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giovedì 11 luglio 2019

Hayabusa 2, successo nel 2° atterraggio e decollo dalla superficie dell'asteroide Ryugu, video by JAXA!

(Credit JAXA/Akihiro Ikeshita)

NEWS SPAZIO :- Ha avuto luogo con successo nella giornata di oggi il 2° ed ultimo atterraggio sulla superficie dell'asteroide Ryugu da parte della sonda Giapponese Hayabusa 2


Ieri, Mercoledì 10 Giugno alle 03:46 ora Italiana, la sonda aveva iniziato la discesa di avvicinamento al suolo.

Ci troviamo a 310 milioni di km dalla Terra, tra Marte e Giove, nella fascia principale degli asteroidi, dove dal Giugno 2018 la sonda sta studiando il piccolo asteroide.

Per rinfrescarvi la memoria ecco qui


L'Agenzia Spaziale Giapponese JAXA ha reso noto che l'atterraggio con successiva ripartenza (touch and go) è stato un successo e dai dati raccolti tutto si è svolto come da programma.



Obiettivo della missione Hayabusa 2 è riuscire a collezionare materiale incontaminato dal sottosuolo dell'asteroide per riportarlo a casa e studiarlo nella speranza che possa fornire informazioni su come poteva essere il sistema solare alla sua nascita, 4,6 miliardi di anni fa.

Il 1° touchdown era avvenuto a Febbraio, eccolo


Hayabusa2 era atterrata brevemente per raccogliere materiale dalla superficie, materiale espulso dal suolo verso l'alto a causa dell'impatto con un proiettile sparato da un dispositivo cilindrico ("Sampler Horn") e poi raccolto in appositi contenitori.

Questo secondo atterraggio è stato ancora più delicato, con la criticità che se qualcosa non fosse andato per il verso giusto, avrebbe potuto andare perduto quanto già raccolto a Febbraio.

Hayabusa2 ha iniziato la discesa alla velocità di 40 cm/sec ed una volta raggiunti i 5 km di altitudine ha rallentato fino 10 cm/sec

(Credit JAXA)

Alle 2:40 di questa mattina la sonda ha raggiunto i 30 metri di altezza, iniziando una fase di stazionamento. L'atterraggio è avvenuto intorno alle 3:20.

Hayabusa 2 ha "sparato" un proiettile verso la superficie, come avvenne a Febbraio. Ne è seguita la ripartenza per il raggiungimento della quota di 20 km, la "home position" che verrà raggiunta domani. Ecco un'altra grafica con maggior dettaglio nelle operazioni a bassa quota

(Credit JAXA)

La bellissima foto qui sotto è stata ripresa dalla Navigation Camera subito dopo la ripartenza della sonda dalla superficie

(Credit JAXA, University of Tokyo, Kochi University, Rikkyo University, Nagoya University, Chiba Institute of Technology, Meiji University, University of Aizu and AIST)

Vi riporto la diretta video di questa mattina



Enjoy!

Fonte dati, JAXA, JAXA.

1 commento:

  1. Poco da dire grande Jaxa, ottima missione, a mio avviso poco pubblicizzata ma grande impresa e ottima competenza dei tecnici e scienziati giapponesi
    Nico

    RispondiElimina

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