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sabato 17 luglio 2010

Apollo-Soyuz, 35 anni fa il primo seme della collaborazione spaziale internazionale


NEWS SPAZIO :- Cade oggi l'anniversario di un evento molto significativo. Noi siamo abituati a vedere astronauti di varie nazionalità lavorare insieme. La stessa Stazione Spaziale Internazionale è il simbolo di quella cooperazione internazionale tecnico-scientifica e sopratutto politica in ambito spaziale, una conquista fondamentale raggiunta dalla razza umana.

Tutto questo ebbe inizio in piena guerra fredda, 35 anni fa! Era infatti il 17 Luglio 1975 e per la primissima volta nella storia dell'umanità due navi spaziali, una americana e l'altra sovietica, si incontrarono nello Spazio. E' la storia del progetto Apollo-Soyuz (ASTP, Apollo-Soyuz Test Project).

Due giorni prima di questo fatidico momento (era il 15 Luglio) la Soyuz-19 venne lanciata dal Cosmodromo di Baikonur alle 5:20 PM ora locale. A bordo vi erano i cosmonauti Aleksey A. Leonove Valery N. Kubasov.


La navicella si mise in un'orbita avente 221,9 Km di apogeo, 186,3 Km di perigeo ed inclinazione 51,8°.

Per la prima volta la televisione sovietica trasmise il lancio in diretta per tutta l'Unione Sovietica, gli Stati Uniti e L'Europa (est ed ovest).

Circa sette ore e trenta minuti dopo, alle 3:50 PM ora locale, un razzo Saturn IB partì dal Kennedy Space Center (Launch Complex 39) con in cima una capsula Apollo (l'ultimo volo della famosa capsula americana). A bordo vi erano gli astronauti Thomas P. Stafford, Vance D. Brand e Donald K. Slayton.


La navicella americana si mise in orbita avente apogeo a 173,3 km, perigeo a 154,7 km ed inclinazione 51,8°.

Essendo le due navicelle differenti in struttura e dispositivi l'aggancio fu reso possibile mediante un apposito adattatore, un Docking Module, progettato congiuntamente da Stati Uniti ed Unione Sovietica e costruito negli Stati Uniti.


Con i suoi 3 metri di lunghezza ed 1,5 metri di diametro, oltre a consentire l'attracco delle due navicelle (alle sue estremità) esso fungeva anche da modulo di airlock, in quanto Apollo aveva un'atmosfera al 100% di ossigeno alla pressione di 260 mm di mercurio, mentre la Soyuz aveva un'atmosfera di ossigeno ed azoto a 520 mm HG.
Questo adattatore venne lanciato nel Saturn IB ed agganciato da Apollo dopo il lancio.


Prima della missione congiunta i due equipaggi visitarono i centri spaziali ciascuno del paese opposto e presero familiarità con la navicella dell'altro paese. La prima visita fu dell'equipaggio sovietico al Johnson Space Center nel Luglio del 1973, seguita da una visita a Mosca da parte dell'equipaggio Americano. Altre visite seguirono.
Uno dei problemi più "difficili" da risolvere (riporta la NASA) era legato alle differenze linguistiche tra gli equipaggi. La cosa fu risolta facendo imparare il russo agli americani e l'inglese ai sovietici. Tutte le comunicazioni tra i membri dell'equipaggio avveniva nella lingua di chi "riceveva" la comunicazione, con gli americani che parlavano in russo all'equipaggio della Soyuz ed i sovietici che parlavano in inglese all'equipaggio dell'Apollo.

Ma torniamo nello spazio. Dopo una serie di manovre di aggiustamento orbitale da parte di entrambe le navicelle arriviamo al momento in cui l'Apollo si mise nella stessa orbita della capsula Soyuz.


Il contatto tra le due navicelle avvenne alle ore 12:09 PM e l'aggancio fu completato alle 12:12. Il comandante dell'Apollo Stafford commentò: "Successo. Tutto è eccellente". I cosmonauti risposero: "Soyuz ed Apollo si stanno stringendo la mano adesso".


Tutto venne trasmesso in diretta sulle televisioni terrestri.

Alle ore 3:17 PM vennero aperti i portelloni ed i due comandanti Leonov e Stafford si strinsero le mani due minuti dopo.

Seguirono momenti di festa, gli equipaggi si scambiarono doni, vennero fatti fare giri delle due navicelle agli equipaggi dell'altra. Il Segretario Generale del partito comunista Sovietico Leonid I. Brezhnev ed il Presidente Americano Ford si congratularono con gli equipaggi, ecc. ecc.
E tutto il resto, tanto per usare una frase fatta, è storia...

Qui sotto avete un bellissimo documento video sulla missione Apollo-Soyuz



Immagini, fonte NASA.

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