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sabato 3 marzo 2018

YOU SPACE#50, Marzo 2018, lo Space Sharing di News Spazio!

(Credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Ecco l'edizione di Marzo di YOU SPACE, l'ambiente free and easy in cui chiunque può condividere e proporre argomenti di discussione, articoli, segnalare link e notizie, ecc. ecc., senza timore di andare off-topic. Naturalmente sempre riguardanti lo spazio e l'astronautica.

Questa intro resta abbastanza uguale nel tempo, così come le Regole di Ingaggio valide per tutti, giusto per fare le cose per bene, con rispetto e civiltà.



REGOLE DI INGAGGIO
Per prima cosa potete condividere qualunque argomento, purché abbia qualche attinenza con lo spazio.

Per dare maggiore spessore e credibilità ai vostri interventi vi invito a citare e linkare le fonti originali. Mi piacerebbe che fossero nella forma di una breve descrizione seguita dal link di riferimento, ma non è obbligatorio.

E' fondamentale poi avere sempre un atteggiamento educato, civile e rispettoso verso tutti.

Non si tratta di una corsa a chi posta prima un link, per cui vi inviterei ad aspettare un po', può essere benissimo che per la notizia che avete trovato io stia già preparando un post dedicato.

Così come può anche essere che alcuni argomenti già introdotti da voi in questa sezione possiate poi ritrovarli affrontati in un post su NewsSpazio (magari perché mi serve più tempo per scrivere un articolo).

E non si tratta nemmeno di una corsa a chi pubblica di più. All'inizio potrebbero essere sufficienti pochi link, in modo da stimolare una discussione su quei temi e non disperdere gli interventi.

Vi ricordo infine che, come scritto nel Disclaimer del blog, per ogni cosa che scrivete ne avete la piena ed unica responsabilità.

Detto questo, Enjoy YOU SPACE!

6 commenti:

  1. Ciao bella gente, vorrei avere la vostra opinione su una cosa a cui pensavo ultimamente, riguardo i costi dello spazio.
    Prendo spunto anche dall'ultimo articolo di Sergio sull'impatto del Falcon Heavy.
    Il ragionamento é il seguente:
    A grandi linee possiamo dividere i costi di una missione spaziale (scientifica, militare, commerciale etc...) in due settori. Il costo di progettazione/costruzione/test del payload e il costo di lancio del payload.
    Ora, la competizione innescata dalle aziende private sta velocemente abbassando i prezzi dei lanciatori. In pochi anni siamo passati dai 400 milioni del Delta IV a prezzi di 60/100 milioni di dollari dei vari Falcon (con le altre aziende che stanno cercando di mettersi al passo). Questo é magnifico ma c'é un problema.
    Il problema é, come detto, che il prezzo del lanciatore é solo una parte del prezzo totale di una missione spaziale. Per missioni scientifiche medio/grandi e per grossi satelliti telcom, non é inusuale avere costi di realizzazioni anche di 300 milioni di dollari o piú. Questo vuol dire che la riduzione dei prezzi dei lanci, importante con i prezzi attuali, diventerà sempre meno influente, in quanto il prezzo del satellite diverrà la spesa principale della missione. Ciò vuol dire che un ulteriore diminuzione dei prezzi non comporterá automaticamente un aumento dei clienti.
    Immagino che questo effetto sia molto importante per satelliti di grosse dimensioni (i potenziali clienti del FH, per capirci).
    La mia domanda é quanta considerazione sia stata data a questa cosa.
    Secondo voi é legittimo dire che la prossima tappa della corsa allo spazio sia nell'abbassare i costi di produzione dei payload, oltre che dei lanciatori?

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  2. Questione molto interessante Alessandro, grazie per averla proposta.

    Direi che vi sono due aspetti se consideri la cosa dal punto di vista del cliente. Il primo è quello del costo indotto dal lanciatore, che come vediamo sta notevolmente abbassandosi, grazie al nuovo business dei privati. Il riferimento è quanto costa inviare 1 kg di massa in orbita.
    Se un lancio del Falcon Heavy si attesterà a 90M di dollari per una capacità di carico verso l'orbita Terrestre di 68.800 kg, abbiamo che portare nello spazio 1 kg di payload con FH costa 90M/68.800 cioè 1308 dollari.

    Pensiamo invece allo Shuttle, capacità di carico per l'orbita Terrestre pari a 27.500 kg per un costo a lancio di circa 500M dollari. Ne risulta che per portare 1kg di massa in orbita il costo è di 18.000 dollari. Siamo a più di un'ordine di grandezza di differenza.

    Il secondo aspetto è quello del costo del payload. Se pensi ad una capsula per il trasporto di esseri umani, il suo peso è più o meno costante. In questo scenario conviene molto avere lanciatori più economici.
    Potresti arrivare davvero a creare un servizio "di linea" verso l'orbita, verso una stazione spaziale magari commerciale.

    Per un payload scientifico o militare il suo costo è fortemente dipendente da cosa deve fare, ed anche qui la microelettronica ha consentito nei decenni grandi risparmi. Ma il punto è sempre lo stesso, più massa devi mettere in orbita e più costa.

    Ci sono già produzioni di satelliti più o meno standardizzati, il cui costo credo che tenderà anche qui a diminuire.
    Un esempio per i piccoli satelliti sempre più importante lo abbiamo visto sorgere negli anni scorsi, si tratta dei CubeSat, veri e propri gioiellini che definiscono un'archietettura di payload molto economica e standard (un cubo di 10cmx10cmx10cm).

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  3. Vorrei discutere qui per quanto riguarda il futuro dei prossimi lanciatori della Space X ,premettiamo che da quanto dice Elon Musk il F9 e il FH non subiranno ulteriori aggiornamenti(forse ci sarà un super FH con 4 booster) e poi ci sarà il BFR che li sostituirà tutti ma nutro seri dubbi che le cose andranno esattamente cosi .La Space X come sappiamo è una società spaziale che offre servizi permettendo di lanciare satelliti/sonde in orbita grazie a i suoi razzi F9 ed ora pure con il FH oltre che la navicella Dragon cargo adesso e in futuro pure quella con esseri umani, ma per il futuro? prima di parlare del futuro dobbiamo fare un piccolo passo indietro nel tempo, nel periodo 2010-2013 la Space X aveva più o meno pensato a cosa fare per il futuro in merito a i suoi lanciatori ovviamente c'era il F9 e il FH(che fu annunciato nel 2011) ma c'erano anche altri razzi chiamati Falcon X,Falcon X heavy e Falcon XX, quest’ultimo è il predecessore del ITS prima e del BFR poi , questi razzi non avrebbero dovuto avere dei normali motori Merlin ma bensì una versione potenziata di questi motori chiamati Merlin 2 tale progetto poi venne allunato in favore degli attuali motori Raptor .In questi anni si è parlato di fare dei razzi simili al F9 e al FH ma sostituendo i motori Merlin con dei motori Raptor ,in questo modo teoricamente un razzo con 9 motori Raptor avrebbe la potenza di un FH e potrebbe sostituire sia il F9 che il FH , sempre usando questo razzo e usando un architettura come quella del FH avremmo un razzo che in versione sacrificabile potrebbe essere più potente del Saturn V o della più potente versione del SLS e andando oltre se si facesse un razzo del genere ma con 4 booster tutti con motori Raptor avremmo un razzo forse anche più potente del BFR ma probabilmente più semplice e più economico rispetto a quest’ ultimo progetto .Qualcuno potrebbe essere scettico e lo capisco ma se ci pensate bene la Space X spendendo pochi miliardi (tra soldi suoi e dello stato) ha fatto due razzi ovvero il F9 e il FH e quest’ ultimo usa due primi stadi come booster e la parte centrale e un F9 pesantemente modificato e si parla come dicevo prima di fare un FH con 4 booster, quindi diciamo che partendo da un singolo razzo ne hanno 3 e poi onestamente pensiamo che fare un singolo razzo con un 1 stadio di 27 motori merlin sarebbe stato più economico e più semplice rispetto al FH io penso di no onestamente stesso discorso sul futuro FH con 4 booster(se si farà), questo penso che sia uno dei (tantissimi) problemi che rende il BFR nella sua versione attuale un progetto che per forza di cose dovrà cambiare basti pensare che se è cambiato da un anno al altro e probabile che cambi ancora, poi in questo modo si possono pensionare i motori Merlin comunque dovremo aspettare i prossimi IAC per vedere le future novità oltre che le scelte della NASA e delle altre agenzie spaziali. Qui i link per le fonti e per approfondire il discorso
    http://spaceflight101.com/spacex-launch-vehicle-concepts-designs/
    https://www.nextbigfuture.com/2016/12/only-makes-sense-that-spacex-would-use.html

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    1. Vorrei precisare qualcosa riguardo all'architettura con booster laterali. Come SpaceX ha imparato, non si tratta semplicemente di unire tre primi stadi insieme, metterci un secondo stadio e far volare la baracca. Il motivo per cui il FH ha accumulato così tanto ritardo sta nelle incredibili sollecitazioni che si vengono a creare con i core che spingono all'unisono (per non parlare dell'aerodinamica). Per far funzionare il FH hanno dovuto praticamente riproggettare il core centrale. Questo é il motivo principale per cui:
      a) La versione del FH con 4 booster laterali difficilmente vedrà la luce (senza contare che con piú booster il core centrale viene distaccato ad altitudine e velocità molto superiori, con ovvie difficoltà per il recupero)
      b) Trasporre questo modello al raptor é problematico, data la spinta molto superiore di questo motore.

      Il grande passo avanti del BFR non é tanto nella capacità di carico (che rende tutto piú semplice, sia chiaro), ma nell'avere un veicolo COMPLETAMENTE riutilizzabile. Il recupero del secondo stadio é qualcosa di estrema difficoltà col design del FH e di veicoli simili. Non dico che sia irrealizzabile, ma richiederebbe una quantità di investimenti, tempo e riduzione del payload che rende la scelta del BFR, a mia opinione, molto meno fantascientifica

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    2. Alessandro solo il tempo ci dirà come andrà a finire e non dimentichiamo i concorrenti.

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  4. La Nasa è interessata a lander lunari per esseri umani fatti dai privati.
    http://spacenews.com/nasa-sees-strong-international-interest-in-lunar-exploration-plans/

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