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domenica 14 febbraio 2021

La NASA assegna all'azienda Firefly Aerospace un contratto per il trasporto spaziale nel 2023 di esperimenti sulla Luna

(Credit Firefly Aerospace)

NEWS SPAZIO :- Continua il massiccio lavoro per tornare sulla Luna. E' di qualche giorno fa la notizia che la NASA ha assegnato circa 93,3 milioni di dollari all'azienda Firefly Aerospace (Cedar Park, Texas) per inviare sulla Luna nel 2023 una suite di 10 indagini scientifiche e dimostratori tecnologici.

La missione dovrà allunare nel Mare Crisium, un bacino sul lato vicino della Luna, studierà una serie di condizioni ambientali e risorse della superficie lunare. 

Questi esperimenti faranno da supporto alla preparazione delle future missioni umane d iesplorazione lunare.

L'assegnazione a Firefly Aerospace è la sesta assegnazione all'interno dell'iniziativa NASA CLPS (Commercial Lunar Payload Services) per richiedere al mondo dell'industria servizi di trasporto spaziale sulla Luna di payload scientifici. Tutto ciò è un elemento fondamentale del programma NASA Artemis per il ritorno umano sulla Luna.
   

Firefly Aerospace sarà responsabile dei servizi di consegna end-to-end, incluso l'integrazione del payload, il lancio da Terra e l'atterraggio sulla Luna, oltre che le operazioni di missione.

Thomas Zurbuchen (amministratore NASA associato per la scienza, Washington): "Siamo entusiasti che un altro fornitore di CLPS abbia vinto il suo primo premio. Con questa iniziativa, cerchiamo di sviluppare nuovi metodi per lo sviluppo di scienza e tecnologia utilizzando un modello basato sui servizi. Ciò consente ai fornitori statunitensi non solo di dimostrare la loro capacità di trasportare in modo sicuro payload al nostro vicino celeste, ma anche di espandere questa capacità per altri che vogliono sfruttare questo approccio all'avanguardia per esplorare la Luna".

Firefly Aerospace utilizzerà il suo lander denominato Blue Ghost che l'azienda ha progettato e sviluppato presso la sua struttura di Cedar Park, lo vedete nel rendering in coma alla pagina. La struttura ospiterà anche l'integrazione della NASA e di ogni altro payload non NASA e fungerà anche da centro operativo della missione del 2023.

Chris Culbert (manager NASA dell'iniziativa CLPS, Johnson Space Center NASA di Houston): "I payload che stiamo inviando come parte di questo servizio di trasporto riguardano più aree, dall'indagine sul suolo lunare e il test di una tecnologia per catturare campioni di suolo, al dare informazioni sulle proprietà termiche e sul campo magnetico della Luna".

Il Mare Crisium, la regione dove atterrerà Blue Ghost, è un bacino largo più di 482,8 km, dove gli strumenti raccoglieranno dati per fornire informazioni sulle proprietà della regolite lunare, caratteristiche geofisiche ed interazione del vento solare e del campo magnetico terrestre.

I payload, complessivamente 94 kg di massa, includono:

Regolith Adherence Characterization (RAC), esperimento che determinerà come la regolite lunare si attacca a vari materiali esposti all'ambiente lunare durante l'atterraggio e le operazioni del lander. I componenti derivano ​​dall'esperimento MISSE (Materials International Space Station Experiment) che si trova attualmente sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Next Generation Lunar Retroreflectors (NGLR), retroriflettori che faranno da bersaglio per raggi laser inviati dalla Terra per misurare con estrema precisione la distanza tra la Terra e la Luna. Questo modello fornirà anche dati per migliorare la nostra comprensione dell'interno della Luna e per supportare studi di fisica.

Lunar Environment Heliospheric X-ray Imager (LEXI), dispositivo che catturerà le immagini dell'interazione della magnetosfera Terrestre con il vento solare, il flusso di particelle cariche provenienti dal Sole.

Reconfigurable, Radiation Tolerant Computer System (RadPC), esperimento per dimostrare una tecnologia informatica resistente alle radiazioni. A causa della mancanza di atmosfera e di campo magnetico sulla Luna, la radiazione del Sole rappresenta una grande preoccupazione per ogni strumentazione elettronica. Questa ricerca caratterizzerà anche gli effetti delle radiazioni sulla superficie Lunare.

Lunar Magnetotelluric Sounder (LMS), magnetometro progettato per caratterizzare la struttura e la composizione del mantello Lunare studiando i campi elettrici e magnetici. Questo esperimento utilizzerà un magnetometro che originariamente era l'unità di riserva per la missione della sonda MAVEN (Mars Atmosphere e Volatile EvolutioN) attualmente in orbita attorno a Marte.

Lunar Instrumentation for Subsurface Thermal Exploration with Rapidity (LISTER), strumentazione progettata per misurare il flusso di calore proveniente dall'interno della Luna. La sonda tenterà di perforare da 2 a 3 metri la regolite Lunare per investigare sulle proprietà termiche della Luna a diverse profondità.

Lunar PlanetVac (LPV), strumento progettato per prendere la regolite lunare dalla superficie e trasferirla ad altri strumenti che o lo analizzano oppure lo mettono in un contenitore che un altro veicolo spaziale potrebbe successivamente portare sulla Terra.

Stereo CAmeras for Lunar Plume Surface Studies (SCALPSS 1.1), videocamere che cattureranno video e fotografie dell'area al di sotto del lander da quando il pennacchio del motore disturba per la prima volta la superficie lunare fino all'arresto del motore. Le telecamere a focale lunga determineranno la topografia del suolo lunare prim dell'atterraggio. La fotogrammetria sarà utilizzata per ricostruire i cambiamenti nella superficie durante l'atterraggio. Comprendere la fisica dello scarico dei razzi sulla regolite e lo spostamento di polvere, ghiaia e rocce è fondamentale per capire come evitare il più possibile di sollevare materiali di superficie durante la fase terminale del volo e dell'atterraggio sulla Luna e su altri corpi celesti.

Elettrodynamic Dust Shield (EDS), dispositivo che genererà un campo elettrico non uniforme utilizzando un'alta tensione variabile su più elettrodi. Questo campo elettrico a sua volta, allontana le particelle ed ha potenziali applicazioni in radiatori termici, tessuti per tute spaziali, visiere, lenti per fotocamere, pannelli solari ed in molte altre tecnologie.

Lunar GNSS Receiver Experiment (LuGRE), è un esperimento basato sul GPS. LuGRE estenderà la portata dei segnali GPS ed in caso di successo sarà il primo strumento a distinguere i segnali GPS a distanze lunari.

Fonte dati NASA.

3 commenti:

  1. Effettivamente, considera però che tutto il carico non supera i 100 kg.

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    Risposte
    1. Sviluppare un lander da zero e che sia affidabile al primo tentativo, non sarà ne facile ne economico.
      Probabilmente NASA non darà solo denaro ma anche consulenze gratuite come è già avvenuto per altre realtà nell'industria spaziale emergente.
      Falcon 9 usato costa 50$$$$$$$, riusciranno a spendere di meno considerato i "soli" 100Kg?
      Comunque anche se dovessero spendere di più riuscendo nella missione, avrebbero un grande ritorno economico per le prossime missioni che NASA sicuramente assegnerà negli anni successivi.

      By Simo

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