![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhw7pCYpC3EQnoFs9CO__4GWXeC_fF3AerigbCen1_KG0SCB3_vsH6ZyKYokpjVR7MI3aUajT35MeDZZF17XWN-rzXTvoiT1l_-WGHPgInJPgD6b-33F72WtVPmBCxvdot0aZ8ghHBNre-I/s400/Envisat_ASAR_2May2010_H.jpg)
NEWS SPAZIO :- L' International Charter Space and Major Disasters è una iniziativa di collaborazione tra varie agenzie spaziali per fornire un sistema unificato per la fruizione di dati/immagini spaziali acquisiti da satelliti in orbita terrestre di supporto alle varie organizzazioni di protezione civile (ed altre) in caso di disastri naturali-artificiali.
Continuiamo a parlare dell'incidente della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon del 20 Aprile scorso.
Anche l'Agenzia Spaziale Europea contribuisce con le immagini del proprio satellite Envisat. Le ultime disponibili sono di domenica 2 Maggio 2010. Quella che vedete qui in alto è stata ripresa da ASAR (Advanced Synthetic Aperture Radar) alle ore 5:45 (ita). I puntini bianchi sono navi e piattaforme petrolifere.
La foto qui sotto invece è delle ore 18:10 (ita) ed è stata registrata da MERIS (Medium Resolution Imaging Spectrometer).
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheFIChW7TuRPSl-O1R315XD-4rnus-ybsCBltWB8gbU2LaSOGq_p9LVlZBehfh05e4s853YAHLRHyrWADorZ9wZ5prAlMEtnTDWAdUN6oFgRgUmUj2iSUx4T8kl6gB1cfI7zYv6OXb-arO/s400/oil_slick_Gulf_of_mexico_MER_FR_20100502_H.jpg)
I forti venti dell'ultimo week end hanno causato cambiamenti nella direzione della marea nera (guardate qui le immagini precententi), che continua ad aumentare in dimensione e che è visibile ad est del Delta National Wildlife Refuge che si estende nel Golfo del Messico.
Immagini, fonte ESA.
Fonte dati, ESA.
Continuiamo a parlare dell'incidente della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon del 20 Aprile scorso.
Anche l'Agenzia Spaziale Europea contribuisce con le immagini del proprio satellite Envisat. Le ultime disponibili sono di domenica 2 Maggio 2010. Quella che vedete qui in alto è stata ripresa da ASAR (Advanced Synthetic Aperture Radar) alle ore 5:45 (ita). I puntini bianchi sono navi e piattaforme petrolifere.
La foto qui sotto invece è delle ore 18:10 (ita) ed è stata registrata da MERIS (Medium Resolution Imaging Spectrometer).
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheFIChW7TuRPSl-O1R315XD-4rnus-ybsCBltWB8gbU2LaSOGq_p9LVlZBehfh05e4s853YAHLRHyrWADorZ9wZ5prAlMEtnTDWAdUN6oFgRgUmUj2iSUx4T8kl6gB1cfI7zYv6OXb-arO/s400/oil_slick_Gulf_of_mexico_MER_FR_20100502_H.jpg)
I forti venti dell'ultimo week end hanno causato cambiamenti nella direzione della marea nera (guardate qui le immagini precententi), che continua ad aumentare in dimensione e che è visibile ad est del Delta National Wildlife Refuge che si estende nel Golfo del Messico.
Immagini, fonte ESA.
Fonte dati, ESA.
Sergio,immagino che i furboni della BP abbiano estrapolato quanto sarà grande la macchia di qui a tre mesi,tempo stimato,per eccesso spero,per chiudere le falle..viceversa..la vedo nera in tuti i sensi per il Goldo Del Messico.
RispondiEliminaAlan D.Altieri non poteva scriverla meno peggiore una sceneggiatura per un libro di catastrofi come la REALTA' a volte è una severa maestra e superi l'immaginazione.
Io dico da anni.."Vae Victis" a noi Terrestri che non riusciamo per ingordigia a MOLLARE sto petrolio del cxxxxxxo..
Giorgio varesco
Mezzocorona-Trento