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mercoledì 19 settembre 2018

Elon Musk presenta la missione "Dear Moon" ed il 1° astronauta privato a viaggiare intorno alla Luna a bordo del veicolo spaziale "Marziano" BFR


NEWS SPAZIO :- Nella diretta web SpaceX di ieri notte alle 3:00 Elon Musk ha presentato Yusaku Maezawa, miliardario Giapponese e fondatore del gigante dell'ecommerce Zozo, come il 1° astronauta privato che volerà intorno alla Luna a bordo del veicolo spaziale BFR.

Nel webcast svoltosi nella sede centrale di SpaceX ad Hawthorne (California) sono state date un po' di informazioni su questa nuova missione, annunciata così all'improvviso.

Vediamo si saperne di più.



Il BFR (Big Falcon Rocket) è il nuovo veicolo spaziale su cui sta puntando SpaceX, annunciato come l'elemento fondamentale per la colonizzazione di Marte. Ne abbiamo parlato l'anno scorso qui (allora era chiamato ITS, Interplanetary Transport System)


Ma per questa missione BFR volerà intorno alla Luna, senza atterrarvi, prima di tornare a casa.  Lancio, orbita Terrestre di parcheggio, traiettoria Lunare, circumnavigazione e viaggio di ritorno a Terra


Maezawa non sarà solo. In effetti il miliardario ha acquistato tutto il volo (non si è parlato di costi) e porterà con sé 6-8 persone, tra artisti, pittori, scultori, stilisti di moda ed architetti, che da questa esperienza verranno ispirati "come mai prima d'ora" (Maezawa è un appassionato collezionista d'arte). Per questo progetto ha lanciato un sito web "Dear Moon"


Musk ha ribadito che la missione, i cui dettagli tecnici devono ancora essere elaborati, sarà pericolosa: "Questa non è una passeggiata nel parco. Quando stai spingendo la frontiera, non è una cosa sicura".

Secondo le sue stime il costo per realizzare il BFR ed averlo "up and running" saranno di circa 5 miliardi di dollari. E Musk stesso ha ringraziato Maezawa per aver contribuito in maniera sostanziosa per questo fine.

Il CEO di SpaceX ha anche dato un aggiornamento sul progetto del BFR


Ad esempio, il razzo vettore più il veicolo spaziale saranno alti 118 metri, un po' di più rispetto ai 106 metri annunciati in precedenza


Inoltre BFR avrà 3 alette laterali che serviranno anche come una sorta di "zampe" per l'atterraggio


e 2 altre alette vicino al naso


E direi che è una cosa assolutamente normale. Mano a mano che la progettazione di un qualcosa di nuovo procede, è probabile che vengano prodotte delle variazioni.

Il BFR è progettato per ospitare circa 100 persone, ma la missione "Dear Moon" sarà composta, come abbiamo visto, da non più di una decina di "astronauti-persone-normali". Avrà quindi spazio per contenere maggiore propellente e rifornimenti nel caso ve ne fosse bisogno.

Il lancio è previsto per il 2023, ma come ha detto lo stesso Musk non è una data certa. E non può essere che così. In fondo stiamo parlando di un veicolo spaziale che ancora non esiste. Tutto dipenderà da come procederà realizzazione e test del BFR.

Secondo il programma di SpaceX i primi test di volo del nuovo BFR avverranno l'anno prossimo (test di stazionamento in volo) e se tutto procede come progettato, il primo volo orbitale intorno alla Terra potrebbe avere luogo tra 2 o 3 anni ad adesso. Ci saranno poi un certo numero di missioni di test senza equipaggio prima di dare il via a "Dear Moon".

Maezawa tra l'altro è una delle persone che avevano già prenotato un volo circumlunare a bordo della capsula Dragon e del Falcon Heavy, volo che dovrebbe essere effettuato prima della nuova avventura.

Ecco il webcast



ed un video dal sito "Dear Moon"



Che dire, a me piace disegnare, fotografare, dipingere, nel caso in cui Maezawa cercasse altri "astronauti-artisti"...

Immagini e dati, credit SpaceX.

56 commenti:

  1. Per un progetto così ambizioso 4/5 anni mi sembrano pochini considerando la situazione attuale.
    La NASA con il suo know how infinito si trova in difficoltà a sostituire gli shuttle (non sono solo carenza di budget), figuriamoci Musk.

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  2. Al dire il vero, la Nasa non ha ancora neppure razzi riciclabili come Space x, Musk ha messo il turbo altro che tante chiacchiere e le grandi agenzie spaziali devono muoversi per stargli dietro, era il momento che qualcosa in questo settore cambiasse, certo avvolte esagera con alcune dichiarazioni ma ne avremmo voluti 1000 di Musk, a quest'ora ci sarebbero
    Alberghi e città sulla luna
    Vai Elon!!!!
    siamo tutti con te
    Un saluto
    Nico

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    1. In realtà di progetti per costruire Alberghi e altro nello spazio ci sono da molto tempo,ma semplicemente la tecnologia non lo rendeva possibile, non che adesso lo sia ma prima di quanto si pensa sarà possibile.Entro pochi decenni ci saranno stazioni spaziali gonfiabili per gli usi più diversi,e probabilmente quegli stessi moduli gonfiabili si potranno mettere nei tunnel lavici sulla Luna.

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    2. Alex se devono fare una base sulla superficie lunare la faranno appunto sulla superficie dubito che la faranno nei tunnel, sicuramente quei tunnel saranno oggetto di studio e di ricerche certo si possono fare stazioni di ricerca nello spazio ma per il momento dato i costi oltre alle agenzia spaziali supportati dai governi un azienda privata non lo farebbe,alla fine lo stesso Musk progetta il mezzo di trasporto non gli avamposti/colonie.

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    3. Sicuramente sarà così inizialmente, ma una volta che avranno una base sicura e dovranno cominciare ha costruire nuovi insediamenti la soluzione più logica sarebbe costruire gli Abitat nelle gallerie già esistenti , si risparmierebbero molte risorse.

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    4. vedremo coma andrà a finire(se saremo fortunati) non è detto che costruire habitat nelle gallerie sia più semplici di costituirli fuori , infatti anche nelle slide del BFR in versione Lunare le basi sono sulla superficie.

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    5. Il futuro non lo possiamo conoscere ma solo immaginare,oggi su l'ANSA ho letto un articolo in cui si diceva che hanno scoperto il gene che fa fiorire le piante tutte le mattine

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  3. Speriamo che sia come sogni tu e che non siano slogan pubblicitari x la borsa o altro. Mi auguro di sbagliare, anch'io sogno di vedere quello che non ho visto in diretta con gli Apollo. Ogni tanto me li vado a guardare quei filmati BELLISSIMI.

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    1. Spacex non e quotata in Borsa,Musk ha detto che la quoterà forse quando comincerà ha farei viaggi verso Marte .

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    2. Allora dovremmo aspettare molto tempo mi sa.

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  4. Io continuo ad avere sempre più dubbi sulla privatizzazione dello spazio. Non penso sia un vero traguardo per l'umanità riuscire a costruire una nave spaziale da 100 persone e poi riempirla solo con chi se lo può permettere ed i loro amici artisti, la loro corte. Io comprendo l'entusiasmo per la tecnica che sfida il letale spazio, ma qui c'è in ballo ben di più di una missione intorno alla luna, o la costruzione di un hotel a gravità zero: stiamo parlando del futuro dell'umanità, sarebbe saggio gettare subito le basi per una esplorazione che sia REALMENTE a beneficio di tutti, altrimenti prevedo un futuro di conflitti inevitabili.
    FGT

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    1. La "privatizzazione" dello spazio è una fase a mio avviso tanto inevitabile quanto necessaria per aprire lo spazio all'umanità. Come analogia pensa all'aeronautica, se abbiamo i voli low-cost e quindi accessibili a tutti è perché tutto il settore è stato privatizzato.

      Ma privatizzare non significa deregolamentare, ed è proprio qui che occore agire per "guidare" l'evoluzione, nel produrre leggi e regolamenti che vadano nella "giusta" direzione, e questo è compito della politica. E qui si aprirebbe tutto un altro discorso.

      Il fatto che adesso solo il miliardario giapponese possa permettersi un volo intorno alla Luna non lo vedo come un male, anzi proprio l'opposto. In questa fase i costi per progettare e realizzare un razzo, sia BFR che altro, sono altissimi e quindi io dico ben venga che chi ha molte più risorse "finanzi" con tanti soldi questo settore, settore che quando raggiungerà una sua maturità si rivolgerà certamente al grande bacino dei "consumatori" normali, proprio perchè "privato".
      Anche qui il parallelo con l'aeronautica regge. All'inizio dei voli probati un biglietto per New York quanto costava? Ora lo puoi trovare a meno di 500 euro.

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    2. Io invece lo trovo normalissimo e poi vedi che nello spazio non c'è niente, cioè o ci vai per fare ricerche scientifiche oppure e meglio che rimani a casa infatti questa cosa del turismo spaziale escludendo i voli suborbitali non prenderà mai piede se non tra qualche secolo.

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    3. Alex scusa, cosa intendi per non c'é niente, lo spazio é ricerca scientifica é vero, ma il progresso spaziale non andrà avanti solo con la ricerca scientifica, ma anche economica e in futuro anche in altri ambiti come industriale e mineraria; nel breve periodo ti do ragione ma nel lungo periodo ci sarà da vederne delle belle
      ti saluto
      Nico

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    4. Su quella mineraria se parliamo di costruire avamposti usando i materiali del luogo okay , ma se parli di scavare la Lune e gli asteroidi per poi portare questi minerali sulla Terra ne dubito fortemente, sarebbe più economico sfruttare i fondali marini.

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    5. E tutto in divenire, di parole cene sono tante, penso il Moon Village che vuole costruire l'ESA, lo stesso Bezos ha detto che vorrebbe costruire un industri sulla Luna, certo come e stato detto ci vorrà molto tempo ma penso che sia un piano più fattibile del mandare Uomini su Marte .

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    6. Sono due cose molto diverse , oltretutto nel caso della Luna parlando del progetto del ESA(che approvo) sarebbe un avamposto a fine scientifico(come l'attuale ISS)mentre gli uomini su Marte sarebbe solo per una missione o per poche missioni e poi stop.

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    7. In realtà nel progetto dell'ESA vengono coinvolti anche i privati

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    8. Si ma per il lancio dei moduli presumo.

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    9. In realtà si parlava di privati più per la parte mineraria e turistica, ma da quello che si diceva mi sembra che erano aperti ad accoglierli anche in altri ambiti, poi avevano detto anche alla Russia e alla cina se si volevano unire nella costruzione del Moon Village,in pratica cercano molto giustamente secondo me di coinvolgere tutti.

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    10. Per mineraria tu indenti quando fanno vedere che vogliono usare le rocce lunare per coprire il rifugio e isolarlo dalle radiazioni e dai micro-meteoriti , non certo fare delle miniere sulla Luna che per quello dovremmo aspettare qualche secolo.

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    11. Non credo, basta vedere che cosa hanno fatto Spacex e blue origin in qualche decennio, e considerando che non sono gli unici che ci stanno lavorando.

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    12. Fidati costa di meno prendere i minerali dal fondo dei mari che dallo spazio.

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    13. Ne sono sicuro, ma nessuno dice che lo faranno domani, ci vorranno diversi decenni probabilmente, ma visto come si evolve la tecnologia e probabile che entro 10/20 anni sarà conveniente.

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    14. Ne dubito e poi onestamente se fanno una base sulla Luna gli scienziati hanno tantissimi ricerche da fare e ritengo che siano molto più importanti del attività mineraria per quella basta la nostra Terra , ritengo che i minerali presi nello spazio debbano essere utilizzati per costruire cose nello spazio o recuperati come campioni , da un punto di vista minerario il nostro pianeta basta e avanza dato che alla fine il problema delle risorse del pianeta sono quelle idriche(acqua potabile) e cibo e diciamo tutto il discorso del ecosistema ma quello è un altro discorso , comunque lo stesso Musk sulla Luna parlava di base scientifica.

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    15. Io la vedo in un altro modo, lo sviluppo dello spazio passa dal suo sfruttamento, che può essere fatto in diversi modi, ma solo con gli studi scientifici non si va da nessuna parte, certo sono importanti ma chi spende un sacco di soldi si aspetta di averne un ritorno economico, infatti l'ESA quando ha parlato di convolgere i privati ha parlato sotto il punto di vista minerario

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    16. Scusami potresti darmi qualche Link riguardo a quest'ultima cosa dato che non ho trovato niente?

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    17. Non mi ricordo dove avevo letto la notizia, ma mi ricordo che avevo visto un video dove ne parlava il presidente dell'Asi , prova a guardare sul sito dell'ASI oppure su euronews

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  5. Giusto Sergio, pensa anche al settore navale, le navi che viaggiano in mare sono quasi tutte private, tranne quelle militari o di stato, le prime navi da crociera erano per super ricchi non certo per tutti, adesso chiunque puo farsi una crociera, il settore spaziale non è diverso é piú difficile, ci vuole molta piú tecnologia ma è uguale, e che per le persone normali viene visto ancora come qualcosa di impossibile, ma solo perché abbiamo appena iniziato il nostro viaggio nello spazio, troveremo le soluzioni ai problemi come le hanno travate le genti del XVI secolo, che viaggiavano a vela, senza bussola, sestante ecc.. chi vivrà vedrà, non diamoci un limite sarebbe sbagliato, quello che possiamo scoprire domani oggi é inimmaginabile
    Un saluto
    Nico

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    1. Io non voglio fare paragoni perché veri e propri paragoni non sene possono fare ,ma conquistare lo spazio e un po come quando Colombo scopri l'America in un certo senso, solo che allora andare in America era molto più semplice di andare nello spazio.

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    2. Più economico e con più risorse da poter sfruttare(nel immediato) e con più facilità per costruire colonie.

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    3. Esatto, questo per far capire quanto sia difficile colonizzare lo spazio, spesso molti non sene rendono conto.

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  6. Grazie Sergio e Nico per le vostre interessanti risposte, ci penserò. Io spero con tutto il cuore che abbiate ragione voi e non ci siano pericoli futuri per la società "spaziale" che, probabilmente, non vedremo, ma i miei dubbi sono effettivamente "politici" e penso che ogni grande filone della scienza (appunto per l'importanza dell'impatto sulla nostra "forma di vita")dovrebbe farsi affiancare da riflessioni di questo tipo, in parallelo. Penso che dovrebbero andare proprio a braccetto (è per questo che, nonostante si sia capito che non sono un "tecnico", adoro questo blog dalle ampie visioni), invece secondo me troppe volte ci lanciamo con l'inevitabile entusiasmo per i traguardi della tecnica tralasciando di immaginarci le ricadute sociali future e io vedo lo spazio come un'opportunità anche da questo punto di vista, una possibilità di non ripetere all'infinito gli errori fatti sulla Terra. Ovviamente, dobbiamo iniziare subito ad impostare il tutto in modo corretto, se ci crediamo.
    Chiedo scusa se punto sempre il dito su argomenti del genere, ma è il contributo massimo che posso dare alla grande avventura dell'uomo nello spazio.
    Spero che un giorno la NASA e company assumano anche un paio di "umanisti", psicologi a parte, penso sarebbe positivo anche per l'avanzamento tecnico.
    Grazie per la pazienza
    FGT

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    1. FGT, sono d'acoordo con te. La scienza è conoscenza e la tecnologia fornisce strumenti, come questi vengono poi utilizzati dipende dalla politica. Ne abbiamo parlato in varie declinazioni nella sezione "Discussioni"

      http://newsspazio.blogspot.com/search/label/discussioni

      che ti invito a visitare.

      E l'unico modo per guidare la politica è che tutti noi che andiamo a votare, abbiamo abbastanza maturità e coscienza critica da scegliere i rappresentanti politici che più sono vicini a questa sensibilità.
      Conosciamo altri modi?

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  7. Sulla Nasa, ricordo che tutti i mastodontici enti governativi, per piantare un chiodo impiegabo mesi...una piccola azienda prende il martello e lo ha giá fatto!

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    1. Veramente il problema e che mancano i soldi(o meglio il congresso ha il braccino corto) infatti si sono affidati alla Space X proprio per abbattere il costo di lancio , quando i soldi ci sono riescono a fare le cose sentra troppi problemi vedi programma Apollo e ISS.

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    2. Io ci aggiungerei anche quella grande Astronave che era lo Shuttle, detto questo e vero mancano soldi e continuano ad essere sempre meno, e anche vero che rispetto ad agenzie come ESA loro hanno un sacco di fondi, e comunque molto di quello che va nello spazio e costruito in Italia, Cignus compreso visto che si parla anche dei privati .

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    3. Oddio la NASA ha più soldi della SpaceX, oltretutto se la NASA avesse un piccolo aumento di budget cioè di 10/20 miliardi potrebbe facilmente fare avamposti lunari.

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    4. Che ha più soldi di spacex non ne dubbio, ma si affida ai privati per diversi motivi non solo per i soldi,per quanto riguarda la possibilità di costruire un avamposto con un aumento di 10/20 miliardi sono d'accordo, il problema e che il loro budget continua a diminuire.

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    5. I privati possono aiutare molto questo è chiaro ma fino a un certo punto cioè non e che se alla Nasa fanno una cosa con 100 loro la possono fare con 1 ,loro ci devono guadagnare (i privati) finché parliamo di lanciare satelliti e sonde okay ma se parliamo di fare basi nello spazio be allo stato attuale gli unici clienti sarebbero le agenzie governative.

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    6. Non ho mai detto che i privati possono costruire una base sulla luna, non ostante quello che ha detto Bezos,questo non lo credo possibile, persino le stazioni spaziali di bigelow non sono dietro l'angolo, ma anche la NASA da sola non può fare molto per via dei pochi soldi che ha, e quindi deve fare delle scelte.

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    7. Su questo sono concordo però considera che una base sulla Luna molto semplice potrebbe costare più o meno come la ISS stesso discorso per la futura deep space gateway (la stazione spaziale in orbita lunare)

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    8. Probabilmente potrebbe costare anche di più,e per questo che l'ESA vuole coinvolgere il maggiore numero di enti possibili.

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    9. Tutte la maggiori agenzia spaziali sono d'accordo a un ritorno sulla Luna , ma prima ritengono di fare una stazione in orbita lunare e poi una base sulla superficie, vedremo alla fine vorrei veramente vedere degli esseri umani camminare sul nostro satellite come negli anni 60 m questa volta per rimanerci.

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  8. Sono d'accordo con tutti voi,credo anche che la più grande rivoluzione fatta in questi anni e stata quella di fare entrare nello spazio i privati, cosa che ha fatto Obama e che per fortuna Trump non ha cancellato, detto questo e quasi ovvio che quello che dice Musk e più per farsi pubblicità che per altro .

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    1. Non credo "più per farsi pubblicità che per altro". L'"altro" c'è davvero. SpaceX sta investendo molto sulla realizzazione del BFR e questa non è pubblicità, è un fatto. Che poi Elon voglia spettacolarizzare un po' la cosa, certo, può esserci. Ma ricordiamoci che in questi anni HA rivoluzionato l'accesso allo spazio e questo è un fatto.

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    2. Sergio si ma dubito che la Space X abbia i fondi necessari , a meno che Tesla non ingrani e venda milioni e milioni di auto l'anno non penso che senza un grosso aiuto governativo(per intenderci superiori hai soldi che gli hanno dato per fare la Dragon V2)ci riusciranno da soli.

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    3. Sergio la spettacolarizzazione e quello di cui parlavo ,come lanciare la Tesla nello spazio, detto questo e ovvio che ce dell'altro, ma quello che fa Musk lo fa per tenere alto l'intesse del pubblico e ci riesce benissimo

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    4. Alex non ne sarei cosi sicuro, Spacex lavora molto anche nel settore del lancio dei Satelliti, detto questo tieni presente non ostante i soldi che danno a Spacex e non solo loro ci guadagnano lo stesso .E comunque credo che un aiuto economico sia un ottimo incentivo,e non lo fa solo la NASA .

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    5. Il costo per un progetto come il BFR è nulla rispetto ai loro progetti passati a attuali come il falcon 9 il falcon heavy e la dragon normale e V2, parliamo forse di decine di miliardi che sono una spesa enorme per un singola azienda privata.

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    6. Alex S, è scritto nel post il costo del BFR...

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    7. Sergio scusami ma non ritengo plausibile che il BFR possa costare quando la Dragon V2 cioè 5 miliardi di dollari, per paragone lo shuttle ne costo 30 miliardi.

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    8. Io invece non mi chiedo come fa a costare solo 5 Miliardi, mi chiedo dove li trova tutti quei soldi visto che Spacex non e neanche quotata in borsa

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    9. Elon Musk è ricco ha un patrimonio di 12 miliardi e poi usando i propri razzi per lanciare i satelliti di altri si fanno soldi , ma onestamente ritengo questa cifra irrisoria per un progetto come il BFR considerando che è la stessa cifra per la Dragon V2 senza considerare i costi del Falcon 9.

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  9. non penso proprio che tiri fuori i soldi di tasca sua, sicuramente avrà un altro mondo per finanziare la costruzione di questi razzi

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    1. Musk ha investito molti soldi nella Space X certo poi ci sono stati quelli governativi e quelli dei contratti ma ci ha messo molti soldi , non sappiamo quanti ma penso che parliamo di miliardi considera che il suo rivale ovvero Jeff Bezos metterà oltre 1 miliardo ogni anno nella Blue Origin.

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