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mercoledì 27 marzo 2019

NASA, accelerare il nostro ritorno sulla Luna, entro 5 anni, parla l'Amministratore NASA Jim Bridenstine

(Credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Vi voglio proporre la dichiarazione dell'Amministratore NASA Jim Bridenstine sull'annuncio di martedì scorso del Vice Presidente USA Mike Pence, al 5° meeting del National Space Council (vedete quest'ultimo nella foto in alto).

Parliamo dell'impegno Americano per tornare sulla Luna, entro 5 i prossimi 5 anni. Parole importanti che sono certo stimoleranno una bella discussione qui nel blog. Leggete con attenzione.

"Oggi partecipo insieme ai leader di tutto il paese con il Vice Presidente Mike Pence a presiedere il 5° meeting del National Space Council. Il Vice Presidente Pence ha lodato l'audace visione del Presidente Donald J. Trump sull'esplorazione spaziale ed ha parlato dei progressi della NASA sugli elementi chiave per realizzare le direttive della politica spaziale del Presidente".



"Tra i molti argomenti discussi durante il nostro incontro allo US Space and Rocket Center in Huntsville, Alabama, vi è stato l'accelerare il nostro ritorno sulla Luna:

  • NASA è incaricata di portare astronauti Americani sulla Luna nei prossimi 5 anni
  • Abbiamo il compito di atterrare nel polo Sud della Luna entro il 2024
  • Rimanere nei tempi previsti per far volare Exploration Mission-1 con [la capsula] Orion in cima al [nuovo] lanciatore Space Launch System (SLS) entro l'anno prossimo e per inviare la prima missione con equipaggi in prossimità della Luna entro il 2022
  • NASA continuerà ad utilizzare tutti i mezzi necessari per assicurare il successo della missione per raggiungere la Luna


"E' il momento giusto per questa sfida ed io ho assicurato il Vice Presidente che noi, il personale della NASA, siamo all'altezza della sfida.

"Agiremo nei giorni e nelle settimane a venire per raggiungere questi obiettivi. Abbiamo definito un programma chiaro per la campagna di esplorazione NASA che attraversa tre aree strategiche: orbita bassa Terrestre, Luna, Marte e più avanti nello spazio.

"Ho già diretto un nuovo allineamento all'interno della NASA per assicurare cdi poter sostenere efficacemente questo sforzo, che include la creazione di un nuovo direttorato di missione per concentrarci sulla formulazione e sull'esecuzione delle attività di sviluppo per l'esplorazione. Il suo nome è Moon to Mars Mission Directorate.

"Oggi sono stato anche al Marshall Space Flight Center per rafforzare il nostro impegno sullo SLS. Abbiamo discusso del mio recente annuncio che la NASA avrebbe preso in considerazione tutte le opzioni per far volare Orion intorno alla Luna nei tempi previsti. Ho condiviso le analisi che abbiamo condotto per valutare di far volare Orion su differenti opzioni commerciali. Alcuni di questi veicoli alternativi potrebbero funzionare, ma nessuno è in grado di raggiungere i nostri obiettivi di orbitare intorno alla Luna per [la missione] Exploration Mission-1 all'interno della nostra pianificazione e budget. I risultati di questo studio di 2 settimane hanno rafforzato il nostro impegno verso l'SLS. Maggiori dettagli verranno dati più avanti.

"C'è molto entusiasmo sui nostri piani ed anche un sacco di duro lavoro e sfide davanti a noi, ma so che la forza lavoro della NASA ed i nostri partner sono all'altezza. Adesso stiamo valutando approcci creativi per far avanzare la realizzazione e test di SLS per garantire che Exploration Mission-1 venga lanciata nel 2020. Lavoreremo per garantire la realizzazione di un sicuro ed affidabile sistema di lancio che mantenga le sue promesse al popolo Americano.

"Io so che la NASA è pronta per la sfida di raggiungere la Luna, questa volta per restarci".

Sono molto curioso della discussione che potremo fare. A voi la parola.

Fonte dati, NASA.

8 commenti:

  1. Il piano è molto ambizioso, ma onestamente con tutto l'ottimismo sono molto scettico sulla sua riuscita.
    l'SLS è in fortissimo ritardo oltre a essere troppo costoso, poi con cosa dovrebbero allunare? fare un altro LEM? in appena 5 anni?
    Certo si potrebbe finanziare la navicella di Musk, ma in quel caso la navicella Orion e SLS c'entrerebbero poco, o comunque non potrebbero finanziare tutti e due i progetti.
    Del resto io pensavo che l'obbiettivo era costruire una stazione nel orbita della Luna, grazie al SLS e agli altri lanciatori privati, e raggiungere questa stazione con la navicella Orion, e tale avamposto avrebbe sostituto la ISS, che vivrà fino al 2024/2028.
    E poi in caso costruire un LEM riutilizzabile, che avrebbe fatto la spola, tra la Luna e questa stazione.
    Ma cosi onestamente sono molto perplesso, non vorrei che fosse solo e solamente una trovata elettorale in vista delle elezioni del 2020, anche perchè in questi 4 anni, non mi sembra di aver visto molte novità da parte del SLS e del Orion, o comunque forte accelerazioni su questi progetti.

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  2. Di proclami ed intenti non suffragati da fatti ci sono moltissimi esempi. Un conto è proclamare un intento un altro è convincere il senato della tua proposta oggi ancora apparentemente mancante di un agguerrito competitor in stile URSS.
    Per quale motivo tutto dovrebbe accelerare? Per accontentare le mire elettorali dell'attuale presidente? I rappresentanti "democratici" lo permetterebbero?
    Poi il discorso fattibilità;
    5 anni per modificare i piani, realizzare degli alternativi progetti, coinvolgere molte più industrie e realizzare velocemente con gli standard di sicurezza NASA l'Hardware ancora mai costruito!??!!
    Di una cosa sono sicuro, la Cina e gli USA hanno la potenzialità economica, di ricerca e sviluppo sufficienti per raggiungere questo obbiettivo se solo volessero ottenerlo a tutti i costi e con il consenso generale del paese, ma la realtà geopolitica non permetterà agli americani di correre di nuovo...

    By Simo

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    1. In effetti l’SLS è in forte ritardo rispetto ai programmi ed è forse più costoso del BFR di Elon Musk. Rispetto a quest’ultimo però è più avanti ed ha già superato diversi test critici. Insomma se hanno voglia e soldi per metterlo in rampa i tempi ci sarebbero. Anche la Orion è in linea con i tempi previsti. Resta a mio avviso il dubbio che altro non sia che una rischiosa mossa elettorale. Rischiosa perché alle elezioni manca ancora parecchio e se questo programma avrà un seguito in meno di un anno si vedranno dei risultati. Se non ci dovessero essere sarebbe un autorete.
      Luigi Borghi

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    2. Luigi però ci sono molte diversità tra SLS/Orion/BFR se mi permetti.
      Il razzo SLS è appunto un razzo, fatto per portare la navicella Orion nel orbita lunare, ce ne dovrebbero essere varie versioni, anche se con i vari tagli e ritardi non si sa come andrà a finire.
      Si parla di 3 versioni, una in grado di portare nell'orbita bassa 70 tonnellate, poi un altra da 100 e l'ultima da 150, superiore al Saturn 5, ma c'è ancora molta confusione.
      Il Bfr è un unico sistema, e potrebbe allunare, cosa che la navicella Orion non può fare, certo per fare quello che vuole fare Elon Musk ci vorrebbero decine di miliardi ma, quanti soldi sono costati Orion e SLS? della navicella si parla dal 2006 quando io iniziavo le superiori...
      Sul discorso elettorale, si vota tra un anno e mezzo ovvero a novembre 2020, e se Trump dovesse essere rieletto starebbe fino al 2024, ovviamente sarebbe l'ultimo mandato dato che i presidente Usa non possono fare più di due mandati.
      Il discorso sarebbe diverso, se vincessero i democratici, e quindi avrebbero una visione dal 2020 al 2028, ma bisogna vedere cosa ne pensano loro dallo spazio.
      Simo non c'è bisogno di fare una cosa come negli anni 60, come ho detto tante volte in passato, basterebbe che gli USA raddoppiassero la loro spesa per la NASA, ovvero passare da 20 miliardi a 40.
      Può sembrare gravoso ma non lo è, dato che parliamo di uno stato la cui spesa federale totale è 4000 miliardi, attualmente la spesa per la NASA corrisponde allo 0,5 del budget, anche col raddoppio parleremmo del 1%.
      Questi 20 miliardi in più sarebbero destinati a questi programmi, con una visione come minimo decennale(ovvero democratici e repubblicani si devono parlare e concordare a mio avviso.). e
      E se si vuole tornare "subito" sulla Luna, bisogna prendere da una parte i privati come la Space X e da una altra parte i "governativi" come Lockheed Martin ecc.., per fare un progetto unitario, o comunque in modo che lavori e soldi vadano un po a uno e un po agli altri(cosi funziona la politica spaziale USA).
      Allora potremmo vedere entro gli anni 20, gli esseri umani allunare di nuovo, magari per il 60° anniversario.

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  3. Sergio a questo punto non so se la Nasa c'é o ci fà come si dice, adesso si é svegliata? adesso vuole tornare sulla luna in 5 anni? Va bene, con quale veicolo? con quale lander? Non so se riderci su o disperarsi, perché di colpo l'america vuole tornare sulla luna? sarà mica perché i cinesi stanno per andarci prima di loro? Fino a pochi giorni fà la Nasa non era interessata allo sbarco sulla luna,e invece adesso tutti sulla luna.
    Sinceramente spero che la Nasa torni sulla luna ma non per battere russi e cinesi ma per costruire basi e far diventare l'umanita come di Musk una spece multiplanetaria, che possa sfruttare le risorse lunari e salvare e non piú distruggere e inquinare la terra
    Un saluto
    Nico

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    1. Nico, tu confondi la NASA con i politici USA, non sono la stessa cosa.

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  4. Alex lo so che non sono la stessa cosa, ma deve essere la Nasa la prima a mettere un freno a discorsi propagandistici, altrimenti si creano illusioni e rischi inutili
    Nico

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    1. Nico non penso che lo possa fare, senno lo avrebbe già fatto con Obama, può dire in privato hai politici che quei piani non sono fattibili, ma più di questo no.
      Discorso diverso se magari vengono ascoltati da una commissione del parlamento USA.

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