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mercoledì 9 luglio 2008

"Internazionale" Stazione Spaziale

Riprendo brevemente un argomento già trattato in precedenza (qui ) relativamente agli aspetti legali ed internazionali del programma Stazione Spaziale Internazionale, proponendo questa immagine d'archivio (fonte NASA) che ritrae gli alti funzionari governativi nell'ormai lontano gennaio 1998, nell'atto della firma dei trattati internazionali per la realizzazione e l'utilizzo dell'avamposto spaziale che orbita sopra le nostre teste da ormai dieci anni. Provenienti da 15 nazioni e riuniti a Washington D.C., il 29 gennaio 1998 essi firmarono vari accordi internazionali portando così alla definizione di un framework di cooperazione per la progettazione, lo sviluppo e l'utilizzo della Stazione Spaziale Internazionale per scopi esplicitamente civili e pacifici.
Il segretario di stato Strobe Talbott firmò l'IGA (Intergovernmental Agreement) con i rappresentanti di Russia, Giappone, Canada, ed i paesi dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), tra cui Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Olanda, Spagna, Svezia, Svizzera e l'Inghilterra.

In seguito alcuni di questi funzionari fecero un tour della Space Station Processing Facility (SSPF) al Kennedy Space Center, con l'allora Amministratore NASA Daniel Goldin, di fronte, il sesto da sinistra. Questi sono, da sinistra a destra, a partire dalla prima fila: Hidetoshi Murayama, National Space Development Agency del Giappone, (NASDA adesso JAXA); Louis Laurent, ambasciata di Francia; Haakon Blankenborg, comitato permanente per gli affari esteri del Parlamento Norvegese; sua eccellenza Joris Vos, ambasciatore dell'Olanda; sua eccellenza Tom Vraalsen, ambasciatore della Norvegia; Daniel Goldin; Luigi Berlinguer, Ministro Italiano dell'istruzione e della ricerca scientifica e tecnologica; Antonio Rodota, direttore generale dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA); Yvan Ylieff, Ministro delle Scienze Belga e presidente del Consiglio ministeriale ESA; Jacqueline Ylieff; Masaaki Komatsu, rappresentante NASDA al KSC ed interprete; Serge Ivanets, ambasciata Russa; Hiroshi Fujita, Agenzia per la Scienza e la Tecnologia Giapponese; Akira Mizutani, Ministro giapponese degli affari esteri; Peter Grognard, reale ambasciata Belga; Michelangelo Pipan, Consigliere diplomatico italiano al Ministro; sua eccellenza Gerhard Fulda, ufficio degli esteri della Germania Federale; Jorg Feustel-Buechl, direttore ESA dei voli spaziali abitati e microgravità;A. Yakovenko, Ministro russo degli affari esteri; JoAnn Morgan, direttore associati del KSC per lo sviluppo avanzato e Shuttle Upgrades; Steve Francois, direttore ISS e Shuttle Processing; Roy Tharpe, manager del sito di lancio Boeingr; Jon Cowart, ISS element manager; John Schumacher, amministratore associato NASA per le relazioni esterne; Didier Kechemair, consigliere spaziale per il Ministro francese dell'istruzione, ricerca e tecnologia; Yoshinori Yoshimura, NASDA; e Loren Shriver, vice direttore del KSC per il lancio e payload processing.
Sullo sfondo è visibile il Nodo 1 della Stazione Spaziale Internazionale.

Rimando poi a questo url dove è presente il Memorandum Of Understanding stipulato tra NASA ed ESA, dove nell'articolo 1, paragrafo 1.2, sono esplicitamente dichiarati gli intenti civili e pacifici della partnership internazionale di tutto il programma "Stazione Spaziale Internazionale".

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