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mercoledì 21 novembre 2012

Nuova missione per il satellite Europeo GOCE, ad una quota ancora più bassa, by ESA!

(Immagine, credit ESA/HPF/DLR)

NEWS SPAZIO :- E' dal Marzo del 2009 che il satellite Europeo GOCE (Gravity field and steady-state Ocean Circulation Explorer) è in orbita intorno alla Terra per mapparne la sua gravità. Da queste pagine stiamo seguendo questa missione sin dal suo inizio. Andate qui sotto per i dettagli


L'obiettivo è stato raggiunto, ottenere una precisione la più alta fino ad ora.

Sebbene la missione pianificata sia stata completata, il consumo di propellente è stato molto più ridotto di quanto previsto, anche a causa della bassa attività solare durante gli scorsi due anni. L'ESA ha quindi potuto estendere la vita di GOCE con un nuovo, ambizioso obiettivo: raggiungere una precisione ancora maggiore.



Durante la missione primaria GOCE ha operato in un'orbita molto bassa, appena 255 Km, circa 500 Km più in basso rispetto alla maggior parte dei satelliti di osservazione.

In questa sua nuova vita lo Earth Scientific Advisory Committee dell'ESA ha deciso - in accordo con le preferenze della GOCE user community - di abbassare ancora l'orbita del satellite per raggiungere i 235 Km di altezza. Questo è iniziato a partire dallo scorso Agosto, per 300 m al giorno.Dopo aver disceso 8,6 Km sono state analizzate le sue performance.

Adesso GOCE continua la sua discesa controllata mentre procede con la mappatura della forza di gravità. Si stima che raggiungerà la nuova quota definitiva in Febbraio.

Tutto ciò avrà l'effetto di aumentare l'accuratezza e la risoluzione delle misurazioni del satellite Europeo, fornendo così nuovi dati ancora più precisi. Date un'occhiata al grafico che avete qui sotto.

(Immagine, credit ESA / GOCE+ Theme 2)

Esso mostra le misurazioni della gravità relative al nord Europa registrate a due altitudini distinte. A destra i dati relativi ad una quota più bassa di 15 Km rispetto ai dati di sinistra. La maggiore risoluzione è evidente.

Orbitare ad un'altezza minore significa però anche ricevere dall'atmosfera - più densa - una maggiore resistenza che contribuisce ad aumentare la spinta del satellite verso Terra. Compensano la particolare geometria di GOCE ed i suoi propulsori a ioni che costantemente si oppongono al maggiore attrito dell'aria.

(Immagine, fonte ESA)

La missione Europea ha anche fornito nuove informazioni sulla densità dell'aria e sul vento nello spazio. I suoi dati sono stati utilizzati recentemente per produrre la prima mappa globale ad alta risoluzione della regione chiamata MOHO, il confine cioè tra la crosta Terrestre ed il mantello.

Fonte dati, ESA.

7 commenti:

  1. Spe--MOTORI A IONI?..eheh..e per farci un giro a quanto spimgerebbero sti motori? Sono come quelli della missione sull'asteroide con cannoncino che non è funzionato?..

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  2. Risposte
    1. Vorrei, se posso, fare un commento relativo al sito: molto ben fatto, complimenti, lo guardo tutti i giorni (anche se non sono espertissimo di informatica, per cui spero di trovarmi nel riquadro giusto per aggiungere questo modesto contributo alla discussione). Tra i pregi maggiori il fatto di essere aggiornato quotidianamente e di essere scritto (sic!) in un italiano corretto (cosa più rara di quanto si pensi nel mondo dei blog). Aggiungo una considerazione ed una proposta: c'è un interesse al tema dell'esplorazione spaziale che trascende di gran lunga, a livello sia nazionale che mondiale, la lentezza con cui si susseguono le conquiste epocali in questo campo ed il livello alquanto misero del dibattito pubblico-mediatico-politico su questi temi (non solo in Italia): basti pensare che ogni giorno circa 1.300.000 persone (tra cui il sottoscritto) accendono il loro computer per offrire gratuitamente un po' del loro tempo-macchina alla ricerca SETI, tema connesso con l'esplorazione astronautica ed astronomica. Forse dovremmo osare di più, come cittadini, nell'effettuare richieste alle istituzioni nazionali ed internazionali: ed allora (la proposta di cui sopra) perchè non organizziamo le nostre forze per aiutare ad esempio il prof. Claudio Maccone (grande scienziato italiano e vicepresidente mondiale dell'Accademia Internazionale di Astronautica) a portare avanti la sua "Missione Focal" o perlomeno a renderla nota al grande pubblico? Si tratterebbe di un progetto (che ha ricevuto numerose lodi da parte ad esempio anche dell'ESA)che aumenterebbe molto la nostra conoscenza dell'universo oltre a permetterci di lanciare una sonda spaziale a distanze mai tentate prima.
      Grazie e mi scuso se mi sono dilungato troppo.

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  3. Sergio,

    dei 40 kg di Xeno messi nel serbatoio all'inizio, quanti ne sono rimasti oggi e quanto tempo ancora i motori potrebbero funzionare nell'orbita più bassa?

    Questo satellite ha un bellissimo aspetto, molto diverso da tutti gli altri; sembra progettato da un designer automobilistico o dal regista di un film fantascientifico.

    L'Europa mostra il suo stile?

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  4. Claudio, da quello che non ho trovato deduco che questa informazione non sia stata resa pubblica. E su quanto possa durare la missione estesa anche qui non vi sono dati. Da considerare il maggiore atrtito dell'aria e una forse maggiore attività solare nel prossimo futuro.

    Tra l'altro: ho riscritto a NASA per la questione che abbiamo in sospeso (il MAHLI calibration target di Curiosity, lo stair-step) ma ancora nessuna risposta.

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    1. Grazie Sergio, ma io credo che non possano avere il tempo a rispondere alle domande di tutto il pianeta, lasciamoli lavorare.

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  5. Savino, per prima cosa grazie del tuo intervento. Ringraziamenti per i tuoi complimenti e per la proposta che hai fatto, estremamente interessante.

    Come ho scritto varie volte è alle nostre autorità, ai nostri rappresentanti istituzionali, alla nostra agenzia spaziale nazionale che dobbiamo rivolgerci come cittadini se abbiamo richieste. E' il primo step di partecipazione attiva nelle cose-di-spazio che ognuno di noi può e deve compiere.

    Dobbiamo usare la nostra coscienza e sopratutto la nostra mente, le nostre convinzioni, i nostri interessi (anche in ambito spaziale) anche per selezionare le persone a cui demandiamo la gestione di un governo locale, di un programma spaziale, insomma del nostro futuro su questo pianeta.
    Ciao e continua a seguirci.

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