(Immagine, credit NASA TV)
NEWS SPAZIO :- Si avvia alla conclusione la missione della seconda navetta spaziale automatica Giapponese HTV-2 (H-II Transfer Vehicle-2) "Kounotori" (Cicogna Bianca) lanciata il 22 Gennaio scorso dal Tanegashima Space Center. Dopo cinque giorni di volo HTV-2 era arrivato in prossimità della Stazione Spaziale Internazionale dove poi era stato "catturato" dal braccio robotico della ISS SSRMS ed agganciato alla porta di accesso "Nadir" del modulo di connessione Nodo 2 (Harmony).
Dopo sessanta giorni di permanenza sulla Stazione Spaziale Internazionale, alle 16:46 ora italiana di ieri 28 Marzo, Kounotori ha acceso i suoi propulsori dopo essere stato rilasciato dal braccio robotico SSPRM che nella mattina lo aveva nuovamente catturato e sganciato dall'avamposto orbitale posizionandolo "al di sotto" della Stazione.
HTV-2 è stato spostato due volte durante la sua presenza sulla ISS. La prima volta è stato prima dell'arrivo dello Space Shuttle Discovery STS-133, quando è stato rilocato nella porta "Zenith" sempre di Node 2 proprio per fare posto alla navetta Americana.
Dopo la fine della missione STS-133 HTV-2 è stato nuovamente acchiappato da SSRMS sganciato dalla porta Zenith e riposizionato nella porta Nadir di Node 2.
La navetta Giapponese è stata poi riempita fino al suo limite con materiali di scarto, imballi e con tutto quanto ormai non serve più. Installato a bordo vi è anche un Re-Entry Breakup Recorder (REBR), l'equivalente di una "scatola nera" (di quelle che vi sono negli aerei Terrestri) che sarà utilizzata per registrare e trasmettere a Terra i dati GPS, temperatura, accelerazione (ecc. ecc.) durante il rientro distruttivo nell'atmosfera Terrestre che avverrà domani 30 Marzo 2011 alle ore 04:10 (ita).
Quanto resterà di HTV-2 precipiterà e si inabisserà nell'oceano Pacifico del Sud.
Le operazioni di Kounotori hanno risentito della devastante tragedia che si è abbattuta sul Giappone. Il terremoto aveva infatti causato danni allo Space Station Integration Promotion Center (SSPIC) a Tsukuba. Il controllo era passato temporaneamente al Mission Control Center NASA di Huston fino a quando il Centro Spaziale Giapponese è tornato operativo lo scorso Martedì 22 Marzo, in grado quindi di supportare le operazioni finali di HTV-2.
In onore delle vittime della tragedia giapponese l'equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale ha realizzato degli origami, delle gru di carta, che sono stati messi all'interno di Kounotori. Un simbolo di speranza e buona fortuna nella tradizione Giapponese.
Dopo sessanta giorni di permanenza sulla Stazione Spaziale Internazionale, alle 16:46 ora italiana di ieri 28 Marzo, Kounotori ha acceso i suoi propulsori dopo essere stato rilasciato dal braccio robotico SSPRM che nella mattina lo aveva nuovamente catturato e sganciato dall'avamposto orbitale posizionandolo "al di sotto" della Stazione.
HTV-2 è stato spostato due volte durante la sua presenza sulla ISS. La prima volta è stato prima dell'arrivo dello Space Shuttle Discovery STS-133, quando è stato rilocato nella porta "Zenith" sempre di Node 2 proprio per fare posto alla navetta Americana.
Dopo la fine della missione STS-133 HTV-2 è stato nuovamente acchiappato da SSRMS sganciato dalla porta Zenith e riposizionato nella porta Nadir di Node 2.
La navetta Giapponese è stata poi riempita fino al suo limite con materiali di scarto, imballi e con tutto quanto ormai non serve più. Installato a bordo vi è anche un Re-Entry Breakup Recorder (REBR), l'equivalente di una "scatola nera" (di quelle che vi sono negli aerei Terrestri) che sarà utilizzata per registrare e trasmettere a Terra i dati GPS, temperatura, accelerazione (ecc. ecc.) durante il rientro distruttivo nell'atmosfera Terrestre che avverrà domani 30 Marzo 2011 alle ore 04:10 (ita).
Quanto resterà di HTV-2 precipiterà e si inabisserà nell'oceano Pacifico del Sud.
Le operazioni di Kounotori hanno risentito della devastante tragedia che si è abbattuta sul Giappone. Il terremoto aveva infatti causato danni allo Space Station Integration Promotion Center (SSPIC) a Tsukuba. Il controllo era passato temporaneamente al Mission Control Center NASA di Huston fino a quando il Centro Spaziale Giapponese è tornato operativo lo scorso Martedì 22 Marzo, in grado quindi di supportare le operazioni finali di HTV-2.
In onore delle vittime della tragedia giapponese l'equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale ha realizzato degli origami, delle gru di carta, che sono stati messi all'interno di Kounotori. Un simbolo di speranza e buona fortuna nella tradizione Giapponese.
(Immagine, credit NASA)
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