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lunedì 29 ottobre 2012

Lanciato un altro satellite Cinese Beidou per il serivizo di localizzazione e navigazione satellitare

(Immagine, credit China Academy of Space Technology)

NEWS SPAZIO :- Nuovo lancio spaziale Cinese avvenuto lo scorso Giovedì 25 Ottobre. A bordo di un razzo vettore Long March 3C è partito dallo Xichang Satellite Launch Center ore 17:33 ora Italiana un nuovo satellite della famiglia Beidou.

Si tratta del 16° elemento della costellazione di satelliti facenti parte del servizio Cinese di localizzazione e navigazione satellitare, il 6° lanciato quest'anno.



Il terzo stadio del lanciatore ha immesso il nuovo satellite in orbita di trasferimento geostazionaria. Da lì in poi sarà il satellite stesso a raggiungere l'orbita geostazionaria mediante i propri razzi.
Secondo il sito Nasaspaceflight suo compito è sostituire Beidou-1 in attività ormai da 10 anni.

Solamente lo scorso Settembre erano stati lanciati altri due satelliti Beiudou.

Il servizio Beidou è ufficialmente attivo dallo scorso Dicembre con una copertura che interessa la Cina e le regioni limitrofe. La fase successiva del programma prevede di estenderne la copertura alla maggior parte dell'Asia e del Pacifico a partire dall'inizio del 2013.

L'obiettivo a lungo termine è dare copertura globale nel 2020 ponendosi quindi in concorrenza con gli attuali GPS Americano e Glonass Russo.

Anche l'Europa sta realizzando il proprio sistema di localizzazione e navigazione satellitare Galileo.

13 commenti:

  1. http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&v=CvwQmxLaknc&NR=1

    V la Cina!!!^_^

    By Simo

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  2. Tra un qualche annetto sugli scaffali troveremo la versione Cinese del TomTom, a prezzi stacciati immagino.

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  3. Attento Giorgio!!!! Da ora in poi i Cinesi ti controlleranno nel tuo andare per i boschi!! ;-))

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  4. grrrrfrrlllm...è il bavaglio della mia autocensura..::DD

    @Enrico: si stracciati perchè i BAMBINI sotto pagati e gli adulti sfruttati li fabbricano per gli occidentali SCEMI che li comprano.

    made in naziChina

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  5. Giorgio non se ne dovrebbe preoccupare, se va per monti ... beh, diciamo in montagna, con una speciale tuta mimetica di ultima generazione, made in China.
    Chi lo vede?
    ... Made in China a sua insaputa, ovviamente!

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  6. Ragazzi, ma la saggezza popolare del "non stuzzicare il can che dorme" per voi niente, eh?

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  7. Già, ma ogni tanto forse bisogna animare gli animi, "raffreddati" e dormienti!
    Però Sergio, non chiamarlo così, che poi ti morde...! :)

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  8. ehehhe..

    Scarpe: salomon Race :_ made in pachistan
    maglietta tecnica Salewa Hydro: made in pakistan
    Pantaloni Montura made in bangalore

    A volte andrei nudo in montagna se penso a quanti bimbi sfruttati son stati necessari perchè io/noi spocchiosi Europei dalla pancia piena (non tutti..io no di certo però la montagna hard skyrunner è l'unico mio diletto e EcoSostenibile) mettono ste cose addosso.

    Almeno personalmente le sfrutto per quello che sono.
    Molti al paesello mio le sfoggiano solo per fasri fighi.

    Amen.

    made in naziPakista-India-China-bangalore ecc..

    E noi siamo Eco-nazi usufruitori.

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  9. ...e poi non ti dimenticare del nazifasciocinoamericomunistaIphone5...
    Negli stabilimenti della Foxconn, azienda taiwanese(CINA) che produce per Apple, ultimamente ci sono stati scioperi^_^,come anche in altri settori produttivi nello stato cinese, si manifesta coragiosamente per avere migliori condizioni lavorative!!Le multinazionali Americane immagino, una volta che le condizioni economiche non saranno più le più vantaggiose, cercheranno nuovi paesi che saranno capaci di fare il lavoro sporco al minimo salariale..sfruttando al massimo una forza lavoro che difficilmente può manifestare
    le proprie condizioni di lavoro al resto del mondo..ora lo sai anche tu Giorgio.. anche gli americani sfruttano l'aggressiva "politica dei prezzi" Cinesi, essendo in questo modo, anch'essi corresponsabili dello sfruttamento continuo e non boicottato dell'Operaio cinese, anche da parte del ricco e democratico occidente!

    By Simo

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  10. In questo momento di crisi ci fanno anche comodo i prodotti a basso costo Cinesi..ovviamente non sto parlando del cineamericano Iphone5... Sulla base della stima fatta da UBM Tech Insights, produrre un iPhone 5 16GB costa ad Apple 167,5 dollari a fronte di un prezzo di vendita pari a 649 dollari.

    By Simo

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    Risposte
    1. E' solo una questione di tempo, prima o poi si sveglia anche il popolo Cinese, e allora saranno guai per tutti, sempre che non ci abbiano comprato prima.

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    2. Ma allora gli speculatori sono quelli della Apple, mica i cinesi. Comunque la conc segherà Apple: in arrivo Nexus4 di Google per 350 euro dal 13 novembre, andatevi a leggere le caratteristiche tecniche

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  11. Ragazzi.. rimaniamo nel Topic altrimenti finisce come nel post di un pò di tempo fà in cui devastammo l'argomento parlando solo di casini mondiali..

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