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martedì 19 aprile 2011

La NASA assegna i finanziamenti CCDev2 per il trasporto spaziale COMMERCIALE di astronauti

(Immagine, credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Con l'imminente termine del programma della navetta spaziale americana Space Shuttle gli Stati Uniti andranno a perdere l'accesso allo spazio 'made in USA'. Per il prossimo futuro si appoggeranno ai taxi flight delle navette Russe Soyuz, ma un accesso indipendente allo spazio è certamente un assett fondamentale da riconquistare.

In questa direzione la nuova strategia americana è il forte coinvolgimento delle industrie private per ottenere servizi spaziali 'commercial'.

Dopo l'assegnazione dei contratti per i rifornimenti cargo alla Stazione Spaziale Internazionale è adesso il momento di parlare di trasporto umano.




La notizia - importante - è proprio che la NASA, all'interno del secondo round del programma Commercial Crew Development (CCDev2) ha assegnato fondi a quattro società private per la realizzazione di concept, maturare la progettazione per la realizzazione di lanciatori e veicoli spaziali che possano consentire agli USA di inviare autonomamente astronauti in orbita terreste LEO (Low Earth Orbit).

Le compagnie vincitrici di questa fase della competizione sono

  • Blue Origin, Kent, Washington, 22 milioni USD di finanziamento
  • Sierra Nevada Corporation, Louisville, Colorado, 80 milioni USD di finanziamento
  • Space Exploration Technologies (SpaceX), Hawthorne, California, 75 milioni USD di finanziamento
  • The Boeing Company, Houston, 92.3 milioni USD di finanziamento

Le parole dell'Amministratore capo NASA Charles Bolden: "Il nostro impegno è quello di trasportare in sicurezza astronauti americani su veicoli spaziali americani e terminare così l'outsourcing di tale compito verso governi stranieri. Questi accordi sono milestone significative nei piani NASA per avvantaggiarsi dell'ingegnosità Americana per raggiungere l'orbita LEO, cos' da porter concentrare le nostre risorse sull'esplorazione dello spazio profondo".

L'obiettivo principale di CCDev2 è quello di favorire ed accelerare la realizzazione di un sistema di trasporto spaziale umano americano e commerciale. Un tale approccio (finanziare industrie private) ha però anche un altro obiettivo altrettanto importante, di cui abbiamo dibattuto molto nei mesi scorsi, cioè il creare un nuovo mercato spaziale potenzialmente molto vasto e quindi contribuire notevolmente alla ripresa economica.

L'iniziativa CCDev prese il via nel 2009 per stimolare gli sforzi dell'industria americana per dimostrare e sviluppare le capacità di trasporto spaziale umano in ambito 'privato'.

Conosciamo un po' tutti gli enormi progressi ed i risultati raggiunti nelle scorse settimane di SpaceX. L'ultimo in ordine di tempo è la presentazione di Falcon Heavy, ma pensate anche al lanciatore Falcon 9, alla capsula Dragon ecc. ecc.

Andate a consultare i seguenti link per maggiori informazioni


e più in generale



http://newsspazio.blogspot.com/search/label/politica

Fonte dati, NASA.

8 commenti:

  1. Certo che suona assai strano no ragazzi?
    Il Competitor per eccellenza dello Spazio,ovvero l'America,con un mninore accesso allo spazio diretto del pianeta.:)

    Mi auguro per tutti che la strategia Commerciale sia quello più innovativa e che vincente e che spinga maggiormente l'Umanità a "conquistare" sempre di più lo Spazio locale.

    Probabilmente l'ottica dovrebbe essere quella: i Privati avrebbero maggiori interessi (utili) nel sfruttare miniere e lune spaziali di un'ente "poltrone" come lo Stato.

    Ergo: se si andrà prima su Titano o le Lune o gli asteroidi per sfruttarli sarà "solo" grazie ai privati e alla irresistibile ammaliante luce dell'Eldorado minerario spaziale.

    Benvenga!

    Colonizzare colonizzare!

    :)

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  2. Carissimo, ripongo molte speranze nel settore commerciale come ben sai. I prossimi mesi saranno decisivi...

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  3. Quella di finanziare i Privati per accedere allo spazio secondo me e stata un idea geniale , la NASA cosi risparmierà un sacco di soldi e darà un importante impulso all'industria spaziale Privata , che in passato non si e sviluppata tra gli altri motivi anche per la politica della NASA .Sono sempre stato convinto che i Privati dovevano andare alla conquista dello Spazio , perché i Governi non l'avrebbero fatto e infatti vediamo cose successo negli ultimi 40 anni .Privato non vuol dire solo portare Astronauti sulla ISS o Turisti , Privato per me vuol dire dare un forte impulso alla ricerca nello Spazio .

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  4. Speriamo, perchè la NASA in questi giorni, oltre a distribuire un pò di soldi ai privati (un pò pochini a dire la verità) ha cancellato le due sonde che dovevano esplorare Europa, Ganimede, Io e Callisto previste per il lancio nel 2020, ha cancellato il rover marziano Cmax che nel 2018 doveva preparare i campioni da inviare sulla Terra in una missione successiva, hanno rinviato il lancio del JWST, il telescopio successore dell'Hubble dal 2014 al 2018 (inizialmente doveva essere lanciato l'anno prossimo!Sigh!).
    Da questa estate ritirano lo shuttle e dopo c'è solo il progetto Orion similapollo lanciato da non si sa bene cosa ne verso dove.
    A parte poche sonde minori dirette verso la Luna e Marte ew già in costruzione, è stata praticamente azzerata l'esplorazione robotica del sistema solare dal 2015 in poi.
    Addirittura la NOAA, l'ente metereologico americano che gestisce i satelliti meteo, ha dichiarato che dal 2016-2017 è ha rischio la continuità della raccolta dei dati meteo con la fine della vita operativa dei satelliti più vecchi a causa dei tagli che ne impediranno la sostituzione.
    Speriamo nei privati ma per diverso tempo il loro cliente principale resterà il governo americano, NASA o pentagono, e i tempi non sono dei migliori.
    Spero di sbagliarmi.

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  5. Lucio, hai perfettamente ragione, sono tempi di tagli. Ad ogni modo le promesse dei privati sono anche relative a voli molto più economici rispetto agli attuali lanciatori (pensa alla presentazione di Falcon Heavy).

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  6. Obama a aperto hai Privati nella speranza di risparmiare soldi , e dalle premesse sembra che ci saranno dei notevoli risparmi , quello che dici Lucio rientra in questo quadro .
    E la promessa dei Privati (cosa che non poteva fare la NASA) e non solo aprire la strada allo spazio ,ma sopratutto aprire la strada alla ricerca nello Spazio ,questa secondo me e la cosa più importante , perché per portare Astronauti sulla ISS quello puo farlo anche una Nazione ,lo stesso vale per portare Turisti . Diverso e il caso della ricerca dove occorre un infrastruttura più capillare .E vero sulla ISS si fa ricerca , ma quanti possono farla ? La risposta e bene pochi se calcoliamo che ce un intero Mondo che ci vorrebbe fare ricerca ,per questo penso che quello della ricerca sara un mercato interessante .

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  7. Scusate il momento di pessimismo, ma mi sembra di essere tornato agli anni '70 quando, dopo la corsa frenetica allo spazio degli anni '60, decisero di chiudere il programma Apollo e l'attività astronautica si ridusse per un decenio alle missioni russe sulle prime stazioni Salyut e a poche missioni americane sul laboratorio orbitale Skylab e qualche sonda (importanti per carità, vedi Voyager, Pioner e Viking).
    Effettivamente i privati sono la nuova speranza per un accesso, almeno all'orbita bassa, diffuso e relativamente economico. Praticamente la promessa mai mantenuta dallo shuttle. Mi ricordo all'inizio degli anni '80 quando ci promettevano un volo shuttle ogni 2 settimane e alberghi spaziali.
    Mi ricordo anche delle ditte private americane che tentarono di entrare nel mercato dei lanciatori ma non ebbero molta fortuna.
    Ora la situazione mi sembra più matura e promettente ma la svolta di Obama più che una rivoluzione mi sembra l'ultima spiaggia.

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  8. Speriamo che all'ultima spiaggia lo sia Obama e non l'esplorazione dello spazio.

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