordo e chi no? Dai, parliamone!

10 commenti:

  1. Una domanda che mi pongo spesso è "quanto si è evoluta la propulsione spaziale dagli anni '70 ad oggi". Nel senso, i motori oggi utilizzati quanto più efficienti sono in termini di costi per kg messo in orbita?
    L'elettronica si è evoluta tantissimo e insieme ai nuovi materiali si è alleggerito il carico, credo, in modo significativo... Ma i motori hanno avuto lo stesso incremento?

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  2. Certo!
    Un nuovo tipo di motore è, ad esempio, la propulsione IONICA, già usata e sperimentata con successo sulla sonda Deep Space 1!
    Altri tipi di motori sono ancora sulla carta e/o allo stato sperimenatle, come ad esempio la propulsione al PLASMA!
    Comunque, cambiando discorso, nell'articolo viene citata una futura collaborazione spaziale, simile a quella per la ISS, per tornare sulla Luna e un domani per andare su Marte.....ma mi sisulta che nessun accordo e nemmeno proposta è stata avanzata in abito di collaborazione internazionale che avesse tali scopi....

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  3. La propulsione ionica la conosco, ma quella serve solo dopo che sei già in orbita. Io mi riferivo proprio ai propulsori che mettono in orbita il carico.

    In quanto all'accordo NASA ESA per esplorare Marte si chiama "Mars Joint Exploration Initiative":
    http://en.wikipedia.org/wiki/Mars_Joint_Exploration_Initiative

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  4. Forse ti riferivi a missioni congiunte *con equipaggio* verso Marte...
    In effetti pare che un accordo in tal senso non ci sia ancora. Quello attuale si fermerebbe ai campioni di rocce marziane riportati sulla Terra tramite sonde automatiche.
    Ma, secondo me, una volta fatte tutte quelle cose insieme, sarebbe logico fare insieme anche l'ultimo passo del "programma Aurora".

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  5. Il mio non era un riferimento ad una missione già in cantiere, quanto piuttosto una speranza, quella di vedere l'esplorazione spaziale come un progetto di "terrestri" (e non di membri di una particolare naziona), in un clima di collaborazione spaziale internazionale, con lo stesso spirito che ha portato alla realizzazione della ISS.

    L'efficienza dei razzi: parliamo quindi di ciò che è operativo adesso, razzi chimici a propellente liquido e solido.
    Spedire in orbita LEO 1 Kg di payload ha un costo che va dai 10.000 fino a circa 6.000 dollari americani.
    Il modello propulsivo è praticamente lo stesso degli anni '60. Le evoluzioni ci sono state nell'efficienza del motore e nell'utilizzo di "migliori" propellenti, ma pare che più di tanto non si possa arrivare.
    Nuovi tipi di propulsione? Vi sono tanti progetti, alcuni dei quali presentati qui su News Spazio (cercateli nella barra di ricerca in alto sulla destra).
    Anche qui l'intervento dei privati non potrà che essere estremamente positivo.

    Ma torniamo all'argomento del post: qual'è il vostro pensiero sul nuovo corso della NASA?

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  6. Se posso dire la mia riguaardo la tecnologia dei propulsori il plasma è quasi come la propulsione ionica quindi utilizzabile solo nello spazio, poi non so se vi ricordate ma cera l' Aereospike se sembrava dovesse portare molti benefici ma dopo l'abbandono del progetto x-31 nessuno se ne curo più, letteralmente, visto che la Looked Martin non avuti più fondi per la ricerca abbandonò i progetti "in soffitta", peccato perchè sembrava un idea molto valida! Però secondo me da seguire con molta attenzione ora c'è il SABRE engine e relativo Skylon! il vero passo in avanti per quanto riguarda la propulsione chimica perchè utilizza anche l'ossigeno che è nell'atmosfera invece di utilizzare solo carburanti nei propri serbatoi avendo così a disposizione dell'energia chimica gratis! Questo progetto che avanza con un ritmo ben programmato sembra che abbia le carte in regola per dare una forta spinta all progresso aerospaziale nei prossimi 10 ammi!
    E poi chissa l'ascensore spaziale se hanno veramente l'intenzione di provare a farne uno, fattostà che la ricerca per la tecnologia del cavo procede e ogni tanto riescono sempre ad aggiungere un qualche GigaPascal alla resistenza!

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  7. Grazie per le precisazione Sergio e ringrazio anche gli altri utenti per le loro risposte ed interventi.
    Tornando IN TOPIC, il nuovo corso della NASA voluto da Obama mi sembra un enorme passo indietro.
    Il programma Constellation doveva essere salvato in quanto non si trattava solo di una capsula per la LEo ma anche in grado di arrivare fino alla Luna con ritorno.
    Capisco la cancellazione dei vettori ares, molto costosi, ma si poteva puntare a un nuovo e più sicuro, oltre che più economico, "jupiter Direct" dato che le tecnologie già ce le abbiamo (derivano dallo shuttle)

    http://www.youtube.com/watch?v=hKKLGETLsqQ

    Sarebbe interessantissimo se tu decidessi di posatre notizie al riguardo.

    Sempre nell'abito della cooperazione internazionale:
    un'altro argomento interessante da trattare qui è se la creazione di una ipotetica Agenzia Spaziale Internazionale (ISA).
    Dato i fantastici risultati ottenuti in ambito internazionale con l'ISS, non vedo perchè non si dovrebbe creare quasta agenzia spaziale "definitiva".
    Che tu sappia, qualcuno, ne ha già parlato?
    Anche questo + un'iteressantissimo argomento di cui potresti trattare sul tuo blog!

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  8. Il paragone con Internet è forse un po' azzardato, ma sono d'accordissimo (e spero vivamente!) che la cooperazione internazionale possa portare a grandissimi risultati!

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  9. Per Ciao84: Ho già parlato di Jupiter Direct più di un anno fa, ecco

    http://newsspazio.blogspot.com/2009/01/nuova-proposta-jupiter-direct-migliore.html

    Sono molto sensibile al volo spaziale umano, è uno dei motivi per cui è nato News Spazio. Per quanto riguarda poi la collaborazione internazionale la possibilità di una "federazione" terrestre (o agenzia spaziale internazionale) è qualcosa di molto affascinante che trova da sempre molto spazio nel blog

    http://newsspazio.blogspot.com/2008/10/corsa-allo-spazio-federazione-spaziale.html

    No, nessuna proposta a riguardo. Ad ogni modo una prima scintilla è appunto la ISS. Poi vi saranno le missioni robotiche congiunte su Marte... insomma spero che il cammino sia tracciato.

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  10. Anch'io torno in topic. Anche se, visto l'interesse che la propulsione ha attirato, spero per il futuro in un post dedicato.

    Diciamo che a me il programma constellation piaceva e un po' mi dispiace che sia stato cancellato. E' anche vero che potenzialmente il settore commerciale e/o una collaborazione internazionale potrebbero ottenere ottimi risultati.
    A mio avviso per il settore commerciale occorre uno sfruttamento dello spazio che va oltre il turismo, che pure può essere un ottimo business. Credo ad esempio che occorra uno sfruttamento minerario ed energetico della Luna e una base scientifica permanente (=finanziamenti pubblici). Inoltre spero che la ricerca sull'utilizzo "in situ" delle risorse vada avanti perché occorre al più presto una vera e propria colonia lunare. La penso come Hawking e vedo nella colonizzazione dello spazio l'unica possibilità di salvezza per l'umanità (perché prima o poi... o ci pensiamo noi o ci pensa la natura a farci fuori).

    Circa la collaborazione internazionale io credo che ormai sia inevitabile e solo questione di tempo. Magari sarà all'inizio circoscritta a NASA e ESA, poi si aggiungeranno le altre agenzie occidentali e tra parecchi decenni anche tutte le altre. Lo sforzo necessario è enorme e credo che nessuno Stato possa permettersi di andare da solo per lungo tempo.

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