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martedì 4 febbraio 2020

YOU SPACE#72, Febbraio 2020, lo Space Sharing di News Spazio!

(Credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Edizione di Febbraio 2020 per YOU SPACE, l'ambiente free and easy in cui chiunque può condividere e proporre argomenti di discussione, articoli, segnalare link e notizie, ecc. ecc., senza timore di andare off-topic. Naturalmente sempre riguardanti lo spazio e l'astronautica.

Questa intro resta abbastanza uguale nel tempo, così come le Regole di Ingaggio valide per tutti, giusto per fare le cose per bene, con rispetto e civiltà.



REGOLE DI INGAGGIO
Per prima cosa potete condividere qualunque argomento, purché abbia qualche attinenza con lo spazio.

Per dare maggiore spessore e credibilità ai vostri interventi vi invito a citare e linkare le fonti originali. Mi piacerebbe che fossero nella forma di una breve descrizione seguita dal link di riferimento, ma non è obbligatorio.

E' fondamentale poi avere sempre un atteggiamento educato, civile e rispettoso verso tutti.

Non si tratta di una corsa a chi posta prima un link, per cui vi inviterei ad aspettare un po', può essere benissimo che per la notizia che avete trovato io stia già preparando un post dedicato.

Così come può anche essere che alcuni argomenti già introdotti da voi in questa sezione possiate poi ritrovarli affrontati in un post su NewsSpazio (magari perché mi serve più tempo per scrivere un articolo).

E non si tratta nemmeno di una corsa a chi pubblica di più. All'inizio potrebbero essere sufficienti pochi link, in modo da stimolare una discussione su quei temi e non disperdere gli interventi.

Vi ricordo infine che, come scritto nel Disclaimer del blog, per ogni cosa che scrivete ne avete la piena ed unica responsabilità.

Detto questo, Enjoy YOU SPACE!

4 commenti:

  1. Sergio mi chiedo, se con la creazione dello Space Force, Trump si sia autorizzato a sperimentare e creare (se già non ci fossero), veicoli spaziali di nuova concezione, totalmente indipendenti dalla Nasa e con la possibilità di operazioni sia nell' orbita bassa che nello spazio profondo, senza che l'opinione pubblica né sia al corrente
    Nico

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  2. Bella domanda. Il programma classificato X-37B potrebbe esserne un esempio.

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  3. In realtà credo che la creazione della space Force sia più un operazione pubblicitaria , quando decise di crearla Trump mi ricordo che i suoi consiglieri e non solo non erano molto d'accordo , detto questo come e stato fatto notare gli studi su nuovi velivoli c'erano già per mano dell'aeronautica ,credo che quello sia un settore che ancora non richiedeva un corpo apposito dell'esercito .

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  4. Una sonda tutta italiana su Marte entro il 2027

    CAGLIARI - Su Marte entro il 2027 con una sonda di elevata tecnologia interamente progettata e realizzata in Italia. Sarà il Vega, il lanciatore italiano sviluppato in ambito Esa, a portare il veicolo sul pianeta rosso. Sette anni i tempi di sviluppo della missione per un impegno finanziario di circa 50 milioni di euro, escluso l'acquisto del servizio di lancio con Vega. Capofila del progetto denominato SMS (Small Mission to MarS), il Centro italiano ricerche aerospaziali (Cira) con i due distretti della Sardegna (Dass) e della Campania (Dac). Responsabile scientifico è il professor Giacomo Cao, presidente del Dass.

    Punto di forza nonché di distinzione rispetto ad analoghi programmi sono l'affidabilità e l'economicità della missione. Fattori possibili grazie all'utilizzo della tecnologia di apertura e protezione termica "Irene" per il rientro in atmosfera della sonda, sviluppata e brevettata dalla società consortile Ali. La missione, è stato spiegato dai promotori a Napoli, ha tre obiettivi scientifici: la produzione in sito di manufatti utilizzando le risorse disponibili sul suolo marziano, sulla base del brevetto internazionale di proprietà del Dass; la mappatura ad alta risoluzione, attraverso un drone, della superficie di Marte con particolare attenzione ai luoghi non accessibili ai rover e possibilmente localizzati a latitudini non investigate da precedenti missioni; l'analisi delle polveri marziane sia su una luna del pianeta sia sul suolo, ai fini dello studio, finora solo teorico, del cosiddetto toro di Marte.

    "E' un onore e un privilegio da far tremare le gambe essere stato scelto quale responsabile scientifico della missione che consentirà all'Italia di essere annoverato tra i pochissimi paesi al mondo in grado di raggiungere il pianeta rosso sperimentando l'utilizzo di tecnologie nazionali proprietarie - commenta il prof. Cao - Il progetto è frutto della messa a sistema di conoscenze e competenze e del gioco di squadra tra tutti i partner coinvolti, elemento imprescindibile per essere competitivi sul piano internazionale a costi sopportabili per la comunità".

    URL: https://www.repubblica.it/scienze/2020/02/17/news/una_sonda_tutta_italiana_su_marte_entro_il_2027-248820880/?rss

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