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giovedì 28 ottobre 2010

10 Anni di presenza umana continuativa nello spazio, by ISS!


NEWS SPAZIO :- Anniversario importante quello festeggiato ieri dalla NASA. Il 2 Novembre 2000 infatti marca l'inizio della presenza umana permanente a bordo dell'avamposto spaziale più grande e più "internazionale" di tutti, appunto la Stazione Spaziale Internazionale.

L'astronauta USA Willian M. Shepherd (Comandante) ed i cosmonauti Russi Sergei Krikalev (ingegnere di volo) e Yuri Gidzenko (comandante Soyuz) diventarono il primo equipaggio "residente" nella ISS, l'Expedition 1. Lanciati il 31 Ottobre 2000 dal Cosmodromo di Baikonur in Kazakistan a bordo di un razzo Soyuz (ISS Assembly Mission 2R) raggiunsero la Stazione il 2 Novembre 2000.

Da allora più di 200 astronauti/cosmonauti hanno visitato il complesso orbitale garantendo una presenza umana permanente in orbita bassa. A partire dalla fine del mese di Maggio 2009 la presenza umana nella Stazione è passata a 6 persone, portando quindi la sua capacita di produrre scienza al 100%, a "full power".

Sono 15 le nazioni coinvolte in questo gigantesco programma spaziale, e fino ad ora più di 600 esperimenti scientifici sono stati condotti a bordo della Stazione.

Qui sulla Terra - ovviamente - ci sono state le doverose celebrazioni per ricordare questo nuovo traguardo raggiunto dall'umanità, costituite da una serie di incontri e discussioni promossi dalla NASA.

Ne ho parlato varie volte da queste pagine web e vorrei sottolinearlo brevemente. ISS, al di là dell'immenso sforzo tecnologico-organizzativo dedicato alla sua realizzazione ed assemblaggio orbitale, significa tante cose, tra cui

  • fare scienza continuativa in un ambiente NON riproducibile a Terra (per lunghi periodi di tempo)
  • svolgere attività esclusivamente civili ed a scopi pacifici
  • avanzare in molti settori scientifici e tecnologici secondo una modalità del tutto nuova rispetto al passato
  • testare e consolidare il rapporto di cooperazione internazionale che ne ha consentito la realizzazione

E sul fronte politico i progressi nella collaborazione tra nazioni stanno dando i loro frutti. Pare proprio infatti che la ISS arriverà almeno al 2020, la convergenza dei partner internazionali è unanime.

L'obiettivo è adesso sfruttarla al meglio. La Stazione Spaziale Internazionale rappresenta una nuova ed unica opportunità per tutta l'umanità, un'opportunità che come razza umana intera non possiamo sciupare.

Le sezioni di questo blog forniranno molteplici informazioni ed approfondimenti a chiunque voglia approfondire le varie tematiche legate alla Stazione Spaziale Internazionale.

Qui sotto trovate alcuni video NASA relativi alle celebrazioni di questi 10 anni di presenza umana costante nello spazio







Concludo (ed apro la discussione) prendendo come auspicio proprio il titolo di uno dei precedenti filmati: "Together is the Future"!

4 commenti:

  1. Bellissimo post Sergio,invidio e cè da imparare dal tuo pacato entusiasmo,dal tuo sempre coerente essere super partes,ahimè cosa che io non ho proprio..ma ognuno è rappresentante della razza Umana,quindi in bene e male la ISS rappresenta noi TUTTI in qualsiasi punto di sto benedetto macchiavellico evento cosmico chiamato Pianeta Abitabile:Terra.

    Ma la domanda è spontanea e DOPO il 2020?

    Ma non sipotrebbe dotare di razzi la ISS e spostarla chennesò,in orbita alla Luna e usarla a low level 8aria e energia) come avamposto di emergenza per missioni Lunari?
    Cioè che si fa dopo sto 2020? la si smantella no penso..è costata na fatica farla..
    Speriamo che vinca l'idea di riconvertirla in Shipyard..sarebbe SI una cosa da svegliare Asimov dal letargo Infinito..

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  2. Fantastico traguardo per l' umanità intera....roba da libri di storia futura!!!! Io spero e mi auguro che in qualche modo si possa prolungare la vita della ISS anche oltre al 2027 (data ufficiosa) magari riconvertendo l' uso e ampliandola...un idea potrebbe essere, cosi come ha anche accennato Sergio svariate volte, di proporre la ISS come avamposto in cui sostare e perchè no assemblare anche le future astronavi per missioni su Marte o oltre....una sorta di mega laboratorio-deposito-officina orbitante...

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  3. Esatto marco,si chiama "Shipyard",semplicemente CANTIERE Orbitale direi.DryDock come cavolo vogliamo chiamarlo un coso che può costruire o che faccia da "avamposto"?
    Avamposto direi che non lo è,avamposto sarà una base su Luna,sto aggeggio che ci orbita sulla terra VA usato in maniera profiqua.E se lo pensiamo noi profani,vedrai che ai piani alti qualche ideuzza ce l'avranno.
    Basterebbe che si leggessero qualche libro serio di Asimov,.:D
    Anzichè cazzeggiare con la politica.

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  4. Esatto è proprio ciò che sto facendo io....Leggere i libri di Asimov e innamorarsi dello Spazio e della scienza!

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