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martedì 24 novembre 2015

Il primo ordinativo NASA verso SpaceX per il trasporto di astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale

(Credit SpaceX)

NEWS SPAZIO :- Ecco una notizia di quelle che segnano un altro pezzo di storia nell'astronautica mondiale, il futuro è più vicino.

La NASA ha effettuato il suo primo ordine all'azienda SpaceX per la fornitura di un volo spaziale per il trasporto di astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Si è trattata in effetti della seconda "prenotazione" in tal senso, la seconda su quattro all'interno del programma Commercial Crew Transportation Capability (CCtCap).
La prima era stata effettuata lo scorso Maggio all'azienda Boeing Company



Si tratta di un passo molto importante, il nuovo business spaziale delle aziende private dopo aver raggiunto l'orbita terrestre con i servizi di trasporto cargo sta per raggiungere una nuova maturità che gli consentirà di aggiungere un nuovo e potentissimo asset commerciale, il trasporto di esseri umani da e per l'orbita Terrestre.

La cosa è ancora più importante per gli Americani poiché ciò significherà anche terminare la dipendenza dalla Russia per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale.

Kathy Lueders (NASA Manager per il Commercial Crew Program): "E' davvero emozionante vedere SpaceX e Boeing con l'hardware in produzione per le loro prime missioni con equipaggio a rotazione. E' importante avere almeno due sane e robuste capacità da parte di società Americane per trasportare equipaggio ed esperimenti scientifici critici dal suolo Americano sulla Stazione Spaziale [...]".

La decisione su quale azienda effettuerà la prima missione spaziale commerciale con esseri umani non è ancora stata presa. Occorre innanzi tutto che entrambe le compagnie completino tutti gli step e raggiungano la necessaria certificazione per il trasporto di esseri umani nello spazio.

Le future missioni commerciali di Dragon V2 e di CST-100 Starliner avranno anche l'interessante caratteristica di essere più economiche di quanto NASA sta attualmente pagando per ogni taxi flight Russo.
C'è un però. Se l'Ente Spaziale Americano non riceverà tutti i fondi richiesti per il programma CCtCap per l'anno fiscale 2016 ed oltre, l'agenzia sarà forzata a rimandare le varie milestone (che ancora devono essere raggiunte) per entrambe SpaceX e Boeing.
In questo casa la NASA sarebbe quindi forzata a continuare la dipendenza dalla Russia per il trasporto di astronauti sulla Stazione Spaziale.

Gli ordini all'interno dei contratti CCtCap sono generalmente effettuati dai due ai tre anni prima della data della missione, in modo da dare tempo ad ogni azienda di produrre ed assemblare il lanciatore ed il veicolo spaziale.
Ogni contratto prevede da un minimo di due ad un massimo di sei missioni.

Una missione commerciale "standard" verso la ISS prevede il trasporto di al più quattro astronauti (NASA oppure "NASA-sponsored") e circa 100 kg di cargo pressurizzato.
Il veicolo spaziale resterà attraccato sulla ISS fino a 210 giorni e sarà disponibile come "scialuppa di salvataggio" nel caso di eventuali emergenze, esattamente come accade adesso con la capsula Soyuz Russa.

Julie Robinson (International Space Station chief scientist): "I lanci commerciali con equipaggio sono davvero importanti per aiutarci a soddisfare la richiesta di ricerca sulla stazione spaziale perché ciò ci permetterà di incrementare l'equipaggio a sette [astronauti residenti]. Nel lungo termine ciò porrà anche le basi per l'accesso scientifico per future piattaforme scientifiche commerciali in orbita bassa Terrestre".

Fonte dati, NASA.

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