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mercoledì 22 febbraio 2012

GJ 1214b, un esopianeta composto per la maggior parte di acqua e molto molto esotico, by Hubble!

(Immagine, credit NASA, ESA, and D. Aguilar - Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics)

NEWS SPAZIO :- Recenti osservazioni condotte con il Telescopio Spaziale Hubble hanno portato ad una serie di conferme che insieme descrivono a tutti gli effetti una nuova classe di oggetti planetari, un mondo acquatico avvolto da una densa atmosfera piena di vapore.

Il mondo in questione è GJ 1214b, nemmeno poi così distante da noi, appena 40 anni luce nella costellazione Ofiuco (Ophiuchus, colui che porta il Serpente).

Si tratta di una Super-Terra avente un diametro di circa 2,7 volte il diametro Terrestre e massa di almeno 7 di volte tanto.



Un team internazionale di astronomi guidati da Zachory Berta (Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, CfA) ha effettuato le osservazioni mediante la nuova Wide Field Camera 3 (WFC3) di Hubble. Le sue parole: "GJ 1214b è un pianeta come nessun altro. Una frazione enorme della sua massa è costituita da acqua".

Ma c'è molto altro. L'esopianeta orbita intorno ad una stella di tipo nana rossa con un periodo di 38 ore, ad una distanza di 2 milioni di Km. La temperatura stimata è di circa 230°C.

GJ 1214b era stato scoperto nel 2009 dal MEarth Project, sempre del CfA. Nel 2010 era stato ipotizzato che la sua atmosfera fosse composta principalmente d’acqua. Tuttavia le osservazioni di due anni fa potevano anche essere spiegate in un altro modo.
Hubble è stato utilizzato per studiare il pianeta nel momento in cui questo si trovava a passare 'di fronte' alla sua stella (rispetto al punto di vista del telescopio spaziale). In quelle condizioni la luce emessa dalla nana rossa viene filtrata dall'atmosfera di GJ 1214b prima di raggiungere Terra.

(Immagine, credit ESA)

Berta: "Stiamo utilizzando Hubble per misurare i colori all'infrarosso del tramonto su questo mondo". Le nebbie sono più trasparenti alla luce infrarossa rispetto alla luce visibile ed i risultati ottenuti mostrano che lo spettro di GJ 1214b è senza dettagli in un ampio intervallo di lunghezze d'onda. Il modello atmosferico più coerente con tali dati, quello che si avvicina di più, è costituito proprio da una densa atmosfera di vapore acqueo.

Poiché la massa e le dimensioni del pianeta sono note, gli astronomi sono in grado di calcolare la densità di questo mondo lontano, stimata essere di appena 2 grammi per centimetro cubo (gr/cm3).
La densità dell'acqua è di 1 gr/cm3, mentre la densità media della Terra è di 5,5 gr/cm3.
Tutto ciò sta ad indicare che GJ 1214b ha più acqua rispetto alla nostra Terra e molta meno roccia, risultando in una struttura interna profondamente differente rispetto al nostro Pianeta.

Berta: "Le alte temperature e le pressioni elevate formerebbero materiali esotici come 'ghiaccio bollente' o 'acqua superfluida', sostanze che sono completamente estranee alla nostra esperienza quotidiana".

I teorici prevedono che GJ 1214b possa essersi formato molto più lontano dalla sua stella rispetto alla sua posizione attuale, dove il ghiaccio d'acqua era abbondante, per poi migrare verso l'interno del sistema. Durante tale spostamento il pianeta avrebbe attraversato la zona abitabile della sua stella, e le temperature sulla sua superficie sarebbero state simili a quelle della Terra. E' però ignoto quanto tempo vi sia rimasto.

GJ 1214b è uno dei primi pianeti candidati per essere studiato dallo James Webb Space Telescope, il prossimo successore di Hubble che sperabilmente verrà lanciato entro questa decade.

La ricerca di Berta e colleghi è stata accettata per essere pubblicata nella rivista Astrophysical Journal e disponibile online a questo indirizzo


Fonte dati, SpaceTelescope.org.

2 commenti:

  1. Noto che le profezie del film "Avatar" cominciano ad avverarsi!! James sapeva quello che stava creando, e secondo me lui per il 2154(se non mi sbaglio) conta di arrivarci su quel pianeta!

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  2. Scusa, quali profezie?

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